Queste sono varie concessioni che riguardano l'Abruzzo - tutte della MOG. E' la regione che decide, Roma semplicemente formalizza quanto deciso a livello regionale.
Ecco allora il nostro caro Chiodi, nonostante RIPETUTE sollecitazioni da parte del governo centrale, non e' stato deciso NIENTE.
1. San Buono: Permesso di ricerca in itinere - sollecitazione di Roma al Settembre 2012
2. Colle dei Nidi: Permesso di ricerca in itinere - sollecitazione di Roma al Settembre 2012
3. Agnone: Permesso di ricerca in itinere - sollecitazione di Roma al Settembre 2012
4. Civita: Permesso di ricerca assegnato ed in vigore fino al Febbraio 2014
5. Aglavizza: Concessione di coltivazione - conferita DALLA REGIONE ABRUZZO - nel Dicembre 2012
6. Villa Mazzarosa: esclusa dalla VIA nel Febbraio 2013.
L'iter per questi permessi si protrae da anni - dal 1999 in alcuni casi. Non importa di chi sia la colpa originale, per me e' importante sapere che e' che dal 2008 che la responsabilita' di questi permessi e' di Gianni Chiodi ed e' dal 2008 che lui gioca a nascondino e non fa niente, nonostante solleciti e richieste varie.
Gianni Chiodi, ma che razza di governatore e' lei?
Comuni di: Acquaviva Collecroce, Archi, Atessa, Bomba, Borrello, Carpineto Sinello, Casacalenda, Casalanguida, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castelmauro, Celenza sul Trigno, Civitacampomarano, Civitaluparella, Colledimezzo, Dogliola, Fallo, Fossalto, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, Guardialfiera, Guilmi, Lentella, Limosano, Lucito, Lupara, Mafalda, Montagano, Montazzoli, Montebello sul Sangro, Montefalcone nel Sannio, Monteferrante, Montelapiano, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Morrone del Sannio, Palata, Palmoli, Pennadomo, Petrella Tifernina, Pietraferrazzana, Provvidenti, Roccaspinalveti, Roccavivara, Salcito, San Biase, San Buono, San Felice del Molise, San Giovanni Lipioni, Sant'Angelo Limosano, Tavenna, Tornareccio, Trivento, Tufillo, Villa Santa Maria
Ecco allora il nostro caro Chiodi, nonostante RIPETUTE sollecitazioni da parte del governo centrale, non e' stato deciso NIENTE.
1. San Buono: Permesso di ricerca in itinere - sollecitazione di Roma al Settembre 2012
2. Colle dei Nidi: Permesso di ricerca in itinere - sollecitazione di Roma al Settembre 2012
3. Agnone: Permesso di ricerca in itinere - sollecitazione di Roma al Settembre 2012
4. Civita: Permesso di ricerca assegnato ed in vigore fino al Febbraio 2014
5. Aglavizza: Concessione di coltivazione - conferita DALLA REGIONE ABRUZZO - nel Dicembre 2012
6. Villa Mazzarosa: esclusa dalla VIA nel Febbraio 2013.
L'iter per questi permessi si protrae da anni - dal 1999 in alcuni casi. Non importa di chi sia la colpa originale, per me e' importante sapere che e' che dal 2008 che la responsabilita' di questi permessi e' di Gianni Chiodi ed e' dal 2008 che lui gioca a nascondino e non fa niente, nonostante solleciti e richieste varie.
Gianni Chiodi, ma che razza di governatore e' lei?
San Buono al 14 Settembre 2012 Sollecito alla Regione
da Min. a Reg. Abruzzo e Molise: richiesta emanare/confermare VIA e Intesa
da Min. a Reg. Abruzzo e Molise: richiesta emanare/confermare VIA e Intesa
La regione Abruzzo deve ancora esprimersi!
Comuni di: Acquaviva Collecroce, Archi, Atessa, Bomba, Borrello, Carpineto Sinello, Casacalenda, Casalanguida, Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castelmauro, Celenza sul Trigno, Civitacampomarano, Civitaluparella, Colledimezzo, Dogliola, Fallo, Fossalto, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, Guardialfiera, Guilmi, Lentella, Limosano, Lucito, Lupara, Mafalda, Montagano, Montazzoli, Montebello sul Sangro, Montefalcone nel Sannio, Monteferrante, Montelapiano, Montemitro, Montenero di Bisaccia, Morrone del Sannio, Palata, Palmoli, Pennadomo, Petrella Tifernina, Pietraferrazzana, Provvidenti, Roccaspinalveti, Roccavivara, Salcito, San Biase, San Buono, San Felice del Molise, San Giovanni Lipioni, Sant'Angelo Limosano, Tavenna, Tornareccio, Trivento, Tufillo, Villa Santa Maria
Colle dei Nidi al 13 Settembre 2012
Sollecito alla Regione
da Min. a Reg. Abruzzo e Marche: invito ad emanare/confermare atti amministrativi di competenza
La regione Abruzzo deve ancora esprimersi!!!
Comuni di: Bellante, Campli, Controguerra, Corropoli, Mosciano Sant'Angelo, Nereto, Sant'Omero, Spinetoli, Torano Nuovo, Tortoreto
Agnone, al 10 Settembre 2012
Sollecito alla Regione a Reg. Abruzzo e Molise: sollecito VIA e Intesa
La regione Abruzzo deve ancora esprimersi!!
Comuni di: Agnone, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Borrello, Capracotta, Carovilli, Carpineto Sinello, Carunchio, Castelguidone, Castelverrino, Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Chiauci, Civitanova del Sannio, Duronia, Fallo, Fossalto, Fraine, Liscia, Montazzoli, Monteferrante, Montelapiano, Palmoli, Pescolanciano, Pescopennataro, Pietrabbondante, Pietracupa, Pietraferrazzana, Poggio Sannita, Quadri, Roccaspinalveti, Roccavivara, Roio del Sangro, Rosello, Salcito, San Biase, San Buono, San Giovanni Lipioni, Sant'Angelo del Pesco, Schiavi di Abruzzo, Torrebruna, Trivento, Vastogirardi, Villa Santa Maria
Comuni di: Casalbordino, Cupello, Monteodorisio, Paglieta, Pollutri, San Salvo, Scerni, Torino Di Sangro, Vasto
Sollecito alla Regione a Reg. Abruzzo e Molise: sollecito VIA e Intesa
La regione Abruzzo deve ancora esprimersi!!
Comuni di: Agnone, Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Borrello, Capracotta, Carovilli, Carpineto Sinello, Carunchio, Castelguidone, Castelverrino, Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Chiauci, Civitanova del Sannio, Duronia, Fallo, Fossalto, Fraine, Liscia, Montazzoli, Monteferrante, Montelapiano, Palmoli, Pescolanciano, Pescopennataro, Pietrabbondante, Pietracupa, Pietraferrazzana, Poggio Sannita, Quadri, Roccaspinalveti, Roccavivara, Roio del Sangro, Rosello, Salcito, San Biase, San Buono, San Giovanni Lipioni, Sant'Angelo del Pesco, Schiavi di Abruzzo, Torrebruna, Trivento, Vastogirardi, Villa Santa Maria
Permesso di ricerva Civita, in vigore fino al 2014
276 chilometri quadrati.
276 chilometri quadrati.
Comuni di: Casalbordino, Cupello, Monteodorisio, Paglieta, Pollutri, San Salvo, Scerni, Torino Di Sangro, Vasto
Concessione di coltivazione Aglavizza,
MOG conferita il 17 Dicembre 2012
Comuni di Pineto e Roseto.
Riserva naturale del Borsacchio.
28 Febbraio 2013: Risposta VIA dalla Regione
parere favorevole esclusione VIA
Cioe' alla regione Abruzzo, o tacciono o gli rendono la vita piu' facile ai petrolieri!
--
Moltissime personalita' politiche sono scese in piazza contro il progetto Ombrina Mare della MOG di Sergio Morandi il giorno 13 Aprile 2013 a Pescara. Fra loro consiglieri regionali, senatori e deputati che hanno dichiarato la propria contrarieta' alle trivelle in Abruzzo.
Ma ai politici e' chiesto molto di piu' che scendere in piazza.
Ai politici e' chieso di agire.
E' stato l'articolo 35 del Decreto Sviluppo di Passera a riaprire la partita di Ombrina Mare, gia' nel luglio 2012.
Questo decreto e' stato votato da Fabrizio Di Stefano (PDL), Giovanni Legnini (PD), Franco Marini (PD), Andrea Pastore (PDL) e Paolo Tancredi (PDL) al Senato, mentre alla Camera i voti
favorevoli sono stati quelli di Ferdinando Adornato (UDC), Sabatino Aracu (PDL), Carla Castellani (PDL), Vittoria D'Incecco (PD), Marcello De Angelis (PDL), Giovanni Dell'Elce (PDL), Tommaso Ginoble (PD), Giovnani Lolli (PD), Paola Pelino (PDL), Maurizio Scelli (PDL), Lanfranco Tenaglia (PD), Daniele Toto (FLI) e Livia Turco (PD).
Comuni di Pineto e Roseto.
Riserva naturale del Borsacchio.
28 Febbraio 2013: Risposta VIA dalla Regione
parere favorevole esclusione VIA
Cioe' alla regione Abruzzo, o tacciono o gli rendono la vita piu' facile ai petrolieri!
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Moltissime personalita' politiche sono scese in piazza contro il progetto Ombrina Mare della MOG di Sergio Morandi il giorno 13 Aprile 2013 a Pescara. Fra loro consiglieri regionali, senatori e deputati che hanno dichiarato la propria contrarieta' alle trivelle in Abruzzo.
Ma ai politici e' chiesto molto di piu' che scendere in piazza.
Ai politici e' chieso di agire.
E' stato l'articolo 35 del Decreto Sviluppo di Passera a riaprire la partita di Ombrina Mare, gia' nel luglio 2012.
Questo decreto e' stato votato da Fabrizio Di Stefano (PDL), Giovanni Legnini (PD), Franco Marini (PD), Andrea Pastore (PDL) e Paolo Tancredi (PDL) al Senato, mentre alla Camera i voti
favorevoli sono stati quelli di Ferdinando Adornato (UDC), Sabatino Aracu (PDL), Carla Castellani (PDL), Vittoria D'Incecco (PD), Marcello De Angelis (PDL), Giovanni Dell'Elce (PDL), Tommaso Ginoble (PD), Giovnani Lolli (PD), Paola Pelino (PDL), Maurizio Scelli (PDL), Lanfranco Tenaglia (PD), Daniele Toto (FLI) e Livia Turco (PD).
A suo tempo, nessuno di loro ha manifestato alcuna preoccupazione o sollevato domande riguardo gli effetti dell'articolo 35 sulla petrolizzazione dei mari Abruzzesi.
Non e' un controsenso prima approvare le norme che lasciano la strada aperta alle trivelle in mare, e poi sfilare contro le sue conseguenze?
Ancora piu' grave il comportamento e la mancanza di coerenza a livello regionale.
Opporsi contro Ombrina e' sacrosanto, ma la regione Abruzzo ha approvato esplorazioni petrolifere della stessa MOG secondo la concessione Villa Mazzarosa, nella riserva naturale del Borsacchio, fra Pineto e Roseto e secondo la concessione Aglavizza-Civita 1 nel Vastese.
L'iter e' invece ancora aperto per la trivellazione di quattro pozzi di stoccaggio nei pressi di Cupello
da parte della Stogit nonche' l'aumento della pressione di pompaggio in quelli gia' esistenti.
La MOG ha altre concessioni che intende sviluppare in Abruzzo fra cui i permessi Agnone e San Buono, nell'entroterra teatino fra Bomba, Castiglion Messer Marino e Gissi e che include parte del Molise e Colle dei Nidi, centrata su Nereto, nel teramano.
L'autorizzazione di queste concessioni a terra spetta alla regione Abruzzo, e non ai ministeri romani.
Perche' la regione Abruzzo ha approvato le trivelle nel il Borsacchio e e ora molti dei membri del consiglio regionale si oppongono solo ad Ombrina?
Si pensa forse che trivellare Ombrina sia piu grave che trivellare la riserva del Borsacchio? O che ci sono due pesi e due misure, in base al livello di opposizione popolare?
Gianni Chiodi aveva promesso che "contrasteremo ogni forma di trivellazione" nel 2010. Finora questa promessa non e' stata mantenuta. Un tentativo di rimediare sarebbe revocare tutte le concessioni date in terraferma, di finalmente opporsi a quelle in itinere e di rendere la sua tanto decantata legge "antitrivelle" vera in modo che non ci sia spazio per ambiguita' e in modo che siano
cittadini e non i petrolieri a decidere del futuro della loro regione.
Non e' un controsenso prima approvare le norme che lasciano la strada aperta alle trivelle in mare, e poi sfilare contro le sue conseguenze?
Ancora piu' grave il comportamento e la mancanza di coerenza a livello regionale.
Opporsi contro Ombrina e' sacrosanto, ma la regione Abruzzo ha approvato esplorazioni petrolifere della stessa MOG secondo la concessione Villa Mazzarosa, nella riserva naturale del Borsacchio, fra Pineto e Roseto e secondo la concessione Aglavizza-Civita 1 nel Vastese.
L'iter e' invece ancora aperto per la trivellazione di quattro pozzi di stoccaggio nei pressi di Cupello
da parte della Stogit nonche' l'aumento della pressione di pompaggio in quelli gia' esistenti.
La MOG ha altre concessioni che intende sviluppare in Abruzzo fra cui i permessi Agnone e San Buono, nell'entroterra teatino fra Bomba, Castiglion Messer Marino e Gissi e che include parte del Molise e Colle dei Nidi, centrata su Nereto, nel teramano.
L'autorizzazione di queste concessioni a terra spetta alla regione Abruzzo, e non ai ministeri romani.
Perche' la regione Abruzzo ha approvato le trivelle nel il Borsacchio e e ora molti dei membri del consiglio regionale si oppongono solo ad Ombrina?
Si pensa forse che trivellare Ombrina sia piu grave che trivellare la riserva del Borsacchio? O che ci sono due pesi e due misure, in base al livello di opposizione popolare?
Gianni Chiodi aveva promesso che "contrasteremo ogni forma di trivellazione" nel 2010. Finora questa promessa non e' stata mantenuta. Un tentativo di rimediare sarebbe revocare tutte le concessioni date in terraferma, di finalmente opporsi a quelle in itinere e di rendere la sua tanto decantata legge "antitrivelle" vera in modo che non ci sia spazio per ambiguita' e in modo che siano
cittadini e non i petrolieri a decidere del futuro della loro regione.
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