Ecco la censura Exxon.
Dopo il riversamento di 300 mila litri di greggio fra le case, la ExxonMobil decide di mettere una "no fly zone" di divieto aereo sopra l'area impattata. Questo per fare vedere che e' tutto safe, bello, facile.
E invece ecco le foto amatoriali e dalle telecamere di TV locali.
Arkansas: rottura oleodotto Exxon con bitume fra le case.
It was one of the worst smells I've smelled.
Adam Randall, fotogiornalista
E cosi' e' successo quello che capita ogni tanto agli oleodotti: rottura e riversamento di tonnellate di petrolio in acqua, nei campi, nei fiumi.
40 case evacuate. Il governo lo definisce un "major oil spill".
E' successo a Mayflower, Arkansas, Venerdi' 29 Marzo 2013 dove un oleodotto di 50 centimetri di diametro operato dalla Exxon ha lasciato riversare per 45 minuti circa 80mila galloni di petrolio - 300 mila litri - proveniente dalle Tar Sands del Canada, pesante, amaro e corrosivo.
Questo petrolio ha anche un nome - Wabasca Heavy - ed e' caratterizzato da bitume diluito. Come detto piu' e piu' volte il Canada ha il "petrolio" peggiore del mondo e quello che si tira fuori e' proprio bitume, denso e compatto che si deve diluire con altri fluidi per il trasporto su oleodotto alle lunghe distanze. In questo caso il bitume doveva andare dall'Illinois al Texas.
E' anche petrolio difficile da pulire, e quindi piu' impattante del petrolio "normale".
Ci sono state evacuazioni di una decina di case e la Exxon dice di avere fatto tutto e di piu' quello che era in suo potere fare per evitare che ci fossero conseguenze catastrofiche - come il riversamento in un vicino lago turistico, il Lake Conway.
Dicono anche che la puzza che si sente non fa male:
"The air quality does not likely present a human health risk, with the exception of the high pooling areas, where clean-up crews are working with safety equipment."
Ah, se lo dicono loro!
Ma la cosa che fa un po ridere e' che la Exxon ha rinnovato ed esteso l'oleodotto nel 2009 per aumentarne la portata ed ha usato una megagalattica "new leak detection technology".
Mi sa che non gli ha funzionato!
La settimana scorsa si sono anche visti affibbiare una multa da 1.7 milioni di dollari per il riversamento del 2011 nel fiume Yellowstone.
Ma a quelli nongli fa un baffo ne un milione ne dieci, purtroppo per noi.
La settimana scorsa invece un altro episodio simile, quando in Minnesota furono riversati nelle praterie altri 30,000 litri di petrolio.
E nonostante tutto vogliono ancora costruire il mega oleodotto delle Tar Sands Keystone pipelines!
Foto: National Geographic
Dopo il riversamento di 300 mila litri di greggio fra le case, la ExxonMobil decide di mettere una "no fly zone" di divieto aereo sopra l'area impattata. Questo per fare vedere che e' tutto safe, bello, facile.
E invece ecco le foto amatoriali e dalle telecamere di TV locali.
Arkansas: rottura oleodotto Exxon con bitume fra le case.
It was one of the worst smells I've smelled.
The smell is so overwhelming I can only imagine what it's
like for the residents down in that area. Up in the air, it was bad
enough that if we were there any longer we were talking a headache.
Adam Randall, fotogiornalista
E cosi' e' successo quello che capita ogni tanto agli oleodotti: rottura e riversamento di tonnellate di petrolio in acqua, nei campi, nei fiumi.
40 case evacuate. Il governo lo definisce un "major oil spill".
E' successo a Mayflower, Arkansas, Venerdi' 29 Marzo 2013 dove un oleodotto di 50 centimetri di diametro operato dalla Exxon ha lasciato riversare per 45 minuti circa 80mila galloni di petrolio - 300 mila litri - proveniente dalle Tar Sands del Canada, pesante, amaro e corrosivo.
Questo petrolio ha anche un nome - Wabasca Heavy - ed e' caratterizzato da bitume diluito. Come detto piu' e piu' volte il Canada ha il "petrolio" peggiore del mondo e quello che si tira fuori e' proprio bitume, denso e compatto che si deve diluire con altri fluidi per il trasporto su oleodotto alle lunghe distanze. In questo caso il bitume doveva andare dall'Illinois al Texas.
E' anche petrolio difficile da pulire, e quindi piu' impattante del petrolio "normale".
Ci sono state evacuazioni di una decina di case e la Exxon dice di avere fatto tutto e di piu' quello che era in suo potere fare per evitare che ci fossero conseguenze catastrofiche - come il riversamento in un vicino lago turistico, il Lake Conway.
Dicono anche che la puzza che si sente non fa male:
"The air quality does not likely present a human health risk, with the exception of the high pooling areas, where clean-up crews are working with safety equipment."
Ah, se lo dicono loro!
Ma la cosa che fa un po ridere e' che la Exxon ha rinnovato ed esteso l'oleodotto nel 2009 per aumentarne la portata ed ha usato una megagalattica "new leak detection technology".
Mi sa che non gli ha funzionato!
La settimana scorsa si sono anche visti affibbiare una multa da 1.7 milioni di dollari per il riversamento del 2011 nel fiume Yellowstone.
Ma a quelli nongli fa un baffo ne un milione ne dieci, purtroppo per noi.
La settimana scorsa invece un altro episodio simile, quando in Minnesota furono riversati nelle praterie altri 30,000 litri di petrolio.
E nonostante tutto vogliono ancora costruire il mega oleodotto delle Tar Sands Keystone pipelines!
Foto: National Geographic
No comments:
Post a Comment