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Sunday, April 15, 2012

Elezioni Ortona 2012: Non votare Remo di Martino!


Fra un po ad Ortona si vota per il candidato sindaco.

Non sono residente ad Ortona, ma a quella citta' - nell'irriconoscenza generale della classe politica - ho dedicato anni della mia vita, da lontano e senza alcun tornaconto personale. Ancora adesso mi chiedo cosa sia scattato in me quel 15 Ottobre 2007 che ha cambiato la mia vita.

Credo pero' di poter dire che molto probabilmente senza di me, il centro oli sarebbe stato realta', considerato che a suo tempo erano tutti d'accordo, Caramanico, Fratino, Del Turco e che nessuno neanche sapeva cosa fosse l'idrogeno solforato.

E allora credo di poter dire la mia su queste elezioni.


Non votate Remo Di Martino.

Non votatelo.

Qualsiasi sia la vostra idea politica, qualsiasi sia il vostro passato, non votatelo.

Non se lo merita di portare a casa i quattrini pubblici.
Non se lo merita di portare a casa i vostri quattrini.
Non portera' niente di buono.

A quest'uomo, secondo me, non interessa niente di Ortona, dei suoi cittadini, della sua natura, altrimenti si sarebbe comportato diversamente in questi 5 anni.

Ha fatto qualcosa Remo Di Martino per fermare l'Amianto? il Petcoke? Ombrina Mare? Per promuovere il Parco della Costa Teatina? Non mi risulta.

E se il Centro Oli non si e' costruito, per ora almeno, io credo, non e' certo per merito suo. Anzi, se fosse stato per lui non si sarebbe mossa una mosca. Conservo ancora i suoi email del 2007 in cui mi diceva che era semplice allaccio di metano e che io "ero maleinformata".

Remo di Martino, se ci teneva ad Ortona, ma per davvero, avrebbe agito lui per primo, si sarebbe informato e se lo sarebbe fatto lui il giro d'Abruzzo, avrebbe lui dibattuto l'ENI, avrebbe lui convinto il suo collega Nicola Fratino ad abbandonare i folli progetti di morte per le vigne d'Abruzzo, invece di stare al rimpallo, aspettando di reagire a questa "creatura del web" che ha fatto quello che doveva fare lui.

Remo di Martino, se ci teneva ad Ortona, ma per davvero, avrebbe lui spiegato agli Ortonesi cosa e' una raffineria, cosa e' l'idrogeno solforato, cosa sara' l'Abruzzo petrolizzato.

Invece ha cambiato bandiera come cambia il vento. Prima dice si al petrolio, poi va sul trabocco a dire no. Prima vota per il ritorno del sito del Feudo a zona agricola e poi ci ripensa e lo trasforma in sito industriale.

E come potro' mai dimenticare lo spettacolo pietoso del gennaio 2010 in cui davanti a me, senza vergogna, va sul palco a dire che lui e' stato un paladino della lotta contro il Centro Oli?

E come potete dimenticarlo voi ortonesi, adesso che, di nuovo, si e' dimenticato del suo supposto eroismo anti-petrolifero e rivota il passaggio dell'area Feudo a zona industriale?

E' tutta una presa in giro, e lo sappiamo tutti, e non ci sono mezze parole.

Allora occorre avere il coraggio di dire: cambiamo, proviamo un altro, liberiamoci di questa zavorra.

A che ideale puo' essere fedele uno che oscilla cosi, senza sapere davvero in cosa crede? Uno che un giorno dice si e un altro dice no? Come potra' servire la collettivita' uno che non riesce a capire dove stare neanche su un tema cosi importante, cosi dibattuto?

E poi, il migliore indicatore del futuro e' il passato. In tutti questi anni Remo Di Martino ha avuto varie cariche comunali, provinciali in Abruzzo.

Chiedetevi: le vostre vite sono migliorate? E' migliorata Ortona? E' piu' bella? E' piu' ricca? Ci sono piu' turisti? E' piu' viva, ci sono piu' cose da fare? E' piu' salutare?

Ciascuno puo' rispondere a questa domanda come vuole, sapendo pero' che se lo si rivota, saranno altri 5 anni della stessa minestra.

Io non lo voterei.

Un ultima cosa: chissa' se Remo di Martino si ricorda quando mi scrisse che sarebbe venuto negli USA a dire ai miei studenti che io sono antidemocratica perche' ero contro le sue idee, e lui era stato eletto, e dunque rappresentava il popolo, e io no?

Beh, questa storia la racconto sempre, ovunque vado, a San Francisco, a Los Angeles, A Pechino, a New York a tutte le platee made in the USA a cui ho parlato della storia del petrolio d'Italia.

Ci facciamo sempre delle gran risate.

Questo blog e' scritto da un cittadino USA, su suolo USA, su server USA. In questo paese vige la liberta' di parola.

I am free.

11 comments:

supertramp said...

sempre tenace e instancabile...
grazie!

maria rita said...

supertramp!!!! ciao! come stai? mi mancano i tuoi commenti, spero tutto bene, ti abbraccio fortissimo!

maurovanni said...

..... il migliore indicatore del futuro e' il passato! Sei UNICA ..... un abbraccio grande quanto l'Oceano Pacifico! maurovanni

MacFlynn said...

Il TAR ha accolto la richiesta della Forest Oil: http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/abruzzo/2012/04/13/visualizza_new.html_184547948.html

Grazie mille per il suo lavoro, stiamo cercando di spargere la voce anche sul nostro blog: http://haidaspicciare.blogspot.it/2012/04/fracking-veleno-per-soldi.html

Anonymous said...

Maria rita grazie per rinfrescarci la memoria che non fa mai male.
Oltre Di Martino non vanno assolutamente votati anche Tommaso Cieri,Nicola Fratino,Ilario Cocciola e Franco Musa.

Anonymous said...

ERO LI QUELLA SERA DEL 2010 AD ORTONA E SONO UNO DI QUELLI CHE RACCAPRICCIATO DA TANTA INSOLENZA GLI HA GRIDATO CONTRO NEL MENTRE MARIA RITA ERA PROVATA E IN LACRIME.QUESTO SIGNORE HA LA FACCIA AL POSTO DEL .........

CARLOP.

Albert said...

Lei è brava. E' esportatrice della Verità. La Verità può esserci solamente se c'è piena libertà. Appunto perchè è brava lasci la libertà di scelta al popolo di Ortona ed ai suoi rappresentanti liberamente eletti. Non esporti democrazia made in USA. Remo non è Allende e di sicuro lei non ha le capacità mediatiche di Kissinger, tantomeno il nobel di Obama.
Se avesse investito le Sue energie esportando la forma mentis economica statunitense allora si che il territorio ne avrebbe goduto, dando nuovi posti di lavoro.
Mi viene da chiedermi se ha più a cuore esibirsi o l'amore che dice di nutrire sul territorio abruzzese. Perchè vede... l'amore lo si esprime in mille modi ma Lei ne ha adottato uno solo.
Se crede così tanto nella libertà di cui giova, la prego, non cancelli questo messaggio.
Amo l'Italia e ammiro moltissimo il Suo Paese.
Albert

Albert said...

Lei è brava. E' esportatrice della Verità. La Verità può esserci solamente se c'è piena libertà. Appunto perchè è brava lasci la libertà di scelta al popolo di Ortona ed ai suoi rappresentanti liberamente eletti. Non esporti democrazia made in USA. Remo non è Allende e di sicuro lei non ha le capacità mediatiche di Kissinger, tantomeno il nobel di Obama.
Se avesse investito le Sue energie esportando la forma mentis economica statunitense allora si che il territorio ne avrebbe goduto, dando nuovi posti di lavoro.
Mi viene da chiedermi se ha più a cuore esibirsi o l'amore che dice di nutrire sul territorio abruzzese. Perchè vede... l'amore lo si esprime in mille modi ma Lei ne ha adottato uno solo.
Se crede così tanto nella libertà di cui giova, la prego, non cancelli questo messaggio.
Amo l'Italia e ammiro moltissimo il Suo Paese.
Albert

Anonymous said...

SAREBBE POSSIBILE RIPETERE, PIU' VOLTE QUESTO POST FINO ALLE PROSSIME ELEZIONI. SERVE A RICORDARE AGLI ORTONESI DA CHE PARTE STA' IL BENE COMUNE, QUINDI IL FUTURO.
GRAZIE
ADRIANO BELLINTANI

Anonymous said...

Are you the strongest defender of all those people that don't have voice in this town.
I vote you like major for Ortona.
Spero di conoscerla di persona ed apprezzare le grandi capacità comunicative che altri mi hanno saputo descrivere.

andrearcobaleno said...

Sei chiara e diretta come sempre, Fai onore al nostro Abruzzo!e bisogna dirlo chiaro e ricordarlo cosa sanno fare questi politici venduti e vili, abituati solo ad attribuirsi meriti altrui e ad intascare mazzette, incuranti della difesa del territorio e del benessere dei cittadini, ma attenti solo al proprio contro in banca....