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Tuesday, May 25, 2010

Il fotovoltaico concentrato - CPV


It's the future of California — it's where all the technology, all the tax incentives, are going. It's the frontier that California's going to be working on to fuel our economic recovery.

Lt. Governor Abel Maldonado (vice governatore)

I politici dicono un sacco di cose, che spesso si rivelano solo parole, e quelli californiani non sono diversi dagli altri. Qui pero' parlano di fronte a una cosa compiuta e finita. Un generatore di energia solare 'concentrata', dove lo spazio necessario per ottenere energia e' piu' piccola rispetto al fotovoltaico convenzionale.

Un college del deserto californiano, Victor Valley College, non troppo lontano da Los Angeles, sta per infatti inaugurare un sistema fotovoltaico con degli specchi incorporati che hanno il compito di focalizzare piu' luce su piccole celle fotovolatiche. E' il complesso di questo tipo piu' grande mai realizzato finora negli USA, o almeno cosi dice il Los Angeles Times.

Il sistema e' fatto di 122 unita', ciascuna con 28 pannelli e 20 specchi. Questi ultimi mandano la luce su una cella di un centimentro quadrato. Tutto il sistema e' ruotante, di modo che gli specchi possano seguire il sole durante il giorno. Il sistema costa meno che il fotovoltaico tradizionale perche' abbisogna di meno semi-conduttori, e' piu' compatto, piu' veloce da installare, ci vuole meno acqua per pulirli, e il 97% del materiale usato e' reciclabile.

Dicono che questo e' il futuro e che qui si vuole investire per uscire dalla crisi. Beh, almeno c'e' una qualche visione di dove si vuole andare.

Tutto e' stato pensato e made in the USA. Il sistema fornira' il 30% dell'energia della scuola dov'e' posizionato e servira' per gli studenti interessati a studiare la sostenibilita'. Fornira' un megawatt di energia, costa 4.5 milioni di dollari che il campus conta di ammortizzare in 5 anni. Dopodiche' l'energia sara' gratis. La scuola ha anche deciso di installare altri sistemi fotovoltaici, una pala eolica e una centrale per la purificazione in loco di acqua per i prossimi anni.

Probabilmente cose di questo tipo sono state gia' fatte in altre parti del mondo, ed io semplicemente non lo so ancora, ma mi piace questo spirito del provare a fare le cose diverse, a pensarle le soluzioni, ad essere creativi. Lo so che 4.5 milioni di dollari sono tanti, e che non siamo il deserto, ma perche' in Italia non riusciamo a fare un qualche tipo di cosa simile? Esistono ditte che fanno ricerca su pannelli solari di nuova generazione, in Italia, in Abruzzo? Che danno lavoro agli Italiani? Esistono programmi scolastici che insegnano agli studenti come fare per installarli, per costruirli, per fargli la manutenzione?

Cosa sta facendo Chiodi in questo senso? Cosa sta facendo la provincia di Chieti in questo senso?

Chiodi dice che fra 4 anni e mezzo arriveremo al 51% dell'energia da fonti rinnovabili. Ma non si sa come, dove, quando. Perche' invece di parlare a vanvera non si mette li e non decide di solarizzare una scuola, un palazzo regionale, un ospedale, la sua stessa abitazione?

Enrico di Giuseppantonio dice che e' contro il petrolio. E per il solare che vogliamo fare? E sul nucleare come la mettiamo? Mi e' giunto ieri un 'ordine del giorno' da parte del comune della provincia di Chieti sulla possibilita' di avere una centrale nucleare in Abruzzo. Si dice che occorre:

attivarsi immediatamente presso il Governo nazionale ed in tutte le sedi opportune al fine di verificare la reale possibilità che la Regione Abruzzo ed in particolare il territorio della Città e della Provincia di Chieti possano essere oggetto di possibili siti destinati alla produzione di energia elettrica da fonte nucleare e della costituzione di centri ricerca e formazione in ambito della fisica e della tecnologia nucleare.

cogliere le opportunità, in linea con l’art. 25 della legge 99/2009, per promuovere e sviluppare la comunità sociale, il territorio, le infrastrutture, le competenze e il lavoro nel territorio teatino e dell' intera regione Abruzzo con ogni iniziativa necessaria e con l' adozione di tutti gli atti amministrativi opportuni.

Enrico di Giuseppantonio come la pensa?







5 comments:

@enio said...

adesso il pericolo non è solo il petrolio, a Chieti il capogruppo del PDL Ginefra, spera di accaparrarsi una delle centrali nucleari messi in cantiere dal berlusca... speriamo solo gle li vada a fare nel suo giardino!

giacinto2000 said...

Dedicato a chi dice che sulle piattaforme ci vanno a fare i giretti turistici. Giacobazzi,comico di Zelig, ci spiega che invece la realta' vicino Ravenna ha scarsa presa turistica:

http://www.youtube.com/watch?v=tJwjDb4b5w4

Ascoltate soprattutto intorno al minuto 5.

Anonymous said...

se vuoi informazioni sul fotovoltaico ti posto il sito del gse
http://www.gse.it/Pagine/default.aspx

Il GSE è l'ente garante dell'energia,
Tu dovresti fare l'impianto e loro ti danno l'incentivo sull'energia prodotta.

Un kilowatt costa circa 10 cent e loro ti pagano il kilowat prodotto piu circa 37 cent di incentivo.
Circa in 6 7 anni paghi l'impianto fotovoltaico, ammesso che le banche ti finanziano l'impianto, cosa oggi sempre piu difficile.
C'è da dire però che i contributi saranno si erogati per vent'anni ma solo per gli impianti attivati entro il 31 dicembre 2010,
se per motivi tecnici entra in funzione il 1 gennaio 2011 non ci saranno piu incentivi simili e c'è il rischio quindi di buttare via centinaia di migliaia di euro per un prodotto che si pagherà in vent'anni o forse piu,
in base ai nuovi incentivi 2011 che sembra saranno ridotti oltre il 50% sono solo fonti per adesso, di certo è che non saranno piu così vantaggiosi come per tutto il 2010.
Nel sito della GSE c'è addirittura una mappa con quanti impianti sono stati costruiti nelle varie regioni italiane anno per anno.

Nicola.

wanadobee said...

obama nella conferenza tampa di oggi: "Sono necessarie riforme per ripulire un'industria del petrolio spesso corrotta".

Vediamo chi lodenuncia per diffamazione...

Anonymous said...

Aggiungo sul fotovoltaico
che avrebbero potuto dare un incentivo istantaneo,
così come fanno sempre cioè.
Tu spendi 10 000 euro e loro ti danno 10 oppure 8 o quanto decidono,

Dando invece una piccola pillola per ogni kilowatt prodotto per vent'anni è sì privo di scorciatoie mangia soldi,
cioè se realmente produci prendi i soldi, a scanso di imbroglioni,
c'è da dire però che se tra due anni il governo fa retro front e blocca le erogazioni dei fondi per l'incentivo,
chi ha il mutuo con le banche rimane a gambe all'aria.

Insomma vedo che al governo interessa più il nucleare che il fotovoltaico
o è una mia impressione?

Nicola.