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Thursday, August 20, 2009

Altre multe. Questa volta vere.


Dalla Repubblica di oggi un articolo che tutti ci aspettavamo: le multe per non avere rispettato i trattati di Kyoto. Ne abbiamo parlato tante volte, con la Prestigiacomo che andava a piangere all'UE che i tempi erano troppo stretti, o che il nostro paese e' un paese manifatturiero, o che c'è la crisi. Tutte scuse.

Abbiamo avuto quasi dieci anni per far qualcosa. Non abbiamo fatto nulla, ora si paga.

E chi paga? Il contribuente italiano. Ben 555 milioni di euro. Siamo circa 55 milioni di persone.
Fate voi il conto quanto costerà alla collettività questo mancato impegno: 10 euro a persona entro la fine del 2009.

DIECI EURO A TESTA.

Nel 2007 l'UE ci ha autorizzati ad emettere circa 200 milioni di tonnellate di CO2. Queste quote sono state ripartite fra vari settori - cementifici e acciaierie. Queste ditte hanno detto che questa quota era troppo bassa, e che, per costruire nuove centrali più moderne e meno inquinanti, era necessario avere tetti di CO2 più alti.

Cosi' il governo nel 2008, sotto la guida del direttore generale del ministero dell'ambiente, Corrrado Clini, diede il via libera ad emettere di più CO2.

Che importa che l'UE non ce lo consentiva. Facciamo un po come ci pare, e ci penseranno gli altri dopo alle conseguenze. Alla cieca.

Ora che arriva il salato conto, il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano Saglia dice che e' tutto inevitabile e che e' colpa dello scorso governo (e' la moda nazionale dare la colpa sempre a qualcun altro!) .

Intanto ecco le mie domande:

1) Se acciaierie e cementificatori hanno chiesto di inquinare di più per poter costruire "centrali più efficienti", dove sono queste centrali?

2) I cementifici emettono una miriade di inquinanti e si stima emettano il 5% di tutto il CO2 nel mondo. Per ogni tonnellata di cemento prodotto ci sono oltre 200 chilogrammi di CO2. Come si e' potuto dare via libera ai cementificatori, invece di mettergli un freno? L'Italia e' già abbastanza cementificata, grazie.

Mentre succedeva tutto questo, in Abruzzo il signor Marrollo, cementificatore di mezza Italia, dal suo palco accanto allo Zio Remo Gaspari, era tutto felice di sentire Gianni Chiodi dire che ci servono nuove infrastrutture (di cemento, ovviamente).

3) Con un po di lungimiranza si potevano spendere quei 555 milioni di euro per mille altre cose: esempio? Creare una classe di piccola e media imprenditoria dedita all'energia verde, all'installazione e alla manutenzione di pannelli solari. E' la migliore fonte di energia rinnovabile, distribuita, poco impattante, dove viene tutto dal sole.

Ma si sa, ci piace essere amici dell'ENI, della Libia, e dei petrolieri. Ci piace continuare ad inquinare, a contare le morti per tumori che scoppiano. Un paese alla rovescia.

Intanto sul National Geographic di Settembre un articolo bellissimo sull'energia solare. La mappa sopra indica che in Italia abbiamo creato solo 35 giga-watt-ore di energia grazie al fotovoltaico.

E' tanto? E' poco? In Germania basta solo pensare che son arrivati a 2,220. Settanta volte di piu di noi. E' veramente rimarchevole quello che ha fatto la Germania, più e meglio di tutti, compresi gli USA. C'è solo da prendere esempio.

Loro non ce l'hanno il sole ma il cervello si.

Loro le multe da 555 milioni di euro, dieci euro a testa, non le pagano.

7 comments:

giosuè said...

KYOTO: SCIENZIATI ERICE, PROTOCOLLO INUTILE E SENZA FONDAMENTO.

Antonino Zichichi: "Kyoto non e' la soluzione al problema dell'inquinamento ambientale. Occorre migliorare la matematica dei modelli.Non e' vero, contrariamente a quanto si pensa, che qualcuno puo' dimostrare oggi che le variazioni climatologiche siano una conseguenza delle attivita' umane"

fonte:
http://www.affaritaliani.it/energia/notizia.asp?codice=14493643671

giosuè said...

Energia, Adiconsum, Adusbef e Federconsumatori: i ritardi sul protocollo di Kyoto non devono pagarli le famiglie

"Siano invece i lauti profitti delle imprese elettriche a pagare il mancato rispetto del Protocollo. E si attivino con urgenza gli strumenti necessari per evitare il ripetersi di tale situazione l'anno venturo".

fonte:
http://www.tuttoconsumatori.it/archivio/2009/08/energia_adicons_3.shtml

demone said...

autorizziamo i progetti delle fonti rinnovabili. E' quello che hanno fatto in germania e spagna, quello che faranno in inglilterra nei prossimi anni, quello che stanno facendo in america. Vi dico solo una cosa: 1)tempi di autorizzazione medi per una turbogas: 2 anni
2)tempi di autorizzazione medi per un impianto eolico: 4-5 anni.
tutto quà. Singolare che in regione Abruzzo tutto cambi tranne che antonio sorgi, era lì con pace, poi con del turco , oggi con chiodi addirittura più forte che mai. Era lì quando si autorizzava il Centro OLI, è oggi li durante la ricostruzione, è ancora lì a drigere il comitato VIA....

Stefano Dell'Orto said...

I governi fino ad ora non hanno fatto niente per limitare cemento e co2 nonostante gli avvertimenti europei, speriamo almeno che le multe servano a far capire la situazione ai cittadini:
troppo cemento e spesso usate male!
http://www.youtube.com/watch?v=8MfBooxAPoA
http://circolopasolini.splinder.com/post/21052462

supertramp said...

Russia: rogo gigantesco, un morto

Un gigantesco incendio si e' scatenato in un serbatoio di petrolio nella regione del Khanti-Mansiisk, nella Russia centrale. Un uomo e' morto, 4 sono rimasti feriti e due persone risultano disperse. Le fiamme, divampate quando un fulmine ha colpito un serbatoio, si sono poi propagate ad altri due depositi, estendendosi su un'area di 2.000 mq. I serbatoi si trovano in un'area disabitata, a 20 km dalla citta' di Ourai. I vigili del fuoco non sono ancora riusciti a domare le fiamme.

fonte:
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-08-23_123394814.html

supertramp said...

NIGERIA: SI' AD AMNISTIA, GUERRIGLIERI PETROLIO CONSEGNANO ARMI

"Consegnamo tutte le nostre armi in modo da dare una possibilita' di pace e una opportunita' a tutte le compagnie petrolifere e alle altre multinazionali di venire nel nostro Paese e contribuire al suo sviluppo"

fonte:
http://www.agi.it/estero/notizie/200908221852-est-rt11138-nigeria_si_ad_amnistia_guerriglieri_petrolio_consegnano_armi

SinceraMente said...

Saglia dice che la responsabilità di queste sanzioni è del governo precedente.... e ci può pure stare, ma prima del governo precedente, chi ha governato e per quanto tempo? Ed ancora, cosa si sta facendo OGGI per evitare che fra 4-5 anni ci ritroviamo altre sanzioni si sta percaso iniziando una politica energetica SERIA con sostegno massiccio delle fonti energetiche rinnovabili ed alternative ???? Ma nooooo con molta lungimiranza "talpoide", al min. dello sviluppo economico, SI CONTINUANO A RILASCIARE PERMESSI SU PERMESSI per bucherellare su terra ed in mare indiscriminatamente PER ESTRARRE ALTRO PETROLIO DI PESSIMKA QUALITA' PER PRODURRE PENSATE UN PO' ALTRA CO2...... TANTA ALTRA CO2, ma anche.... NOx, COV, H2S, PM10 ECC.ECC. BASTA A SCARICARE BARILI LE RESPONSABILITA' SONO DI TUTTI I POLITICANTI MIOPI E CE NE SONO TANTI SIA A SINISTRA SIA A DESTRA, MA CHI NE PAGA LE PESANTISSIME CONSEGUENZE ( ECONOMICHE E DI SALUTE ) SONO I SOLITI CITTADINI..... ORMAI STUFI PERO'. SI INIZINO A FARE SCELTE SERIE PER L'ENERGIA DEL FUTURO, SI ABBANDONINO GRADUALMENTE ( AD ES. NON RILASCIANDO NUOVE AUTORIZZAZIONI ) LE FONTI ENERGETICHE FOSSILI E SI ABBANDONI ANCHE I PROGETTI SUL NUCLEARE CHE NO0N FAREBBE ALTRO CHE RIDURRE LA DIPENDENZA DAL PETROLIO MA CREARNE UNA ANCORA PEGGIORE DALL'URANIO PRESENTE IN NATURA IN QUANTITà LIMITATA RISPETTO ALLE ESIGENZE OLTRE AL GRAVISSIMO PROBLEMA A TUTT'OGGI IRRISOLTO DELLE SCORIE !! C'E' MOLTO DA LAVORARE PER I POLITICI E SOTTOSEGRETARI, PIUTTOSTO CHE DISCOLPARSI, SIAMO TUTTI NELLA STESSA BARCA.
L'ABBIAMO DETTO TANTISSIME VOLTE CHE LE ROYALTIES SONO AD APPANNAGGIO DI POCHI ( FEBBO, NON LO VUOLE ANCORA CAPIRE); MENTRE LE SANZIONI PER IL NON RISPETTO DEL TRATTATO DI KYOTO, SONO UNA ULTERIORE TASSA PER TUTTI, PERFINO PER I NEONATI, PRESENTI FRA QUEI 55.000.000 SALUTE A TUTTI !