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Sunday, June 15, 2008

La Rai a Viggiano


Un nuovo filmato su Viggiano e sulla Basilicata - della Rai, di qualche settimana fa, dopo quello
di Annozero di inizio primavera. Alle vicende del petrolio di Viggiano e' dedicata la prima parte del video, poi ci sono cose ancora piu' dolorose, fra cui le infiltrazioni mafiose in Basilicata.

Dal video apprendiamo che i signori dell'ENI non sono onesti neanche nel conto finale del petrolio estratto, per non pagare le royalties, che dipendono dalle percentuali di quanto estratto. Piu' estrai, piu' paghi, e siccome non c'e' nessuno a controllare, l'ENI puo' decidere di dichiarare quello che vuole. Con il prezzo del petrolio alle stelle, hanno tutto l'interesse a mentire sul numero preciso di barili estratti per arricchirsi ancora di piu'. Oltre il danno dunque, la beffa.

I stream gas di cui parla il politico intervistato sono quelli che contengono l'idrogeno solforato e che vengono allegramente dispersi nell'atmosfera. Noi siamo un po piu' fortunati perche' a forza di ripetere sempre la stessa canzone, almeno la gente in Abruzzo sa (o voglio sperare che sappia) che il gas in questione e' l'H2S, lo stesso cha ha ammazzato la gente a Catania e a Molfetta. Stando alle dichiarazioni degli amministratori lucani, i tumori in Basilicata sono aumentati.

Scovolgenti le immagini delle torri con le fiammelle che si vedono dalla citta': quelle non si spengono mai e sono saturi di sostanze nocive alla salute. Forse Del Turco le vorrebbe a Collelongo, ma io non ce le voglio ad Ortona a tre metri dal confine con le case della gente.

Ancora, il politico dice che il petrolio e' stata una scommessa per la Basilicata, ed alla fine e' risultata una scommessa perdente. Questo nella SECONDA REGIONE petrolifera dell'Europa, dopo i mari della Norvegia. Figurarsi da noi, dove di petrolio non ce n'e' neanche tanto, e dove esiste gia' una fiorente attivita' vinicola e turistica, se il petrolio potra' essere una scommessa vincente. Nel video compare anche Miko Somma, che fu nostro gradito ospite ad Ortona, in gennaio.

Verso la fine compare anche un prete, Don Marcello Cozzi, che non pare neanche un prete, e che dice la sua contro le ingiustizie, che nel suo caso si chiama usura, scrive libri, va in televisione, senza paura. E i nostri preti dove stanno? Aspetto ancora i vescovi o un qualche altro esponente della chiesa che parli- finora e' come se non esistessero ed e' per me una gran delusione, assieme a tutti gli altri gruppi di persone che avrebbro potuto fare di piu e che sono stati zitti. Ma io continuero' a rompergli le scatole.

Intanto ringrazio i sindaci di localita' che sono stati coraggiosi nel dire no al centro oli: i comuni di Frisa, Mozzagrogna, San Giovanni Teatino, Francavilla, Tollo, Miglianico, Orsogna. Se ne dimentico qualcuno, aggiungete nei commenti che correggo. Di contro, vergogna ai sindaci di Ortona e San Vito che hanno il nemico in casa e che dormono. Possibile che non capiscano l'evidenza dei fatti? Questa gente in quale film vive, quali favole legge? Come fa ad addormetarsi tranquilla alla sera?

Noi andiamo avanti, pochi o tanti (ma siamo tanti) che siamo, incuranti del fatto che siamo utopistici per qualcuno. La strada e' ancora lunga, ma intanto siamo partiti con ottimismo e non ci siamo fatti scoraggiare ne' dal lungo cammino, ne' dalla grandezza fisica del nemico.


Il video e' qui: Ombre lucane

6 comments:

Anonymous said...

Ha dimenticato D'Alfonso, il cui contributo forse è stato quello più importante.

Anonymous said...

Leggendo questo blog, sto rivivendo la nostra sventura di Gissi, solo che qui i fatti sono iniziati all’inizio del secolo e al Governo Regionale e Provinciale c’erano i Bianconeri, al Governo Comunale i Biancorossi, e non abbiamo avuto la fortuna di avere con noi persone con la preparazione della Prof.ssa Maria Rita, siamo stati colti all’improvviso e completamente indifesi, (attualmente i ruoli politici si sono invertititi) nonostante gli schieramenti erano e sono diversi, il progetto della Centrale è andato avanti , lentamente ma, con più protezioni; tutti parlavano contro e le procedure andavano avanti; mentre per il depotenziamento dell’ospedale tutti parlavano bene, hanno fatto dibattiti, Consigli Comunali anche con la presenza di vari Assessori Regionali, tutti hanno rivendicato il loro massimo impegno passato e futuro, l’Ospedale di Gissi è stato depotenziato del 90%.
Mi chiedo spesso, se il massimo dell’impegno dei nostri Politici producono questi risultati, forse, è meglio che si stanno fermi, altrimenti, se si sforzano ancora un poco, come primo risultato l’Ospedale chiuderà.
Sono consapevole di non avere le vostre capacità e conoscenza, approfondita, in materia di prodotti inquinanti, però posso dire che, in ambito Politico, un Sindaco se vuole, il suo territorio lo difende anche solo con i suoi Concittadini, ma con la stessa volontà di Giulio Cesare quando attraverso il ruscello.
Mi auguro che i Sindaci dei Paesi vicini, manterranno fede al loro impegno manifestato e chi li succederanno pure, e il loro consenso popolare che sarà accresciuto tramite questo nobile gesto, sarà restituito quando rivestiranno altre cariche pubbliche.

Anonymous said...

sono felice di questo filmato perchè a parlare e criticare il centro oli di viggiano è un esponente del pdl. questo sta a rimarcare che il tema non ha colori politici ma è solo questione di buonsenso..

critichiamo l'amministrazione comunale di ortona non per il colore politico ma perchè stanno solo facendo affari sulla nostra pelle

james e ursula said...

critichiamo?
questa è gente che deve sparire, TOGLIERE IL DISTURBO!
LA FOLLIA VIVE NELLE LORO MENTI , se ci fossero ancora i manicomi, andrebbero rinchiusi , xchè ALTAMENTE PERICOLOSI X LA COLLETTIVITà,

CHE PER QUESTI SIGNORI NON ESISTE!!!!

QUESTA NUOVA COSCIENZA DEVE NASCERE IN TUTTI I CITTADINI,
E POI solo IN QUESTA NUOVA CONSAPEVOLEZZA RIUSCIREMO A FARE L'IMPOSSIBILE!
xchè l'ABRUZZO è DEGLI ABRUZZESI, E NON C'è MEDOILGAS, Nè ENI, CHE POSSANO DECIDERE LE NS SORTI!

grazie

wanadobee said...

Posso capire che potevnao essere favorevoli al centro oli e al petrolio d'Abruzzo qualche mese o anno fa quando hanno creduto ai petrolieri ma adesso le informazioni ci sono e sono circolate in giro parecchio.

Quando fatti nuovi emergono le persone intelligenti cambiano opinione... evidentemente i nostri politici sono tutto tranne che intelligenti.

Anonymous said...

cra maria rita la petizione on-line come va?
ciao