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Sunday, October 25, 2015

Ombrina: caro Sergio Morandi, non e' vero che mettere FPSO a nove chilometri da riva e' cosa normale

Ciao Sergio Morandi!
Buon viaggio. 

15 Dicembre 2015 

Ecco tutto quello che ci siamo evitati.

 










Un po di titoli di scoppi e incendi FPSO nel solo 2015
in giro per il mondo




E qui il nostro eroe, Sergio Morandi che forse non legge la stampa anglosassone, anche se la Rockhopper Exploration e' anglosassone. 

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Negli scorsi giorni Sergio Morandi della Rockhopper e' comparso sulla televisione d'Abruzzo a difendere il progetto Ombrina, in un maldestro tentativo di convincerci dell'inconvincibile: che turismo e ambiente possono convivere, che la FPSO e' un "impianto della tipologia diffusissima in tutto il mondo" e che non presenta alcun "rischio particolare sulla sicurezza."

Il suo intervento e' quello dell'oste che difende il suo vino, e cioe' di parte, con forti interessi economici sotto, e a cui non dare fiducia alcuna -- per l'ennesima volta.

I motivi per cui Ombrina sara' deleteria per i mari d'Abruzzo sono stati ampiamente spiegati da otto anni a questa parte, e ormai fanno parte del sapere comune: l'inquinamento giornaliero impattera' la pesca, la salute di un mare gia' martoriato, l'immagine dell'Abruzzo e le nostre aspirazioni di popolo che non vuole essere petrolizzato, checche' ne dica Sergio Morandi dai suoi luccicanti uffici.

E' allora una coincidenza interessante che in questi giorni due FPSO dei mari del Canada riportano un incidente dopo l'altro.

Una perdita di gas naturale si e' verificata dalla FPSO detta Sea Rose, della Husky Energy, il giorno 31 Agosto 2015, con circa l'equivalente di nove mila chilogrammi di gas rilasciati in ambiente. Questa stessa FPSO si era gia' incendiata nel Maggio del 2012.

Il giorno 30 Settembre 2015 un altra FPSO, la Terra Nova della Suncor, e' oggetto di un piccolo incendio e rilascia 3000 litri di metanolo in mare. Il giorno 1 Ottobre la Suncor riporta un nuovo incendio sulla stessa Terra Nova. La produzione viene fermata, ma il giorno 13 Ottobre divampa il terzo incendio in due settimane. Per evitare il quarto incidente e' tutto fermo e non si sa quando la Terra Nova tornera' attiva.

E' un puro caso che questi fatti di cronaca accadano proprio quando Sergio Morandi cerchi di rassicurarci sul tuttapposto del suo progetto, ma basta seguire la cronaca delle FPSO in giro per il pianeta per rendersi conto che incidenti e perdite, piu o meno gravi, sono davvero frequenti.
Incidenti di maggior o minor rilevanza si registrano tutti gli anni.  Per il 2015, basta solo ricordare i nove morti della FPSO Cidade de São Mateus esplosa in Brasile a Febbraio o la FPSO Knarr nei mari di Norvegia incendiatasi a Marzo, una settimana dopo l'inizio delle operazioni.  

La FPSO di Morandi sara' migliore di quelle canadesi, brasiliane, norvegesi? I loro tecnici piu' bravi? Gli imprevisti piu' prevedibili che in Canada, Brasile, Norvegia?

Credo che sia importante notare che la FPSO Terra Nova era ancorata a 300 chilometri dalla riva dello stato di Newfoundland, Canada e la Sea Rose a 350. La FPSO Knarr era a 120 chilometri dalle coste norvegesi.  La Cidade de Sao Mateus a 120 chilometri dalla riva dello stato di Santo Spirito del Brasile. 

Nessuna di queste strutture era a nove chilometri da un proposto parco nazionale, in un mare piccolo e dai fondali bassi come Ombrina in Abruzzo. E quindi no, non e' vero che mettere FPSO a cosi poca distanza dalla costa e' cosa normale. Se arrivasse Ombrina, saremmo i primi nel mondo civile, un record che credo nessuno in Abruzzo voglia sottoscrivere.





2 comments:

Ilaria said...

Forse Morandi pensa che non capiamo niente e che quindi basta fare l'imbonitore!Ilaria

Francesco Mammarella said...

Forse Morandi non ha capito che nu' vulem lu parc!!!@