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Sunday, October 3, 2010

Al sindaco di Marsicovetere, Claudio Cantiani



Dovere del medico è la tutela della vita,
della salute fisica e psichica dell'Uomo
e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà
e della dignità della persona umana,
senza distinzioni di età, di sesso, di etnia, di religione,
di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia,
in tempo di pace e in tempo di guerra,
quali che siano le condizioni istituzionali o
sociali nelle quali opera



Mi capita per caso di leggere un articolo del sindaco di Marsicovetere, Claudio Cantiani, in teoria di professione medico, che e' favorevole, assieme ad altri 13 membri della sua giunta comunale all'installazione di un pozzo di petrolio amaro e pesante a meno di 500 metri dall'ospedale e a 200 metri da una zona residenziale.

Avevo gia' parlato di questo sindaco in questo post di qualche tempo fa, chiedendomi come sia possibile che una persona che in teoria ha due forti responsabilita' morali verso la sua gente - da medico e da sindaco - abbia deciso di prendere una folle decisione di morte per il suo intero paese.

Oggi il sindaco attacca tutti, e in particolare Giovanni Mazziotta, l'unico bravo consigliere che ha votato no all'installazione del pozzo di petrolio Alli2 dietro l'ospedale.

Mazzotta vuole saperne di piu nei ritardi ai pagamenti ai dipendenti comunali, e nel gestire la raccolta differenziata. Ovviamente non sono li e non posso giudicare su questi temi. Ma e' interessante dal mio punto di vista che l'ENI abbia pagato 98 mila euro di recente a Marsicovetere, che abbiano pure recuperato fondi dall'evasione fiscale laggiu' ma che la gente non sia stata pagata in tempi ragionevoli. Qualche spiegazione se e' vero occorre pur darla alla gente, no?

Poi Cantiani - sindaco e medico - passa al tema petrolio.

Qui dice che si tratta di una "strumentalizzazione da parte della Stampa per vendere copie in piu'" .

Dice che si tratta di "menzogne e disinformazione da parte delle associazioni ambientaliste".

Dice che le associazioni ambientaliste peccano di "non coerenza come quella di protestare contro il petrolio e poi fare richieste di porgetti con fondi finanziati dal PO Val D'Agri, gestito da royalties petrolifere. Parenti e figli di appartenenti agli ambientalisti dove lavorano e fano relazioni geologiche con le compagnie petrolifere. Insomma un doppio gioco."
E infine se la prende con la Stampa locale "per la non informazione e non il accertamento dei fatti."
Tutto questo e' assolutamente indegno di un sindaco e di un medico. I fatti sono fatti. La sua giunta ha o no approvato l'installazione di un pozzo di petrolio a due passi dall'ospedale, si o no?

Tutto il resto sono chiacchere caro Cantiani. E lei puo' pure arrampicarsi sui muri e dire che la colpa e' degli ambientalisti, della stampa, degli avversari politici, di tutti fuorche' guardare alle proprie responsabilita'.

Ma li, su quella autorizzazione c'e' la firma di Claudio Cantiani e della sua giunta comunale, non la mia. Ed e' qui che lei deve difendersi, e deve spiegare alla sua gente, non inventandosi congiure e perscuzioni che non esistono.

Se lei avesse rifiutato di autorizzare il pozzo Alli2, pensa che la stampa non lo avrebbe riportato? Pensa che la gente non avrebbe apprezzato il suo coraggio? Pensa che la stampa non avrebbe risposto riportando la soddisfazione della gente?

Ma se lei - medico e sindaco - approva un progetto di morte, cos'altro puo' esprimere la gente se non un senso di rabbia e di non fiducia verso chi dovrebbe proteggerli, e in piu' con una sensibilita' maggiore, visto che e' un medico?

E no, guardi, io non faccio parte di nessuna delle categorie di cui parla lei - non ho parenti che prendono royalties dall'ENI, non ho giornali da vendere, non ne prendo di soldi per me, ho rifiutato di far parte di commissioni molliccie sul petrolio in Basilicata finanziate dall'ENI, neanche ci vivo in Basilicata e non faccio il doppio gioco. Stia tranquillo.

Semplicemente sono un cittadino italiano indignato davanti a tanto malcostume, indignato che chi sta ai posti di comando anche locali - come lei - non abbia minimamente a cuore il benessere del suo popolo, non si batta per le cose giuste e che abbia paura, secondo me, a combattere i poteri forti.

E' piu' facile accontentarsi di centomila euro l'anno e far finta di niente, mentre la gente muore e si ammala. E' piu' facile chiudere un occhio e pure l'altro e vivere tranquilli, accusando tutti invece che farsi l'esame di coscienza su quello che si fa in una terra gia' martoriata da veleni di ogni tipo.

Ma lei e' un medico, e nel suo intimo lo sa meglio di me che le estrazioni petrolifere e tutto quello che comportano, bene non possono fare alla cittadinanza, a quella cittadinanza che LEI ha liberamente chiesto di amministrare.

Il suo primo dovere e' verso la gente, sa? Veda su la citazione dell'ordine al quale lei appartiene. Li dice che la prima cosa e' di tutelare la salute delle persone, e che questo deve essere a prescindere dalle condizioni istituzionali o sociali nelle quali si opera. Io credo che sia incluso l'essere parte di un distretto petrolizzando.

So che lei non e' neanche il piu' grande dei pesci, e che ci sono casi di inquinamento e di mala gestione del territorio ben piu' gravi del suo, ma sfortunatamente lei ha incontrato me sulla sua strada e io sento di dovere usare la mia voce per fare quel che posso affinche' venga fatta la cosa giusta e che chi prende decisioni scandalose almeno se ne vergogni e non resti tutto in silenzio.

Spero che ce ne siano tanti di attivisti, in Basilicata e nel resto d'Italia a puntare l'attenzione su tutti gli scempi ambientali, morali e sociali di questa nazione che affonda ogni giorno un po di piu'.

E non si tratta di ambientalismo fine a se stesso, sa? Per come lo intendo io, il mio operare va ben oltre l'ambientalismo e si chiama giustizia sociale, si chiama difesa dei ceti piu' deboli, si chiama voglia di dare una voce a quelli che una voce non ce l'hanno, si chiama responsabilita' civica.

Si chiama affetto per l'Italia tutta, da nord a sud.

PS: Scopro ora che parte delle royalties di luglio sono finiti nelle tasche dei consiglieri comunali - 7 mila euro ... Bell'affare! Il prezzo della salute.

13 comments:

FR:D said...

Stupenda Marsicovetere, Villa d'Agri dalle foto potrebbe sembrare Sulmona, altro scempio

Anonymous said...

C'era una volta un Signore con la S maiuscola, oltre ad essere un Politico con la P maiuscola e anche un Economista con la E maiuscola che diceva: " PRIMA CONOSCERE, POI DISCUTERE E POI DELIBERARE " Immagino che un ruolo importantissimo fosse riservato ai cittadini affinchè discutessero dopo essere stati messi a conoscenza di determinati progetti. Qui invece, politicanti senza scrupoli, che di fatto rinnegano ogni giuramento fatto davanti alla Costituzione e soprattutto davanti ai cittadini che li hanno eletti e che GLI PAGANO OGNI COMPENSO E OGNI COMODITA'...se la suonano e se la cantano in combutta con faccendieri manco a dirlo anche loro senza scrupoli che perseguono solo ed esclusivamente il profitto a TUTTI I COSTI DISTRUGGENDO TUTTO E TUTTI........... E allora ci viene in soccorso il consiglio spassionato di un altro Signore con la S maiuscola che ci dice:

“Indignatevi rapidamente non lasciate che deturpino il vostro bene più prezioso, il territorio, chiamate a raccolta tutti!”

Grazie Maria Rita, grazie di vero cuore !!!!!

Viler said...

un post scritto col cuore che fa molto riflettere. Grazie Maria Rita :)

davide said...

-cantiani mi ricorda tanto quei medici che chiamano clienti i propri pazienti!!:-(
henry john woodcock, perchè non dai una controllatina su questo strano interesse al petrolio da parte del medicosindaco e della sua giunta??

-"ma sfortunatamente lei ha incontrato me sulla sua strada"
wow, ma questa frase è tratta da un film del tuo green governatore schwarzenegger!!

- oggi è la festa del nostro patrono,il primo ecologista della storia dell'umanità,Francesco Giovanni Bernardone!
addirittura pare che la di lui sorella abbia sposato tal D'Orsogna....800 anni fa!!
mica le cose succedono per caso....

Anonymous said...

Cara Maria Rita,
chi sei,in teoria una giornalista? o un grillo parlante? cosa fai nella vita? la mattina ti alzi e spari sentenze, anatemi? cosa vuoi?Perchè ti occupi e preoccupi della mia valle senza conoscere la reltà delle cose? Perchè, non ti occupi del tuo Abruzzo e delle sue amministrazioni locali? degli scandali che già vi riguardano sui fondi per la ricostruzione post terremoto e degli scandali che in passato hanno riguardato la sanità pubblica/privata?
Un consiglio prima di scrivere di qualcosa o di pubblicare video, post e altro accertati della fonte che ti fornisce il materiale, non cadere nella trappola di cose e persone che hanno gli stessi interessi di che governa, ma che solo perchè non risiedono in quei posti di comando non sanno fare altro che disseminare notizie false.
P.S.: il video del ruscello inserito nel post del 2 luglio 2010 è un falso purtroppo da quel ruscello esce acqua mista a petrolio da circa 40 anni.

Anonymous said...

In Primis:Non so se sapete che nel caso in cui il Sindaco Cantiani non avesse concesso la costruzione del pozzo nel territorio di Marsicovetere,lo stesso pozzo sarebbe stato costruito 50 metri più in là,nel comune di Viggiano.Il centro olii di Viggiano pompa petrolio da sotto Villa d'Agri da anni.Il risultato??Viggiano guadagna sfruttando una risorsa Pedalina.
Il caso del comune di Villa D'agri è molto particolare,un comune in cui,su un territorio particolarmente piccolo,si concentra una popolazione intensa (tra residenti e domiciliati). Se ne trae che i problemi a cui il comune deve far fronte sono 10 volte maggiori rispetto a quelli a cui devono attendere i comuni limitrofi;soprattutto per le necessità che questo paese,che sta sempre più assumendo la fisionomia di una piccola città,esprime.
In secundis:Punto il dito contro l'autore dell'articolo in quanto fondamentalmente male informato.Dico ciò per due ragioni:
1.gli stipendi degli impiegati sono stati regolarmente pagati.Perchè,caro autore,deve sapere che è lo stato che paga i dipendenti.Come deve sapere che tutti i fondi che un Comune percepisce sono FINALIZZATI,ossia sono fondi predestinati a determinati utilizzi.Un sindaco non può usare fondi finalizzati a lavori pubblici perpagare i propri dipendenti.
2.Il sindaco e la giunta non percepiscono 1 euro dalle Royalties,non gli entra in tasca nulla.Anzi,le dirò è un bilancio negativo in quanto la magra somma che Sindaco e Assessori percepiscono non eguaglia in alcun modo il tempo speso,gli impegni,le responsabilità,le preoccupazioni,per non parlare della diffamazioni (come quella di cui sopra).
Inoltre grido:Vergogna!vergogna perchè state buttando fango in faccia ad un professionista (leggo "E'come quei medici che chiamano i propri pazienti clienti"),ad una persona che ha studiato ed è diventato tale partendo da zero.Cantiani è un professionista serio ed un ottimo medico e,da paziente,non tollero che estranei,non informati dei fatti,arrivino a mettere in dubbio anche questo.Per non parlare del cervellone che invita quell'altro cervellone di woodcock ad indagare.Mi dica,crede non ci siano state stupide indagini,infondate?Processi,con assoluzioni?forse non vi rendete conto di quello che sputate su questi Bloggucci di scarso livello:state dando del mafioso ad un professionista,ad un sindaco serio e stimato dai propri cittadini.del resto,cosa ci si può aspettare dai fans del "consigliere Giovanni Mazziotta",pseudo-consigliere di una pseudo-destra che sputa veleno senza cognizione di causa.
Vi invito tutti a seguire un consiglio comunale di Marsicovetere,in diretta anche su Radio Color.
Mettiamo in funzione i cervelletti,su..

Viler said...

Gli unici cervelli che non funzionano sono quelli dei sindaci del far west petrolifero. Sarebbe il caso che i due (o lo stesso) autori dei commenti si firmino.
La Prof.ssa D'Orsogna è più "lucana" di questi signori che stanno facendo una pessima figura planetaria. Si sa, il petrolio della Black Hell lucana fa gola a tutti, peccato che questi comuni amministrati da "illuminati" vengano considerati "comuni polvere" dall'ENI. Capito? Vi considerano polvere di polvere...
Lo dice l'ENI.

Anonymous said...

Qualcuno ancora ha la spudoratezza di affermare nei commenti su questo blog che in Basilicata e Val d'Agri è "tutt'apposto". Cari signori, un pozzo a poche centinaia di metri dall'Ospedale di Villa d'Agri e dal centro abitato è per voi normale? E' normale che la gente che vive sotto il centro oli di Viggiano e nei comuni esposti ai venti in una "valle chiusa" respiri aria inquinata 24/24 ore, mentre c'è silenzio assoluto sui dati ambientali? E' normale che sorgenti ed invasi risultino inquinati dalle trivellazioni (vedi sorgenti di Calvello) e non vengono fornite risposte sugli inquinanti rinvenuti? Evidentemente di prosciutti sugli occhi questi personaggi ne devono avere molti, per negare questa evidenza.

mara said...

Villa d'Agri è un Comune? Forse mi è sfuggito il Decreto Presidenziale! Anonimo, Villa d'Agri è una frazione di Marsicovetere! Prima di accusare la professoressa D'Orsogna di verificare le fonti, te da ignorante che sei, studiati la geografia della tua regione. Le fonti le trovi in una biblioteca!

mara da potenza (lucana pro-d'orsogna) ;)

Pino said...

l'unico fango che conosco sono quelli di perforazione usati dall'ENI, o meglio dalla Schlumberger. Questi anonimi cretini sono dei bigotti e ignoranti che affogheranno in quei fanghi, magari con i petrodollari pieni di vergogna! Vergognatevi!!

solidarietà alla d'orsogna!

Pino

maria rita said...

agli anonimi delle 2:40 e delle 4:30:

Come gia detto sono un cittadino italiano che e' stanco e arrabbiato di vedere il nostro paese distrutto - ambientalmente, socialmente e culturalmente da amministratori locali e nazionali INCOMPETENTI e che vendono il territorio al primo arrivato.

In questo caso il primo arrivato e' l'ENI ed e' uno scandalo, un vero scandalo che l'autore di questa nuova distruzione sia un medico!


Non ci sono scuse che tengano, e Mr. Cantiani dovrebbe solo vergognarsi delle sue decisioni.

enzo said...

Un pozzo estrattivo a 800 metri dall'ospedale è una vergogna in sé e il fatto che se non l'avesse autorizzato Cantiani, l'avrebbero fatto qualcun altro a 50 metri più in là, è una debolissima coperta di Linus, che non giustifica Cantiani né l' assolve. Anzi, è una squallida giustificazione: lo faccio io prima che lo fa un altro. Di questo passo e con questi ragionamenti, che hanno il solo scopo di lavare le nostre coscienze quando le macchiamo, copriremo l'Italia, non solo la Basilicata, di cose sbagliate. Il pozzo sta lì non perché l'avrebbe fatto un altro comune più in là, ma perché molto semplicemente lì vicino - e Cantiani dovrebbe dire se lo sa o non lo sa - passa la condotta principale della società mineraria. Dunque, serve lì all'impresa mineraria perché così risparmia in allacciamenti e condotte, offrendo un piatto di lenticchie in royalty ad amministratori che ignorano (o non se ne importano più di tanto) le conseguenze possibili di certe loro decisioni.
È chiaro che quando si arriva a consentire certi eccessi - e a giustificarli -, come i pozzi di petrolio a ridosso di città, ospedali, parchi, laghi e letti di fiumi, non è colpa solo di Cantiani, ma di un sistema paese che non funziona. Il quale, va detto per inciso, non funziona perché ci sono i vari Cantiani di turno che prendono decisioni così importanti perché si schierano ideologicamente e non perché si informano. Ma ad un primo cittadino l'ideologia serve prima di essere eletto, non dopo, altrimenti rischia di fare il capopopolo e non l'amministratore di un territorio.

Fabrizio said...

All'anonimo che dice che i soldi del comune sono "finalizzati" e che è tutto trasparente... Bisogna dargli ragione!
Infatti, proprio qualche giorno fa, il Comune ha pubblicato l'aggiudicazione definitiva della gara: pagherà circa 140mila euro ad un'impresina locale per sistemare le strade interessate dai lavori delle condotte ENI.

http://www.comune.marsicovetere.pz.it/files/comunicazione%20aggiudicazione%20definitiva_asfaltri%20eni.pdf

E' tutto scritto in maniera trasparente sul sito del comune: ENI rompe le strade per le proprie condutture ed il comune le aggiusta con i soldi propri.
Anonimo, com'era la storia del cervelletto?