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Saturday, October 2, 2010

Scoppio BP e conseguenze




Nessuno sa esattamente quali saranno le conseguenze dello scoppio del pozzo BP in Louisiana a lungo termine, occorrera' monitorare e seguire l'evoluzione dell'ambiente, e della vita umana e acquatica. Ma di certo, quale che sia sono tutti concordi nel dire che il prezo da pagare sara' alto. E' sempre cosi.

Gia' le prime analisi indipendenti rivelano che le concentrazioni di idrocarburi policicilici aromatici sono saltate di un fattore 40 fra Maggio e Giugno 2010. Un fattore 40 in un mese!

Il professor Kim Anderson inizio' a prendere campioni di acqua subito dopo lo scoppio e vide questo innalzamento spaventoso dei valori, che persiste anche adesso dopo che il buco e' stato tappato.

Alcuni di questi idrocarburi policiclici aromatici non sono tossici, altri possono anche essere gravemente cancerogeni, mutagenici (ti cambiano il DNA) e teragenici (causano danni ai nascituri). Il prof. Anderson ha rilevato aumenti di tutti i tipi di questi IPA - PAH in inglese - sia di quelli innocui che di quelli inquinanti.

Le agenzie governative - guarda caso- dicono invece che va tutto bene.

Allora, facciamo un passo indietro. Gia' nel 2002 ci fu uno scoppio in Spagna, in Galizia, l'affondamento della petroliera Prestige che causo' il rilascio di 80 milioni di litri di petrolio e che inquino' le coste per mesi.

Modalit'a diverse rispetto alla BP ma pur sempre una vasta marea nera e decine e decine di persone impegnate nella pulizia.

Dopo un anno dall'incidente gli studi dell'Universita' de La Coruna mostrarono che a causa del petrolio della Prestige, pesci, crostacei e polipi avevano alti livelli di questi idrocarburi aromatici policiclici. Gli IPA si erano disciolti in mare e si calcolo' che la vita marina sarebbe stata impattata dagli scarichi per almeno 10 anni e che tutta la catena alimentare ne avrebbe risentito, dal plankton all'uomo. Ancora adesso si consiglia ancora di non mangiare pesce della Galizia.

E l'uomo? Come fa l'uomo a restare immune da tutto cio'?

Siamo allora all agosto di quest'anno: dopo otto anni i pescatori spagnoli che avevano partecipato alle operazioni di bonifica della marea nera della Prestige presentano oggi problemi di salute gravi ai polmoni e mutazioni del DNA.

Lo studio dal titolo Health Changes in Fishermen 2 Years After Clean-up of the Prestige Oil Spill
e pubblicato sulla rivista fisiologica Annals of Internal Medicine afferma che

Participation in clean-up of a major oil spill was associated with persistent respiratory symptoms, elevated markers of airway injury in breath condensate, and chromosomal damage.

The risk for elevated levels of exhaled 8-isoprostane, vascular endothelial growth factor, basic fibroblast growth factor and structural chromosomal alterations seemed to increase with intensity of exposure to clean-up work.

Come sempre e' difficile dire con assoluta certezza se quelle mutazioni siano dovute al contatto con il petrolio e con le altre sostanze inquinanti - sono passati anni, e tanti possono essere i fattori che portano a malattie o a deformazioni varie. Pero' l'articolo afferma anche che "l'esposizione a sedimenti di petrolio, anche per un breve periodo, può avere degli effetti negativi sulla salute" e che dunque non e' da escludere, ed anzi e' molto probabile, che quelle malattie siano venute per colpa del petrolio e degli inquinanti.

Intanto a Genova, nel 2008, diciotto anni dopo lo scoppio della petroliera Haven - il piu' grande incidente petrolifero del Mediterranneo dove morirono 5 persone e per cui non ci furono maicolpevoli - stavano ancora bonficando la zona e oltre 100 tonnellate di petrolio che giacevano li indisturbati da anni.

Oil spills are forever.

Fonti: PonenteVarrazzino

1 comment:

davide said...

è sicuramente spaventoso quando un inquinante è fonte di tumori/malattie che portano l'uomo velocemente alla morte,
, tuttavia, quando un inquinante riesce ad andare al nocciolo della vita (dna) e modificarla alterando sistematicamente i legami molecolari che permettono una nuova vita sana, ciò diventa l'inizio della fine.
è semplicemtente diabolico.
penso che gli ipa,per certi versi, abbiano effetti sull'uomo simili ai campi elettromagnetici intensi:
alterazione del dna con rottura di alcuni legami!
il dott.fiorenzo marinelli,uno dei maggiori esperti italiani in materia di onde elettromagnetiche,(anzichè arricchirsi con i lauti contratti di consulenza offertigli dalle multinazionali delle telecomunicazioni,che inevitabilmente lo avrebbero costretto a nascondere o falsificare i suoi risultati di anni di ricerche), ha fatto una scelta di libertà/onestà, e con uno stipendio di ricercatore italiano, denuncia tale pericolosità senza nascondere nulla.
ha addirittura calcolato che un cellulare per essere totalmente innocuo dovrebbe essere ultilizzato a 20m di distanza!
per non parlare dei ripetitori... cavie sottoposte a campi elettromagnetici intesi manifestano danni gravissimi alla terza generazione(rottura dna appunto)...
ed infine l'effetto preoccupante dei campi medi (cellulari) sui bambini, che avendo una % più alta di acqua nella testa ed una parete cranica meno spessa, assorbono maggiormente tali onde, con conseguente aumento di temperatura...
ma queste cose belen e ilary non ve le dicono,of course....