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Wednesday, April 30, 2008

Esplosione Di Falconara, 2004


Non riesco a lavorare. Di solito sono abbastanza brava ad isolarmi un po dal mondo e fare i miei calcoletti. Oggi no, e sono incredula, arrabbiata, schifata di questa classe dirigente. Mentre scrivo il consiglio comunale di Ortona, la citta' di mia madre, la citta' dove per tanti anni sono andata al mare, la citta' che cerco di promuovere qui in America regalando vini Farnese a tutti, si sta riunendo per decidere come prendere provvedimenti legali contro di me ed altri cittadini che continuano a lottare contro il centro petroli. So bene che non potranno farmi un baffo: non c'e' bisogno di scomodare legali e scartoffie varie. Sia in Italia che negli Stati Uniti, dove questo blog viene aggiornato, esistono leggi che proteggono il mio diritto a dire cio' che voglio.
Quello che mi urta e' che invece di stare CON NOI, a proteggere i nostri e i loro figli, ci vogliono consegnare all'ENI, alle loro bugie, alle malattie, all'inquinamento e al regresso. Il tutto in nome del dio denaro. Lo sanno tutti che Fratino.com gestisce le agenzie che controllano il traffico portuale, e Marrollo quelle che costruiranno la raffineria.

Intanto, il consiglio comunale e' pieno di gente, i nostri Don Rodrighi hanno cosi paura a tirare fuori l'argomento che aspettano le ore piccole per parlarne. Alle 9:00 di sera (da un consiglio che era iniziato alle 6 pomeridiane) del centro oli neppure una parola, e quando un cittadino ha chiesto a che ora, piu' o meno, se ne sarebbe parlato, e' stato preso a male parole. Signori miei: il consiglio comunale e' della gente. Voi state li con i NOSTRI soldi. State tranquilli: la gente non se ne andra' e restera' li fino alla fine finche' potranno sentire con le proprie orecchie che piani avete.

Mentre in altre parte del mondo, e anche della nostra Italia, il mondo va avanti
(leggete il blog di Mauro sulla Toscana e l'idrogeno nelle case o di Danilo sul Massachussetts e il vento nel mare), noi stiamo ancora qui a decidere che morte dare alla nostra gente e alla nostra terra. Non occorre andare lontano ne nel tempo, ne nello spazio.

Falconara, 2004 Esplosione di raffineria di petrolio: un morto, 200 tonnellate di SO2 emesso nell'aria, fumo e veleni in giro per la citta' per svariati giorni, ferrovia e autostrada chiusa. Le famose sirene installate per proteggere il popolo non sono neppure suonate! La mia solidarieta' a Falconara.

Ecco cosa dicono i cittadini di Falconara:

"Dei tanto sbandierati controlli, tesi forte su cui poggiava l’iter del rinnovo, è emersa una logica verità. Erano falsi, incompleti come impone la propaganda dell’azienda, sempre abile con le sue ottime entrature politiche a dissimulare incidenti, fuoriuscite di sostanze e documentazioni scomode. L’indagine epidemiologica, infatti, è rimasta nascosta per anni. Ora quella raffineria deve sparire per sempre, perchè un petrolchimico non può stare nel mezzo di un quartiere, non può essere attraversato dalla ferrovia adriatica, non può stare a qualche centinaio di metri dalla pista di un aeroporto e soprattutto non può cadenzare la vita di un’ intera comunità al tragico ritmo di incidenti, esplosioni, morti, fiamme; con un pezzo di costa sequestrato da uno spaventoso inquinamento di cielo e mare."

Capite? L'API gli ha raccontato un sacco di balle! Non permettiamo che questo succeda anche da noi! Il PETROLIO SI ESTRAE NEI DESERTI E NON NELLE NOSTRE CITTA'
.

L'ho gia' detto, e torno a riperlo: chi appoggia il centro petroli non puo' che essere ignorante o in malafede. Non possono esistere alternative.



Fonti: Indymedia, Global Project Marche

17 comments:

Anonymous said...

carissima maria rita ti volevo dire chetempo fa ANNOZERO un programma televiso fece uno speciale sul centro-oli di VIggiano annozero@rai.it
non so se vuoi raccontare anche tu però sul centro-oli qui ad ortona.
i giornalisti furono DINA LAURICELLA
ROBERTO POZZAN
ciao

Anonymous said...

rimanendo in tema c'è anche un altro programma che si chiama REPORTER e fa dei reportage increidbili su vari propblemi che assillano la povera italia..
non puoi scrivere anche a striscia la notizia?? perchè no..
MARIA RITA sei tuuti noi non mollare anche se è dura
noi siamo con te

popolo di ortona mandiamo tante email a OTTAVIANO DEL TURCO e a FRATINO
alla fine numerosi ci ascolteranno..
io non capisco perchè non c'è una mobilitazione ad Ortona, eppure è un problema grave..
maria Rita abbiamo ancora qualche schange di vittoria??

CLAUDIA

maria rita said...

non lo so neanche io ... il problema non e' solo di ortona, basta andare a vasto, san vito per vedere le trivelle indisturbate nel mare, e basta leggere i piani delle compagnie petrolifere per trivellare anche sulmona, teramo e altre zone dell'abruzzo interno.

io, a suo tempo, scrissi a tutti (questa storia va avanti per me da Ottobre 2007) da allora ho contattato striscia, le iene, report, annozero, il correire della sera, rizzo e stella (quelli della casta), beppe grillo, per non parlare dei vari politici abruzzesi, ho scritto anche a quelli del MN Sud e delle unvierstia' d'abruzzo e ad altra gente che enanche ricordo. come mi venivano in mente, cosi gli scrivevo.

qualcuno ha risposto qualcuno no. di piu di tutti sono sbalordita del silenzio dei vescovi (a cui ho scritto personalmente con carta e penna e francobolli perche' so che magari non leggono le email): ho contattato separatamente Valentinetti - Forte - Ghidelli. Non mi risulata abbiano detto o fatto niente, anche se a me sia Valentinetti che Forte hanno risposto dicendo che avrebbero fatto qualcosa.
Aspetto ancora. Ghidelli invece non ha neanche avuto la decenza di rispondermi due righe. Che vergogna. Lo dico da cattolica praticante. I posteri non hanno giudicato Ponzio Pilato troppo bene, e loro, a mio avviso, si stanno comportando come tali.

Qualcuno dira': o ma la politica non deve immischiarsi con le questioni di chiesa. La mia risposta: un fico secco. Questa non e' politica, e' la nostra salute. La chiesa si propone come prima cosa di salvaguardare la vita (o almeno questo e' quello che hanno insegnato a me): e la vita dei vivi e' vita al pari di quella dei bimbi ancora non nati, e delle persone che attendono di morire con il suicidio assisitito. Se la chiesa si accanisce cosi tanto contro l'aborto e l'eutanasia, e addirittura a vietare i condom in Africa, perche' (secondo loro) queste misure sono utili a difendere la vita, perche' mai salvarci dai tumori e dagli aborti spontanei non e' una battaglia con cui sporcarsi le mani, al pari della altre?

La vita di un bimbo che morira' nella pancia della mamma perche' questa ha respirato H2S e' forse meno preziosa di quella di un bimbo la cui madre vuole abortire con la pillola del giorno dopo?

Non volevo scrivere cosi tanto, me l'ero messa via questa del clero, e invece
torno, ancora una volta ed essere indignata. Non e' giusto.

Per concludere il discorso: con me anche gli eroici membri del Comitato natura Verde continuano a scirvere, a contattare, ma non e' facile: sai quanta gente scrive ad Annozero? E sai quanti bimbi deformi sono dovuti nascere a Gela affinche' Report ne facesse un servizio?
Se sono solo io, o solo il comitato, a scrivere, quelli non ci baderanno mai. Alla fine dei conti, non siamo nessuno, ciascuno di noi se presi come individui. Invece occorre che siamo tanti, e' solo come collettivita' che possiamo avere delle speranze. Scrivete anche voi ad annozero, alle iene (come hanno fatto quelli di chieti con la storia del metro'?) perdiamoci un po di tempo. Un email e' facile poi mandarlo a tutti gli altri, basta scriverne uno solo e poi riaggiustarlo...

buon weekend

ciao MR

maria rita said...

non lo so neanche io ... il problema non e' solo di ortona, basta andare a vasto, san vito per vedere le trivelle indisturbate nel mare, e basta leggere i piani delle compagnie petrolifere per trivellare anche sulmona, teramo e altre zone dell'abruzzo interno.

io, a suo tempo, scrissi a tutti (questa storia va avanti per me da Ottobre 2007) da allora ho contattato striscia, le iene, report, annozero, il correire della sera, rizzo e stella (quelli della casta), beppe grillo, per non parlare dei vari politici abruzzesi, ho scritto anche a quelli del MN Sud e delle unvierstia' d'abruzzo e ad altra gente che enanche ricordo. come mi venivano in mente, cosi gli scrivevo.

qualcuno ha risposto qualcuno no. di piu di tutti sono sbalordita del silenzio dei vescovi (a cui ho scritto personalmente con carta e penna e francobolli perche' so che magari non leggono le email): ho contattato separatamente Valentinetti - Forte - Ghidelli. Non mi risulata abbiano detto o fatto niente, anche se a me sia Valentinetti che Forte hanno risposto dicendo che avrebbero fatto qualcosa.
Aspetto ancora. Ghidelli invece non ha neanche avuto la decenza di rispondermi due righe. Che vergogna. Lo dico da cattolica praticante. I posteri non hanno giudicato Ponzio Pilato troppo bene, e loro, a mio avviso, si stanno comportando come tali.

Qualcuno dira': o ma la politica non deve immischiarsi con le questioni di chiesa. La mia risposta: un fico secco. Questa non e' politica, e' la nostra salute. La chiesa si propone come prima cosa di salvaguardare la vita (o almeno questo e' quello che hanno insegnato a me): e la vita dei vivi e' vita al pari di quella dei bimbi ancora non nati, e delle persone che attendono di morire con il suicidio assisitito. Se la chiesa si accanisce cosi tanto contro l'aborto e l'eutanasia, e addirittura a vietare i condom in Africa, perche' (secondo loro) queste misure sono utili a difendere la vita, perche' mai salvarci dai tumori e dagli aborti spontanei non e' una battaglia con cui sporcarsi le mani, al pari della altre?

La vita di un bimbo che morira' nella pancia della mamma perche' questa ha respirato H2S e' forse meno preziosa di quella di un bimbo la cui madre vuole abortire con la pillola del giorno dopo?

Non volevo scrivere cosi tanto, me l'ero messa via questa del clero, e invece
torno, ancora una volta ed essere indignata. Non e' giusto.

Per concludere il discorso: con me anche gli eroici membri del Comitato natura Verde continuano a scirvere, a contattare, ma non e' facile: sai quanta gente scrive ad Annozero? E sai quanti bimbi deformi sono dovuti nascere a Gela affinche' Report ne facesse un servizio?
Se sono solo io, o solo il comitato, a scrivere, quelli non ci baderanno mai. Alla fine dei conti, non siamo nessuno, ciascuno di noi se presi come individui. Invece occorre che siamo tanti, e' solo come collettivita' che possiamo avere delle speranze. Scrivete anche voi ad annozero, alle iene (come hanno fatto quelli di chieti con la storia del metro'?) perdiamoci un po di tempo. Un email e' facile poi mandarlo a tutti gli altri, basta scriverne uno solo e poi riaggiustarlo...

buon weekend

ciao MR

Anonymous said...

grazie un'altra volta per il tuo interesse,oggi è festa ad ortona.. chisà ae mentre qualcuno si diverte penserà al futuro in cui ci stiamo imbattendo..
io non mi arrendo però è una cosa dura perchè siamo sinceri siamo solo..ho appena finito un dibattito con un mio amico in quanto mi ha risposto: MA CHI SE NE FREGA, CREDI A QUESTE CAZZATE?? e allora a questa risposta mi sono stata zitta perchè non avrebbe capito..
POVERA ITALIA.. buon week-end anche a te
claudia

Anonymous said...

i swear that i done it:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ottaviano_Del_Turco

i'm the lier, believe me now!!

Anonymous said...

i'm the liar, believe me now

for mariarita: do you have the msn contact?
we could have chattin' together!!!

Anonymous said...

ciao maria rita
ma non ci puoi dare tu i contatti o le email di tuuti questi? cosi ci mobilitiamo? su forza tutti quanti popolo di questo blog, lo dobbiamo fare x il nostro paese, quindi scriviamo a tutti questi tanto non costa niente ed è facile e semplice...
non molliamo L'UNIONE FA LA FORZA!!!!
io mi affido soprattutto a voi di questo blog perchè so che fuori da qui a nessuno importante ma meglio che diamo inizio noi no!!!!
MARIA RITA 6 una grande,ti stimo, e sono contenta che al mondo esiste gente come te e poi diciamo che questa faccenda ti ha riportata in Italia!! anche se non fisicamente ma almeno con il cuore
ciao e continua cosi^^
...WE BELIEVE,YES WE CAN DO IT...

Anonymous said...

per giacinto2000
non riesco a capire cosa hai scritto nel senso che vuol dire:sono il bugiardo,mi credi ora?? apparte ciò POPOLO DI ABRUZZO NON MOLLIAMO INSIEME CE LA POSSIAMO FARE... Maria Rita
ma possiamo ancora combattere o oramai è tutto è finito???
BUONA DOMENICA.. VALENTINA C.

Anonymous said...

per anonymous:


e' un ossimoro.
come dire: ghiaccio bollente.

Anonymous said...

il silenzio è dei colpevoli..

ABRUZZONO-TRIV said...

x claudia: se sei di ortona ci sono già associazioni che si stanno battendo contro il centro oli...se vuoi unisciti, ci farebbe molto comodo...se vuoi un contatto scrivi qui

abruzzonotriv@gmail.com

ABRUZZONO-TRIV said...

ma che è finito..unitevi alle varie associazioni...siamo in piena battaglia!

maria rita said...

cluadia, valentina, giacinto appena ho un po di tempo metto su tutta una serie di email etc a cui si puo' scrivere. spesso basta solo andare al sito della trasmissione e scrivere loro direttamente.
i ragazzi di ortona e il comitato sono attivissimi, e si possono contattare direttamente dai loro siti e blog, molto dei quali sono linkati qui (abruzzono-triv e comitatonaturaverde, maurovanni, no-centro-oli). ciao e grazie.
ps: anche a me sono capitate frasi cattive, come quel tuo amico che disse: ma che te ne frega a te. non ci rimanere male, e' l'ignoranza, veramente. non ti curar di loro, ma guarda e passa diceva dante. abbiamo bisogno di tutto il supporto possibile, perche' qui vogliono attaccarci dal mare, dalla terra e dal cielo.

Anonymous said...

se sperate di avere il 100% dei favorevoli siete pazzi...come diceva kennedi credo...qualsiasi cosa tu dica, ci sarà sempre un 20% contro..

questo la dice lunga anche sull'intelligenza di certe persone..

x le ragzze citate, se siete di ortona unitevi alla nostra associazione, più siamo meglio è

Anonymous said...

Non mollare Dottoressa! siamo appena all'inizio. i più accaniti contro la legge sono quelli di Confindustria Chieti, per poco non venivo alle mani con un certo dott. calabrese durante un convegno all'aeroporto...

maria rita said...

grazie demone, buon viaggio. sono preoccupata delle trivelle in mare e delle porcherie che gia iniziano a rovesciargli dentro