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Monday, February 11, 2019

L'anno 2018 - il vento record in tutto il mondo









Visto che in Italia continuano a moltiplicarsi gli articoli del Corriere della Sera sul tutt-e'-meglio del petrolio,  volevo un po' vedere quali sono le statistiche per l'erogazione di energia dal vento a livello mondiale.

Semplicmente inserendo in Google le parole "wind energy 2018" esce tutta una lista di record in ogni anno del pianeta. E cioe' non siamo in qualche isola remota di Svezia, o in Costa Rica, ma proprio in tutto il mondo, con i prezzi dell'eolico in continua discesa.

E se il vento e il sole aumentano a livello globale, se la Germania pure abbandona carbone e nucleare, se tutti sappiamo i danni a persone e pianeta delle trivelle, a che pro voler continuare a rilasciare permessi petroliferi e a decantare le virtu' delle trivelle? 

Matteo Salvini ci senti?

Marco Marisilio ci senti? 

Petrol-giornalisti del Corriere della Sera ci leggete?

Oscar Giannino ci senti?

Iniziamo dagli USA,

Nel 2018 dall'eolico sono state generate piu' di 96 GW di energia in totale, di cui quasi 8 GW nuovi di zecca. Ci sono 56,800 turbine nel paese in 41 stati.  La domanda arriva principalmente da citta', grandi corporazioni ed unversita che, per amore o per calcolo non importa, vogliono energia pulita.

I prezzi sono contenuti, la richiesta e' elevata e si prevede che la produzone di energia eolica continuera' a crescere.

La cosa ridicola e' che fra i piu' grandi utilizzatori di energia eolica siano... ATT, Walmart e... ExxonMobil e Shell Energy! Cioe' i petrolieri stessi chiedono energia green :)

Per di piu' altri petrolieri, i norvegesi della ex Statoil, ora Equinor, Orsted e Shell sono in gara per bucare gli oceani della East Coast cercando stavolta per piazzarci pale eoliche.

Interessante no? Pure i petrolieri seguono il vento, figurativamente e nella realta'. 

Passiamo al Canada, sotto molti aspetti un petrolstato visto che molta della sua economia dipende dalla vendita di petrolio dalle Tar Sands del Canada agli USA. Anche qui l'industria del vento ha aumentato impianti e produttivita'; nel frattempo l'eolico e' diventata la fonte energetica meno costosa del paese.

Occorre rifletterci: il Canada, il paese delle Tar Sands, dove il vento fornisce energia a minor costo delle trivelle!

E cosi' c'e' una corsa all'aumento di capacita' energetica eolica. Nel 2018 siamo arrivati a 13GW in tutto il paese grazie ad Eolo, e grazie a 299 campi eolici e 6,600 turbine nel paese. Questo significa energia elettrica green per circa 3 milioni e mezzo di persone.  Tutto punta all'aumento dell'eolico anche per il 2019.

Anche nel Sud America la crescita e' notevole, tanto che per tutto il 2018 la crescita' e' stata di quasi 12 GW, di cui 2GW nuovi dal Brasile e 1GW dal Messico.

In Europa invece sono stati installati nuovi impianti eolici per 2.6GW di energia, con l'85% delle strutture in UK (700 MW)  e in Germania (1.3 GW) ; i prezzi calano ed ora in Europa ci sono 105 impianti offshore con una capacita' totale di 18.5 GW in mare. A terra siamo invece a 160 GW.
Si prevede crescita per i prossimi cinque anni almeno. 

Nel Regno Unito intanto e' stato appena varato il piu' grande campo eolico marino del mondo. 

Si chiama Hornsea One e si trova lungo le coste dello Yorkshire. A svilupparlo la danese Ørsted, con 174 turbine a fornire ben 1.2GM di energia con lo scopo di riempire il vuoto lasciato dai falliti tentativi di estendere il nucleare da parte della Hitachi e della Toshiba. Dara' elettricita' a un milione di famiglie; ed e' in gia' in programma la fase due del progetto.

E dunque, perche' insistere e diabolicamente persistere a propinarci che il futuro e' scavando nella melma petrolifera sotto i nostri piedi, fra le falde acquifere, le faglie sismiche e avvelando l'aria dei residenti?












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