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Tuesday, October 23, 2018

Blackpool, UK: ricomincia il fracking; ricominciano le microscosse.



Cuadrilla's only safe option is to cease fracking.

David Smythe, professore emerito di geofisica
University of Glasgow


Dopo due settimane di trivelle, 27 microscosse.

Ogni giorno perso costa alla Cuadrilla 94mila sterline

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La premessa e' che sono scosse poco percettibili, di intensita' cosi bassa che in gran parte solo gli strumenti riescono a identificarli.

Il fatto inquietante pero' che queste scosse diventano visibili agli strumenti di misura solo pochi giorni dopo che sono ri-incominciate le trivelle attorno a Blackpool.

Siamo nel cuore del Regno Unito, dove per sette anni di fermo al fracking, di scosse e di microscosse non si era parlato. Le trivellazioni sono ri-iniziate pochi giorni fa e subito sono arrivate, puntuali, le microscosse.

Come mai si e' tornati a trivellare?

Perche' ai primi di Ottobre del 2018, un giudice inglese, dopo anni di appelli di residenti e ambientalisti, e di decisioni e controdecisioni, ha deciso che si poteva.

Al diavolo i trattati di Parigi, le emissioni, i cambiamenti climatici. Perche' e' facile parlare, e' piu' difficile fare ed essere coerenti. E cosi, la Cuadrilla che teneva sottocchio lo shale gas di Blackpool e' ripartita in quarta.

Ovviamente il timore non e' per queste microscosse, quanto per quelle che potrebbero scatenarsi se si continua a stuzzicare, e a stressare il sottosuolo. Dopotutto, se dopo pochi giorni il terreno gia' si sposticchia, che ne sara' fra un anno o fra dieci?

Per ora il British Geological Survey (BGS) ha riportato di cinque microscosse nei pressi del suto di Preston New Road trivellato dalla Cuadrilla Resources. E' interessante notare che sette anni fa, appunto, il fracking fu fermato nel Regno Unito proprio a causa delle scosse di terremote registratesi presso Blackpool. Il maggiore di questi sismi era di intensita' 2.3 Richter. Forse poco, ma considerato che era zona non sismica, e' tutto dire.

Il BGS che sara' amica dell'INGV italiana!, rilascia il tuttapposto britannico allastampa britannica dicendo che, certo che ci si aspettano microscosse, visto che "generalmente" il fracking e' collegato alle microscosse, ma che loro, supermen!, hanno in atto severi controlli.

"This is not unexpected since hydraulic fracturing is generally accompanied by micro-seismicity. The Oil and Gas Authority (OGA) has strict controls in place to ensure that operators manage the risk of induced seismicity."

Ipse dixit, dal Servizio Geologico Britannico.
 
Dicono infatti che ogni volta che le scosse arrivano a 0.5 Richter le trivelle si fermeranno; questo limite potrebbe pero' essere innalzato a seconda dell'esperienza.

La Cuadrilla Resources invece rilascia altri comunicati in cui si dice che tutto questo reportage sulle microscosse e' esagerato.

Certo, occorre dirlo a chi ci vive vicino invece e che non vuole vivere sotto una spada di Damocle.
E infatti ci sono pure ricercatori indipendenti, non governamentali e non petrolieri, che invece dicono che queste microscosse potrennero essere indicatori di eventi molto piu' potenti.

Il professor David Smythe, emerito di geofisica presso la University of Glasgow dice che se la Cuadrilla continua a trivellare, ci saranno certo terremoti maggiori.

L'opzione unica per la sicurezza di tutti, secondo David Smythe, emerito di geofisica e' di non trivellare piu'.


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