Si chiama Peanut, e' una tartaruga e tutto il mondo ha visto, o dovrebbe avere visto il suo guscio, il
cui termine giusto e' carapace.
Peanut da piccola e' stata intrapplolata dentro un gruppo di sei cerchi di plastica prodotti dall'industria della birra o della Coca Cola non si sa, ma che ne ha impedito la crescita normale.
E' creciuta infatti attorno alla plastica adattandosi a quei cerchi, e invece che essere una bella tartaruga rotonda e' ora a forma di otto.
La scoperta di questa povera tartargua col cerchio attorno al suo corpo avvenne nel 1993. Peanut ora vive in Missouri, curata dal Missouri Department of Conservation, e spesso si "esibisce" in varie mostre per bambini (ed adulti!) sul perche' non inquinare. E' infatti la mascotte per la campagna No More Trash che mostra a tutti come anche un solo pezzettino di plastica puo' fare del male alla vita animale.
Sono passati da allora 25 anni e finalmente una piccola grande buona notizia, dovuta in parte, ne sono certa, anche a Peanut.
La Carlsberg, la ditta di birra danese ha annunciato che non useranno piu' quegli stessi cerchi di plastica che hanno fatto del male a Peanut. Useranno invece adesivi e colle biodegradabili.
Saranno i primi di tutta l'industria delle bevande alcoliche e gassate a farlo.
Il vice presidente dello sviluppo di prodotti nuovi della Carlsberg, Myriam Shingleton dice che
ci hanno messo tre anni a sviluppare il concetto e a realizzarlo. Hanno testato ben 4000 colle!
Dicono pure che per loro l'ambiente e la sostenbilita' sono molto importanti e che hanno gia' avviato varie altre iniziative ambientali, come minori emissioni, e in generale minor uso di risorse per creare i loro prodotti.
Le birre senza cerchi saranno in vendita in UK per prima, nella catena Tesco a partire dal 10 Settembre 2018, e poi in Norvegia. Il prodotto si chiamera' Snap Pack e si prevede che ridurra' il consumo di plastica di circa 1200 tonnellate.
La colla della Carlsberg non e' perfetta (nemmeno dopo 4000 prove!) perche' in realta' viene affiancata a piccoli pezzi di supporto che sono ancora il plastica tradizionale. Ma l'uso totale di plastica cala del 75%. Un'altra ditta della Florida invece, che si chiama Saltwater Brewery ha invece messo sul mercato un cerchio alternativo che biodegarda completamente una volta a contatto con l'acqua del mare.
E' tanto? E' poco? Cambiera' le cose usare adesivi o altre sostanze biodegradabili?
Il vice presidente dello sviluppo di prodotti nuovi della Carlsberg, Myriam Shingleton dice che
ci hanno messo tre anni a sviluppare il concetto e a realizzarlo. Hanno testato ben 4000 colle!
Dicono pure che per loro l'ambiente e la sostenbilita' sono molto importanti e che hanno gia' avviato varie altre iniziative ambientali, come minori emissioni, e in generale minor uso di risorse per creare i loro prodotti.
Le birre senza cerchi saranno in vendita in UK per prima, nella catena Tesco a partire dal 10 Settembre 2018, e poi in Norvegia. Il prodotto si chiamera' Snap Pack e si prevede che ridurra' il consumo di plastica di circa 1200 tonnellate.
La colla della Carlsberg non e' perfetta (nemmeno dopo 4000 prove!) perche' in realta' viene affiancata a piccoli pezzi di supporto che sono ancora il plastica tradizionale. Ma l'uso totale di plastica cala del 75%. Un'altra ditta della Florida invece, che si chiama Saltwater Brewery ha invece messo sul mercato un cerchio alternativo che biodegarda completamente una volta a contatto con l'acqua del mare.
Negli USA il 50% della birra e' venduta in lattina.
Non lo so, ma alla fine se tutti facciamo qualcosa, forse fra altri venti anni non dovremmo vedere piu' le immagini di una povera tartaruga deformata perche' noi dobbiamo avere sei lattine di birra connesse l'una all'altra con dei cerchi di plastica.
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