"I really feel at the age of 86
that I've really accomplished something."
Jean Hill. Grazie a lei a Concord, Massachussetts
non si vendono piu' bottigliette di plastica
E' un vero peccato che abbia scoperto questa signora, Ms. Jean Hill, solo adesso.
Io sono sempre innamorata delle persone che si impegnano in modo intelligente, persistente verso uno scopo utile al bene della collettivita', piccolo o grande che sia. So, per mia esperienza quanto difficile sia portare avanti queste battaglie ambientali, quanta energia porta via, quante malelingue, e quanto amore ci vuole.
Si chiama Jean Hill, e quando questa storia e' iniziata aveva 80 anni suonati.
Vive a Concord, Massachussetts, non lontano da Boston. E' una citta' nota perche' ci sono state grandi battaglie fra gli inglesi e gli indipedendentisti americani, e perche' piu' avanti e' stata la citta' di vari scrittori, fra cui Louisa May Alcott, di Piccole Donne.
Un giorno, il nipote di 10 anni di Jean Hill, scopre che esiste nell'oceano un ammasso di plastica, il Great Pacific Garbage Patch. Ne parla con la nonna e scoprono pure che la maggior parte di questa plastica arriva dalle bottiglie di plastica.
Jean decide che deve fare qualcosa.
Ottanta anni o no, si mette all'opera.
Inizia a parlare ai consigli comunali, chiede la parola per chiedere ai rappresentanti "ma lei sa cos'e' il Great Pacific Garbage Patch?" Oppure "ma lei sa che gettiamo via ogni anno 50 miliardi di bottigliette di plastica solo qui negli USA?"
A volte l'hanno presa per pazza, altre volte l'anno ascoltata. Ma in ogni circostanza Jean diventa sempre un po piu' conscia della sua voce, piu' sicura di se. Fa amicizia, si crea attorno a lei un piccolo grande movimento. Fanno telefonate.
Alla fine riescono a mettere sull'ordine del giorno la mozione di eliminare completamente la vendita di bottiglie di plastica in PET da un litro o meno.
Il primo voto e' nel 2010.
Perdono alla grande, con il consiglio comunale compatto contro questa bizzarra e impossibile idea.
Ma Jean non si arrende e ci riprova, con altre telefonate, altri incontri pubblici.
Nel 2011 un altro voto, pubblico.
Fallisce di nuovo, per 265 a 272.
Arresa? No, neanche per niente. Anzi Jean viene intervistata dal Globe, il giornale principale di Boston e parla senza mezze parole: l'acqua in bottiglia e' un imbroglio, chiunque abbia un po di sale in testa lo capisce.
Riesce a sensibilizzare un sacco di gente.
Finamente nel 2012 il divieto passa con il voto di 403 a 364.
Notare come ogni volta il numero totale di votanti aumenta, come dire la gente si sente sempre piu' coinvolta e partecipe.
Il 5 Settembre 2012 Concord diventa la prima citta' americana a vietare la vendita di bottigliette di plastica. Il divieto diventa attuale il 1 Gennaio 2013.
Per chi viola la legge e vende le bottigliette di plastica con acqua, la prima volta scatta solo un rimprovero, la seconda la multa da $25 dollari e dalla seconda infrazione in poi si arriva a $50 di multa per bottiglia.
Ovviamente tutta la stampa nazionale ha avuto da ridire: che non era giusto vietare le bottigliette d'acqua e tenerle per il te' freddo, o che bastava solo andare nella cittadina accanto per trovare acqua in bottiglia, o che "limitava la liberta'" dei consumatori.
Sara', ma da qualche parte si deve pure iniziare, no? E Jean ha fatto questo primo grande passo con quello che aveva.
E intanto arrivano i primi "controvoti". Cioe' le proposte di eliminare il divieto.
Ci hanno provato due volte, ma finora nessuno ci e' riuscito.
E anzi, con gli anni non solo i residenti si sono abituati, ma la battaglia di Jean, e' diventata la battaglia di tutti.
L'ultima volta che ci hanno provato e rimettere in legalita' le bottigliette di plastica, i residenti sono corsi in massa al consiglio comunale per chiedere di tenerlo il divieto. Non ne volevano sapere!
Circa il 90 percento dei circa 1,127 aventi diritto hanno votato no.
E poi nel 2014 le hanno reso omaggio con un documentario “Divide in Concord”.
Nel 2015 l'agenzia di protezione dell'ambiente degli USA le ha dato un premio per il suo lavoro di attivista.
Dice che ha fatto tutto questo perche' non vuole che i suoi nipoti vivano in un mondo di monnezza, e che la vita e' piu' di una serie di comodita', che fare qualche sacrificio per il bene del pianeta non e' la fine del mondo.
Dopo Jean, altre 90 cittadine negli USA hanno eliminato le bottiglie di plastica.
La storia e' dunque bella.
Ma la cosa triste e' che Jean Hill e' venuta a mancare il giorno 5 Novembre 2017 a Concord,
dove aveva vissuto per 50 anni. Aveva 90 anni.
Sono venuta a conoscenza di questa straordinaria signora dal documentario di cui sopra proiettato da PBS, la TV pubblica americana, e mi dispiace averla scoperta vari mesi dopo che aveva lasciato il pianeta.
Grazie, signora Jean.
Grazie.
Ce ne vorrebbero di piu' di persone come lei.
No comments:
Post a Comment