7.7 litri di aria
I fondatori, Lam e Paquette
In Cina
L'aria della Provenza -- 860 dollari
E chi l'ha detto che l'ambiente pulito non porta a guadagni? La ditta canadese Vitality Air di Moses Lam e Troy Paquette in questi giorni fa affaroni semplicemente vendendo aria fresca in bottiglia ai cinesi al prezzo di 28 dollari l'una. Per la precisione: 28 dollari per la qualita' migliore, mentre l'aria meno raffinata costa solo 24 dollari. Ogni bottiglia contiene circa 7.5 litri d'aria. A questi prezzi, l'aria canadese costa cinquanta volte di piu' che l'acqua minerale.
I livelli di smog e di inquinamento in Cina hanno da molto superato i limiti accettabili e il 7 dicembre le autorita' hanno innalzato il livello d'allarme a "rosso" per la prima volta, il piu' alto che c'e'. Alle persone e' stato detto di restare chiusi in casa, hanno chiuso le scuole e i cantieri, hanno cercato di mettere limiti al numero di macchine che circolano, hanno chiuso le autostrade piu' trafficate. I livelli di PM2.5, particelle fini con diametro 2.5 micron, sono a 900 microgrammi per metro cubo. Il valore normale dovrebbe essere 25. Siamo a 36 volte di piu'. Le mascherine antismog sono andate a ruba. Gli ospedali hanno visto aumentare il numero di bambini ricoverati a causa di problemi respiratori dovuti all'inquinamento.
Arriva cosi l'aria da Banff e da Lake Louise, nella parte occidentale del Canada. Banff e' una stazione sciistica, non lontano da dove si sono svolti alcuni eventi delle olimpiadi di Vancouver. C'e' li pure un centro conferenze dove spesso tengono incontri di matematica e di fisica. Lam e Paquette all'inizio della loro avventura, nel 2014, misero l'aria canadese in un sacchetto di plastica e la misero in vendita a 99 centesimi su Ebay per scherzo. Qualcuno la compro'.
Non sono stati i primi, perche' gia' altri imprenditori cinesi ci avevano pensato. Per esempio, l'imprenditore cinese Chen Guangbiao vendette un milione di lattine di aria pulita al giorno nel 2013. Pero' vendeva aria cinese, non aria canadese! Un artista cinese Liang Kegang nel 2014, ha venduto un barattolo di aria di Provenza per 860 dollari. Si, 860 dollari. E' questo il livello di disperazione!
La seconda busta di plastica di Lam e Paquette fu venduta a 122 dollari. Da li, hanno fiutato l'affare e sono passati all'imbottigliamento. I primi esemplari commerciali di aria canadese sono state messi in vendita su una sorta di Ebay cinese in questi giorni e le 500 bottiglie hanno fatto il tutto esaurito in due minuti. Adesso c'e' il boom di richieste in tutto il paese.
E non c'e' solo l'aria in lattina o in bottiglia. Un ristorante nella citta' di Zhangjiagang ha deciso di far pagare una tassa "aria pulita" ai clienti per recuperare i costi nell'installazione di macchinari di filtrazione d'aria.
Perche' il boom di inquinamento proprio adesso? Perche' Novembre e' stato un mese molto freddo in Cina, e sono aumentati i consumi di energia, che per il 60% in Cina deriva ancora dal carbone. L'aria fredda ha anche reso difficile il disperdersi delle particelle fini. Per tutto Novembre e la prima meta' di Dicembre il paese e' stato coperto da una folta nebbia di inquinamento.
Per chi vuole scappare dalla crisi ambientale della Cina ci sono due soluzioni: comprare una casa altrove o, per soli 28 dollari l'una, l'aria in bottiglia.
Visto il gran successo in Cina, Vitality Air programma di espandere in Iran e in Afganistan.
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