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Thursday, December 6, 2012

Congresso geologi: La malafede

"Questo convegno lo sappiamo a che serve, e' a servizio di chi lo vuole il petrolio"
Voce di popolo, voce di verita'.

E cosi, eccole le immagini del congresso dei geologi di Basilicata.



Si apre con il sindaco di Potenza, Vito Santarserio "ambientalista" che per troppo che e' ambientalista se la prende con i cittadini e poi va a sedersi dentro alla "conferenza scientifica" con quegli altri "ambientalisti" signori del petrolio.

Tutti "ambientalisti" a questo convegno!

E poi lo stesso sindaco, dentro il palazzo, scambia battute con il dottor Gianpaolo Farina, il protagonista del video. Affianco, e con il riporto, Salvatore Lambiase, il dirigente regionale della commissione VIA di Basilicata.

Santarsiero parla di appuntamenti privati, di tranquilizzare il clima,  di "aggressioni" e cerca di diffondere tutto, come se niente fosse - una specie di "e' cos'e niente" di De Filippo. Un altro giocoliere del tuttapposto.

Dice che non e' vero che le piattaforme nello Ionio arriveranno fra 60 giorni.

Si e' vero, forse c'e' un po di confusione, probabilmente ci si riferisce al fatto che 60 giorni sono i termini per mandare le osservazioni di contrarieta'. Ed e' vero che tutto l'iter necessita di un anno, o due.

Ma il punto non e' questo: il punto e' che manca totalmente il sale della democrazia qui: la trasparenza, l'informazione, il comunicare al cittadino, lo spiegargli le cose.

Quello che Santarsiero non capisce e' che lui e' pagato per fare i nostri interessi, e invece che andare ad un congresso blindato fatto dai petrolieri, per i petrolieri e con i petrolieri, avrebbe dovuto lui organizzare un convegno aperto alla sua gente per spiegare iter procedurali per queste concessioni della Shell nello Ionio, e cosa fare per trasformare tutta questa rabbia popolare in azioni costruttive CONTRO le trivelle.

Perche' il tale dirigente della Commissione VIA, Lambiase, non ha ricordato che entro 60 giorni si possono mandare testi di contrarieta' a Roma?  E qual'e' la posizione di Santarsiero a proposito? Scommetto con un sacco di gente da Potenza va al mare a Policoro e sulla costa ionica. Lui si opporra'?

Mandera' il suo bel testo di contrarieta' a Roma?

Per ora e' andato al convegno dei geologi.

Notare che Lambiase e' uno dei rinviati a giudizio sull'inceneritore la Fenice, dove anche li ci sono falde acquifere inquinate da metalli pesanti.

Parte 2: Compare Raffaele Nardone, Presidente dell'Ordine dei geologi di Basilicata che ricorda che e' una conferenza di geologi, e che mica a quelle dei medici lui ci va?

Beh, la differenza e' che questi geologi se la dicono e se la cantano su un tema - l'ambiente - che ci rigaurda tutti, e che e' un diritto di tutti i residenti sapere cosa si sta facendo sotto i loro piedi e nel loro mare. Anche se si tratta di "geologi ambientalisti".

E poi ricorda che si paga 100 euro per stare li dentro e che se si vive male in Basilicata non e' per colpa delle trivelle, ma e' perche' cosi e'.

Anche lui - dice - "non tiene soldi".

E poi cigliegina sulla torta nega che ci siano mai stati danni - e che non ci sono esempi.  Tutto confermato da Nunzio Oriolo, geologo che addirituttra vive "sopra il pozzo" e che "scoppia di salute" Nessun danno. Falde e perforazioni non si mescolano secondo lui.
Non ci sono drammi.  Ci sono "sorgenti naturali di petrolio". Tuttapposto.

E ovviamente un medico non puo capire e "occorre fidarsi!"

E quando gli ricordano che nell'acqua del Pertusillo ci sono veleni, dice "andate dalla procura della Repubblica, io sono un geologo e non posso saperlo".

Ma caro Nardone, qui non ci vogliono medici, e non ci vogliono geologi.

Ci vuole solo il buon senso. Arrivano le trivelle, dopo un po ci sono carpe morte e livelli di bario e petrolio nel lago e nell'acquedotto.

2+2 = 4.

Infine compare Raffaele Vita, quello dell'Arpab che dice di fare 36000 controlli all'anno.

Addirittura! Cento al giorno, comprese le domeniche e i sabati.

Ma .. e come mai se uno va al centro monitoraggio a Villa D'Agri non hanno un dato che sia uno? E come mai dai siti web i dati ci sono un giorno si e due no? E come mai questi dati non sono diffusi?

E guarda caso, il dato dell'inquinamento nel Pertusillo non lo conosce.

Quello li gli era sfuggito ai suoi 36000 controlli!

Il medico persiste, che occorre parlarne, risolvere, capire.

Ed ecco qui la voce della verita:

"Qui sono circolate delle cose che non andavano circolate"

E si, occorre fidarsi, i geologi sono gli amici dell'ambiente. Loro in Basilicata, non "hanno contratto diretto", ma danno un "servizio" alle ditte petrolifere perche "noi dobbiamo lavorare in qualche modo" e quindi occorre fare formazione e fare della Fondazione Mattei una scuola di riferimento nazionale per la geologia del petrolio.

Boh.

Ma il medico Farina continua ad insistere con il numeri.

E con il bario.

Secondo le leggi, nell'acqua potabile il limite massimo di bario e' 0.

Nell'acquedotto che e' collegato al Pertusillo siamo a 49 microgrammi/litro di bario.

Quella e' l'acqua che ci beviamo noi.

Tutto composto, il "geologo ambientalista" risponde che non si puo' stabilire causa rapporto-effetto, che occorre "speciazione" e che chissa' magari c'e' qualcuno che sciacqua kerosene nel pertusillo!

Ovviamente, oltre l'idea che qualcuno e' andato a sversare kerosene nel lago, non ce ne sono altre.

Ma, e' l'idea piu' logica perche' non viene considerata? E cioe' che li vicino ci sono pozzi di petrolio
che usano bario?

Perche' ostinarsi a dire che 2+2 = 7?

Occorre continuare a rompere le scatole.

Quanti geologi del petrolio ci sono in Italia? 500? 1000? 5000? Bene, sono pochi. Siamo di piu' noi, e se tutti noi continuiamo a fare la nostra parte, convegno per convegno, concessione per concessione, alla fine si vince, e lo sanno pure loro.

E' per questo che era tutto blindato.

Notare la sala splendente, con gli stucchi, gli affreschi e l'acqua imbottigliata per tutti i relatori.
Non gli danno mica l'acqua del Pertusillo con dentro gli idrocarburi, i metalli pesanti e il bario.

Quella la lasciamo alle carpe e ai cittadini.

3 comments:

enzo said...

Bellissmo post. Ciao Maria Rita

maria said...

Cara Maria Rita ti segnalo il filmato di Olachannel sulla manifestazione con l'intervento appassionato di Felice Santarcangelo.

Anonymous said...

bel post e video che dice tutto...
la rabbia della gente e dei giovani, la voce del medico che insiste perché sia ascoltata, le argomentazioni deboli e ridicole di geologi che per lavorare devono dire certe cose (lo dice il geologo stesso in maniera più o meno palese...a me sembra esplicita).Speriamo la spettano, sia i geologi che gli amministratori pubblici,se non vogliono ridurci male a tutti quanti.