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Thursday, October 21, 2010

Alla corte di Los Angeles


Sono tornata da poco dalla corte, dove ho fatto parte del processo di selezione della giuria popolare per un processo criminale, e poi da un dibattito petrolifero, sulla Prop. 23. Ero parte del pubblico, ma il 30 ottobre mi hanno invitata per parlare della nostra storia d'Abruzzo a Santa Monica. Sono tutti esterrefatti che siamo riusciti a mandare in bancarotta la MOG!
Ne parleremo fra un po. Sono stanca e allora ecco qui l'intervista che mi ha fatto qualche giorno fa Melania Barone per ilPescara. it. Grazie Melania.

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Professoressa D'Orsogna, come ha accolto la notizia della bocciatura del progetto di Ombrina Mare?


Sono contenta e fiera del popolo abruzzese che ha risposto con vigore a tutte le azioni promosse contro Ombrina Mare - l'invio di osservazioni, le manifestazioni, le pressioni sulla classe politica. E' stato molto bello il coinvolgimento degli studenti, in particolare del comprensorio Gabriele d'Annunzio di San Vito Marina e dell'istituto Cesare de Titta di Lanciano. Personalmente, ancora adesso ci sono degli istanti silenziosi in cui mi commuovo nel ripensare alle cose strordinarie che siamo riusciti a fare in questi tre anni.

Crede che questa sia una vittoria? Non c'è il rischio che il progetto rimanga e cambi veste?

E' una vittoria, ma come sempre occorre restare vigili e non pensare che il ruolo di custodi del nostro territorio finisca qui o che non ci siano altre battaglie da combattere. In realtà attivismo e partecipazione non dovrebbero finire mai in una società adulta. Il petrolio e' ancora presente nei nostri mari, e certo, potrebbe anche succedere che la MOG o altri possano ripresentarsi o cercare di trovare scorciatoie per rovesciare le decisioni del governo. Sta a noi impedirglielo.

Come si è arrivati alla bocciatura del progetto?

E' stato un duro lavoro inziato gia' nell'autunno del 2009 quando presentammo le prime osservazioni per i pozzi Elsa2 della Petroceltic e che si e' ripetuto poi per Ombrina, Bomba, Vasto. E' una tecnica che stanno ora usando anche in Basilicata e in Veneto su esempio dell'Abruzzo.

Per molto tempo ho cercato un dialogo con le istituzioni regionali, sapendo che difficilmente sarei stata ascoltata. Ho deciso allora di coinvolgere direttamente la popolazione. Il trattato di Aarhus, approvato dall'Italia, consente ai residenti di esprimere il proprio parere quando si tratta di decisioni importanti per la collettività e ho voluto applicarlo al nostro caso. Non sapevo se sarebbe stato utile o no, ma ci ho voluto credere e così le nostre osservazioni sono state sempre più numerose e ricche di contenuti.

Con il tempo anche la provincia di Chieti ha ritenuto opportuno lavorare con i cittadini ed abbiamo potuto contare anche sul loro supporto istituzionale per il quale siamo grati a Enrico Di Giuseppantonio e alla sua amministrazine provinciale. Ma tutto e' partito dalla gente ed e' stato della gente fino alla fine.

Nel corso dei mesi abbiamo tenuto alta la guardia presso il ministero, telefonando, mandando email, controllando i siti ministeriali, ricordandogli che attendavamo risposte e che secondo Aarhus la nostra opinione era importante. Ci sono stati poi reportage dalla Francia, dall'Inghilterra dagli Stati Uniti sul tema trivelle in mare in Abruzzo.

Io credo che senza le nostre osservazioni il Ministero avrebbe approvato Ombrina molto tempo prima dello scoppio in Louisiana. Un alto funzionario del Ministero mi ha detto in una telefonata, che non gli era mai capitato prima di essere sommersi di così tante osservazioni e che era chiarissimo come la pensavamo.


Dopo questa battaglia da Lei condotta e fiancheggiata dai cittadini, siamo liberi anche dalla possibilità di impianti di raffinazione?


Purtroppo no. Ci sono ancora altri progetti sul territorio - penso soprattutto a quello di Bomba dove la Forest Oil Corporation vuole costruire una raffineria accanto ai pozzi di idrocarburi e ai piedi della diga. Finchè c'è petrolio nel nostro sottosuolo non saremo mai liberi dallo spettro di impianti insalubri, ed e' per questo che occorre inculcare nelle generazioni piu giovani un senso di rispetto dell'ambiente, cosicche fra 20, 30 anni le multinazionali del petrolio - se ci riprovano - troveranno la stessa tenacia di adesso nel dire no.


Come vede oggi la politica abruzzese relativamente all'attenzione per i danni ambientali provocati dall'estrazione e lavorazione di petrolio?


L'Abruzzo ha bisogno di una legge ferrea che vieti le estrazioni su terraferma, di petrolio e di gas. Se lo può fare la Toscana, lo può fare anche l'Abruzzo. La costa teatina ha bisogno di un parco perimetrato e non di elettrodotti dal Montenegro, di centrali nucleari o di inceneritori a Punta Penna. L'Abruzzo ha bisogno di incentivare le piccole e medie imprese che vogliono puntare sul nostro ambiente come forma di sviluppo economico. Bisogna che parchi, incentivi e divieti siano eseguiti per davvero e non solo che se ne parli.

Chiodi qualche mese fa annunciò che in Abruzzo entro il 2014 arriveremo a produrre il 51% di energia da fonti solari. Dove sono gli investimenti in tal senso? Dove sono gli incentivi? Come si arriverà a questo numero? Era vero o era propaganda?

Lei è stata una figura centrale per lo studio e la divulgazione dei danni provocati dal petrolio. Chi vorrebbe ringraziare? Chi è stato dalla sua parte sin dall'inizio?

Vorrei ringraziare tutti quelli che si sono attivati contro Ombrina, anche dai gesti più piccoli, da Sara di Ortona che ha inseguito i politici con una telecamera, a Guido del gruppo podistico il Quercione di Lanciano che ha annunciato la raccolta di osservazioni da un altoparlante in giro per la città. Abbiamo vinto tutti e a tutti sono grata.

In modo speciale, vorrei ringraziare Fabrizia Arduini che è da 30 anni che si occupa di protezione dell'ambiente in Abruzzo e che è stata il mio braccio destro in tutti questi mesi. E poi voglio ringraziare tutti i miei compagni di Emergenza Petrolio Abruzzo fra cui Giosuè Guidone, Pasquale Cacciacarne, Assunta di Florio e Lulù Santarelli che hanno cercato di raccogliere quante più adesioni possibili fra la gente. Infine, i miei genitori Nicoletta e Filippo per avermi aiutata a coordinare tutto, per avermi incoraggiata e fatto ridere quando ero stanca e mi chiedevo "ma chi me lo fa fare?".

Cosa l'ha spinta a condurre questa difficile battaglia?

Al di là dell'ambientalismo, un forte senso di giustizia sociale. Non e' giusto che le compagnie petrolifere loro possano pensare di andare in una comunita' che non conoscono, metterla a soqquadro, fare quello che vogliono senza che nessuno dica niente. Io ho voluto fare quello che potevo per impedirglielo. Mi dispiace solo di non poter far di più per la Basilicata, alla quale dobbiamo essere tutti solidali.

Pensa che sia finito per l'Abruzzo l'incubo della petrolizzazione della Regione? Oppure ci sono altre sorprese in vista?

I progetti petroliferi sono tanti e c'e spazio ancora per l'attivismo petrolifero. Più in generale c'è spazio per l'attivismo ambientale e sociale. Ciascuno può e deve fare la sua parte. Superman non viene a salvarci, dobbiamo salvarci da soli. Dobbiamo instillare nei nostri figli il senso della moralità, della giustizia, del bene comune, dell'incorruttibilità. L'ambiente è solo un corollario di questi ideali. Solo così eviteremo tutte le altre "sorprese" ai danni della collettività, petrolio o qualunque altro sia il nome del malaffare.

19 comments:

Anonymous said...

Gent.ssima MR,
davvero simpatica è la foto che hanno pubblicato sul pescara.it, purtroppo devo darLe alcune cattive notizie sulle energie alternative.

La prima, ci sono delle bande nordafricane - soprattuto magrebini - che rubano in tutta Italia i pannelli solari. Le aziende e i privati si stanno cautelando con le assicurazioni e i sistemi di sicurezza. Fonti: il Giornale.

La seconda, la coldiretti e un'altra organizzazione di cotivatori molisani si sta ribellando all'istallazione delle pale eoliche. A quanto pare sono ritenute nocive per il racconto e per la salute degli operai, ma il quotidiano il Tempo non specifica le motivazioni.

La terza, alcuni paesi marchigiani si stanno ribellando all'istallazione dei pannelli solari. La regione Marche era piena di vitigni, oliveti e coltivazioni pregiate oltre ad essere ricca di paesaggi storici, mentre adesso è abbruttita dagli specchi di silicio per la produzione di energia elettrica. Oltretutto alcune fonti bene informate mi hanno riferito che l'enel per installare i suoi pannelli è disposta a pagare un prezzo superiore del raccolto ai proprietari del terreno. Fonti (se ricordo bene): il Giornale.

giacinto2000 said...

Il Giornale sta all'informazione come io sto al Papa. Inutile sprecare tempo appresso a certi giornalacci che costituiscono di fatto il bracio armato dla manipolazione berlusconiana.

Il Comune di CUpello invece vuole mettere i pannelli solari su tutti gli edifici publici,fonte histonium.net

Anonymous said...

Neanche la sinistra scherza con la manipolazione dei cervelli. Una volta ho letto una vignetta sull'Unità con la figlia di Bobo che chiede al padre: papà è vero che i porci volano? E Bobo le risponde: e dove l'hai letta questa sciocchezza? Sull'Unità! E il padre tutto imbarazzato le fa: beh, figlia mia effettivamente...

supertramp said...

e allora??? i PETROLIERI ... cosa c'entrano con NOI !!!
http://noabruzzopetrolifero.blogspot.com/2010/10/nella-foto-lassessore-mauro-febbo.html

giacinto2000 said...

Non dimostra nulla con l'episodio da lei citato. L'Unita' non va in giro a fare i dossieraggi per demolire le persone. Rimanga nel suo alveo di centrodesrta,quello che vorrebbe trasaformare l'Abruzzo in distretto petrolifero e che ha messo Cancronesi a capo dell-Agenzia sul Nucleare, uno che dic ehce gli inceneritori non fanno male. PS: ma il suo amato BErlusconi non aveva risolto il problema rifiuti? Bugie su bugie....

davide said...

1-della serie:ho tanto tempo libero....
Mi viene in mente il film “così parlò bella vista” , in cui tonino dice a pasquale: “uè,ogg tenimm nu sacc e’tiemp,che faccim?”.
p: “Jammncenn a verè nu’ bell process!”
Ma forse anche lì negli usa, come in italia, una volta sorteggiati come giurati, non è semplice declinare l’impegno…..good luck!
circa i processi criminali, in italy abbiamo una cosa che voi non non avete:
giornalisti di nera (tal vespa bruno) a cui durante l’infanzia è stato palesemente proibito di giocare con la casa di barbie e big jim, con mattoncini lego, etc.


2-Leo, premesso che sicuramente i pannelli devono prima coprire i tetti delle case e dei capannoni (o i deserti!) e non i prati delle campagne, mi pare strano che queste fantomatiche bande rubino degli ingombranti boiler da 150l e dei fluidi termovettori, forse magari intendevi dire FOTOVOLTAICI…?
inoltre,nell’ipotesi esistano veramente tali bande, chiediamoci: a chi li rivenderanno? Sempre ai soliti extracomunitari di turno (come è bello scaricare la colpa sempre a loro) o a qualche faccendiere italianissimo?


3-I parchi eolici sono dannosi perché attirano “l’uomo nero” in grosse quantità, infatti confondendo le pale per girandole di bambini, tali pericolosi individui infestano i paesi che ospitano i parchi.
Quindi sicuramente meglio le scorie nucleari ed i veleni degli idrocarburi all’uomo nero!!

maria rita said...

davide - e' un reato non andare alla corte se chiamati.

ci hanno pure fatto il corso-base, dicendoci che e' un dovere e un privilegio far parte della giuria popolare e che noi giurati siamo 'l'avanguardia della democrazia'..

si, faceva un po ridere...

davide said...

che fortuna essere estratti tra milioni di persone!!!
ogni tanto postaci qualche numero nel blog:qui in italy il superenalotto è a 150 mln Euro!!!!:-)

si,pure in italy non ci si può tirare indietro..
e credimi che qui far parte della giuria popolare nei processi di mafia, non è proprio una bella esperienza..

Anonymous said...

E tutto questo perché ho postato qualche notizia dal giornale di Feltri? Non pensavo che il FASCISMO di SINISTRA esistesse ancora... Per fascismo di sinistra intendo il terrorismo ideologico di chi combatte qualsiasi cosa NON CONFORME al proprio pensiero. Lo dico per legittima difesa... Eppure i loro nonni sono morti, perché tutti potessero esprimersi liberamente. Tutti all'infuori di chi legge il giornale, s'intende...

Signor Giacinto,
1. chi ha firmato l'ordinanza che autorizzava la costruzione del Centro Oli? Mr. Chiodi (che non c'era) o Mr. Del Turco (che invece c'era ed era il presidente della regione Abruzzo) e ALEX CAPORALE che poi ha ritrattato?
2. chi ha accolto le osservazioni della prof D'Orsogna e dei vari comitati? Mr Chiodi (che governa la regione) o Mr Del Turco (che nel frattempo è sotto processo) con il suo fido CAPORALE? Con questo non voglio dire che il merito è tutto della destra, ma è stata la destra a bloccare tutto, ma nessuno se n'è accorto;
3. sicuramente Lei sa molto meglio del prof Veronesi (un oncologo di fama internazionale) che gli inceneritori fanno male e non è poco;

Signor Davide,
non ho mai parlato di "boiler", ma di "pannelli" che per me hanno un significato generico (LEGGA BENE, NO?). L'articolo in questione diceva che le bande di magrebini (SA A VOLTE ANCHE I MAGREBINI RUBANO... non sono mica tutti santi!) si rivendono la refurtiva al mercato nero a metà prezzo (come si fa con le automobili), soprattutto in Marocco dove il sole abbonda.

maria rita said...

leo,

purtroppo devo dirti che sono tutti uguali e che Chiodi non e' meglio di Del Turco. Fanni tutti e due pieta'.

Del Turco diceva apertamente di essere favorevole al petrolio, Chiodi parla e fa un sacco di chiacchere, ma non agisce.

Sai quanti email gli ho scritto, quante volte ho cercato di parlargli? Non ha mai degnato nessuno di noi di una iota di considerazione, e tutto quello che fa e' solo perche' la pressione popolare e' cosi' forte che non puo' fare altrimenti, senno perde la poltrona.

Come fa una regione a scrivere una legge che poi viene giudicata incostituzionale dopo 3 settimane e per di piu' sotto natale?

O a Roma era stata messa una pulce nell'orecchio ed era tutto un ingano per la gente, oppure sono proprio asini, se viene smontato tutto in cosi poco tempo.

In estate, Caporale fece una interrogazione parlamentare in cui chiese a Chiodi se la regione avesse mandato o avesse intenzioni di mandare osservazioni al Ministero.

Chiodi disse che la regione ci aveva gia' pensato a mandarle.

Caporale chiese di vederle, e gli fu risposto che non era possibile.

Dopo circa 10 giorni telefonai io
stessa a Roma (Terlizzese, il capo del reparto idrocarburi) che mi disse che da Chiodi/regione Abruzzo non era arrivato niente. Dalla provincia si, dalla regione niente.

Per cui, o mente il ministero o mente Chiodi.

Per la cronaca, sia i Verdi di Lanciano che il PD di Ortona che il PRC di Vasto, mandarono testi. Come dico sempre, e' accetto il contributo di tutti.

Quando impareremo a giudicare i politici per quel che fanno e non per quel che dicono di fare, o perche' "sono di dx o di sx", allora avremo fatto un enorme passo in avanti in Italia.

Gli inceneritori fanno venire il cancro.

Si.

Qui in CA ce ne sono esattamente zero. Di per contro, recicliamo il 60% della monnezza, in uno stato di 37 milioni di persone.

A San Francisco sono arrivati al 75%, e vogliono fare di piu.

Il compostaggio e' obbligatorio a SF.

Anonymous said...

Bene, accolgo i commenti di un'addetta ai lavori...

Anonymous said...

E poi mi scusi per le critiche, ma l'ho fatto per legittima difesa... Sa essere giudicato male perché leggo un giornale al posto di un altro, mi da un po' fastidio...

davide said...

caro Leo,(diamoci tranquillamente del tu),
non voglio fare polemiche, ma penso di aver letto bene.
Scrivevi :" ..rubano pannelli solari in tutta italia..".
io non posso sapere cosa tu intenda per pannelli solari, ma il significato di tale termine lo conosco:
ci si riferisce a collettori di basso valore economico (prezioso valore ambientale!:-) che sfruttando l'irraggiamento solare (lunghezza d'onda infrarossa) producono semplicemente acqua calda, ed è per questo motivo che sono provvisti di un serbatoio d'accumulo,spesso posizionato sotto lo spigolo superiore del collettore, oppure avvolte installato direttamente in casa, a seconda che siano a circolazione naturale o forzata.. esistono diversi modelli!
ripeto invece che sono i fotovoltaici quelli economicamente interessanti.. mi ero permesso di chiarire perchè probabilmente lo stesso giornalista confondeva i termini.succede spesso ,niente di grave per un quotidiano!
Ed è per questo che, pur guardandomi bene dall 'indicarti i quotidiani da leggere, a prescindere da quanto stiamo dibattendo,che in generale
ti suggerisco fraternamente di non pretendere che i giornali non tecnici diano notizie scientifiche precise e soprattutto veritiere!
spesso giornalisti laureati in legge per entrare nell'intasato mondo del giornalismo devono accettare di scrivere su argomenti di cui ignorano le basi e quindi -anche avvolte in buona fede-, scrivono delle grandi banzanate...
pensa che abbiamo un ministro dell ambiente che non ha fatto mai in vita sua un esame di chimica/matematica/fisica o biologia !
in generale,quando si parla di ambiente,si vedono/sentono tante piccole inesattezze e purtroppo anche grandi cavolate.
pensa che lo stesso piero angela ,un guru dell'informazione scientifica, ogni tanto qualche inesattezza la dice o grossa cavolata (una volta sostenne che i fotovoltaici non riescano, durante la loro vita, a produrre l'energia utilizzata per costruirli!). il buon mario tozzi, essendo geologo,agli inizi di gaia, faceva confusione tra forza , potenza ,coppia…
anche "kWh" lo si trova scritto nei modi più disparati e bizzarri..
per questo alcune notizie sono da prendere con le molle.

infine sarei curioso di sapere al mercato nero chi compra?
altri extracomunitari ( per spedire alle famiglie i fv con dhl nei paesi d'origine) o cornuti italiani???? qual è il comportamento più immorale: rubare per sopravvivere o comprare merce rubata per business?
cordialmente,davide

NB onestamente ritengo che sono state le crescenti proteste, determinate dall’enorme impegno di chi sappiamo.., a costringere l’amministrazione abruzzese ed il ministero a cedere..
fosse stato per loro, già esisterebbe il centro oli 2 !

davide said...

caro Leo,(diamoci tranquillamente del tu),
non voglio fare polemiche, ma penso di aver letto bene.
scrivevi :" ..rubano pannelli solari in tutta italia..".
io non posso sapere cosa tu intenda per pannelli solari, ma il significato di tale termine lo conosco:
ci si riferisce a collettori di basso valore economico (prezioso valore ambientale!:-) che sfruttando l'irraggiamento solare (lunghezza d'onda infrarossa) producono semplicemente acqua calda, ed è per questo motivo che sono provvisti di un serbatoio d'accumulo,spesso posizionato sotto lo spigolo superiore del collettore, oppure avvolte installato direttamente in casa, a seconda che siano a circolazione naturale o forzata.. esistono diversi modelli!
ripeto invece che sono i fotovoltaici quelli economicamente interessanti.. mi ero permesso di chiarire perchè probabilmente lo stesso giornalista confondeva i termini.succede spesso ,niente di grave per un quotidiano!
ed è per questo che, pur guardandomi bene dall 'indicarti i quotidiani da leggere, (a prescindere da quanto stiamo dibattendo) ,in generale
ti suggerisco fraternamente di non pretendere che i giornali non tecnici diano notizie scientifiche precise e soprattutto veritiere!
spesso giornalisti laureati in legge per entrare nell'intasato mondo del giornalismo devono accettare di scrivere su argomenti di cui ignorano le basi e quindi -anche avvolte in buona fede-, scrivono delle grandi banzanate...
pensa che abbiamo un ministro dell ambiente che non ha fatto mai in vita sua un esame di chimica/matematica/fisica o biologia !
tutti si riempiono la bocca e parlao di ambiente,ma tanti parlano come se fossero dal barbiere (facendo gran danno!),si vedono/sentono tante piccole inesattezze e purtroppo anche grandi cavolate. bisogna prendere tutto con le molle.
pensa che addirittura allo stesso piero angela ,un guru dell'informazione scientifica, ogni tanto qualche sciocchezza gli scappa(una volta sostenne che i fotovoltaici non riescano, durante la loro vita, a produrre l'energia utilizzata per costruirli!).
anche il buon mario tozzi, essendo geologo,agli inizi di gaia, faceva confusione tra forza , potenza ,coppia…
anche "kWh" lo si trova scritto nei modi più disparati e bizzarri..


infine sarei curioso di sapere al mercato nero chi compra?
altri extracomunitari ( per spedire alle famiglie i fv con dhl nei paesi d'origine) o cornuti italiani???? qual è il comportamento più immorale: rubare per sopravvivere o comprare merce rubata per business?
cordialmente,davide

NB onestamente ritengo che sono state le crescenti proteste, determinate dall’enorme impegno di chi sappiamo.., a costringere l’amministrazione abruzzese ed il ministero a cedere..
fosse stato per loro, già esisterebbe il centro oli 2 !

giacinto2000 said...

Leo ma aripijati va....non sai nulla ne di politica ne di procedimento amministrativo.

Nessuno firma .....ordinanze per far costruire industrie.......Del Turco non ha firmato nessuna ordinanza (ma sai almeno cosa siano?). Era solo favorevole.
La destra abruzzese e' serva di quella nazionale. Chiodi non ha fatto l'unica cosa che doveva davvero fare: ricorso alla corte costituzionale. Se vuoi ti mando un estratto della mia tesi di laurea riguardante tutto quello che non e' stato fatto da inizio 2009 ad oggi. Con tanto di riporti bibliografici. Of course.

Il Giornale? Si,quello di proprieta' del fratellino indagato di SIlvio,ma a chi vuoi darla a bere...


Veronesi e' un venduto della Veolia perche' pagato dalla stessa e anceh da Edison ed ENi, e viene per questo chiamato Cancronesi. Stefano Montanari,ricercatore di nanoparticelle, lo ha sconfessato piu' e piu' volte.

PS: alo stato attuale sono impegnato contro la realizzazione di un inceneritore proprio a ridosso della RIserva di Punta Aderci.

Va rimani ad occuparti di comunicazione religiosa che per il resto sei un disinformato manipolatore come tutti i Berlusclones.

Anonymous said...

Davide,
le tue considerazioni mi sembrano abbastanza serie, ma non sopporto essere considerato un manipolatore solo perché sono liberale. Non capisco niente di politica e lo ammetto, ma da cattolico non mi interessa sapere di che colore è la verità. E' per questo che se qualcuno mi dice - ad esempio - che il nucleare fa male o che le alici marinate sono cancerogene io - prima di documentarmi - non ci credo!!! Se poi l'argomento mi interessa mi documento e provo a dibattere, ma non sempre ne ho la capacità, perché c'è sempre chi è più informato di me; in tal caso per essere il più chiaro possibile cito pure le fonti. Cosa che ho effettivamente fatto.
Se ci riesco provo a trasmetterti l'articolo incriminato sulle PM, ma posso farti una domanda? Se volessi fare una verifica leale, come fai a cercare le fonti citate in queste pagine?

Anonymous said...

davide,
mi manca la tua mail...

giacinto2000 said...

il tuo padron CHiodi ha ricambiato un'altra volta la legge sul petrolio:

http://www.primadanoi.it/modules/articolo/article.php?storyid=1522

SIccome la gente non e' scema e studia all'universita', tanto per gradire non serve fare una finta legge per pretendere la conferenza stato regioni, visto che l'articolo 117 della Costituzione parla ben chiaro.

davide said...

ciao Leo , guarda che nonostante consideri il giornale di feltri una monnezza, non mi sono permesso di definirti in alcun modo.
SICURAMENTE LA REGOLA GENERALE SUGGERITA QUI DA GIACINTO è VALIDISSIMA:
quando qualcuno afferma qualcosa,vai a vedere chi gli dà lo stipendio, e potrai capire se è una persona che parla liberamente o no, ovvero dice il vero o il falso.
accademici, giornalisti, politici spesso sono foraggiati da multinazionali che hanno interesse a far passare un messaggio,vero o falso che sia.
e quindi la verità si nasconde.
mentre Maria Rita è libera anche perchè per questo impegno è ripagata da i sorrisi dei bambini, dalle strette di mano delle persone, dagli attestati di stima,dal salvare la sua terra dallo scempio, etc.
null'altro!

cmq ora ti scrivo una mail, così facciamo chiariamo un po' di punti,se no intasiamo il blog!
spero che tu abbia skype o messenger