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Wednesday, June 23, 2010

Chiodi parla, la Puglia li ferma.




Qui un resoconto dell'incontro del 23 giugno all'Aquila per parlare di petrolio


A FINE LUGLIO IL MINISTERO SI PRONUNCERA' A FAVORE O CONTRO I POZZI A MARE OMBRINA, ELSA e VASTO/CASALBORDINO. SIA BEN CHIARO CHE SE DIRANNO SI LA COLPA E' DI GIANNI CHIODI CHE NON HA PRESENTATO TESTI DI CONTRARIETA' E CHE NON SI E' AVVALSO DELLA FACOLTA' DI ESPRIMERE LA SUA OPINIONE SUI PRIMI 22 KM DI COSTA CHE SONO DI COMPETENZA REGIONALE ED ENTRO I QUALI CADONO QUASI TUTTI I PERMESSI PETROLIFERI.

Tutti all'Aquila allora oggi. Ho telefonato per sapere come si era svolta la riunione e a quanto mi pare di capire Chiodi ha risposto come il capo della BP, Tony Hayward. Ha risposto: "Non lo so".

Chiodi ha detto che non sa che la regione e' stata definita regione mineraria dal governo - ma se io glielo avevo chiesto un anno fa a Cupello??? Chiodi ha detto che non sa cosa sia il piano integrato della costa. Chiodi abbiamo scoperto non aveva mandato testi di contrarieta' alla regione contro Ombrina Mare. Ha detto che deve chiedere ai suoi tecnici (= Antonio Sorgi?)

Chiodi non sa, beato lui. Da qualche altra parte lo avrebbero gia' licenziato. Il capo che non sa? E che razza di capo e'?

Poi fanno questa bellissima dichiarazione ...ANCORA SUL CENTRO OLI DI ORTONA!!! Ma questo e' rimasto indietro nel tempo!!!

Sul problema della petrolizzazione la Regione ha sempre risposto con i fatti. Ed infatti ad oggi i fatti dicono che la Regione Abruzzo non ha rilasciato alcuna autorizzazione alla introspezione e che il Centro Oli non è partito e non partirà, nonostante fosse stato in passato autorizzato.

Noi, allo stato, abbiamo la legge regionale 32 del 2009 che dice chiaramente qual è la volontà dell'ente regionale, ma sappiamo anche che questa legge è stata impugnata dal governo davanti alla Corte costituzionale per conflitto di competenza.

Con il governo abbiamo avviato un confronto in modo da scrivere un testo normativo che da un lato garantisca le competenze fissate dalla Costituzione e dall'altro tuteli i territori e gli interessi degli abruzzesi. In alternativa, aspettiamo il giudizio della Corte costituzionale sul ricorso promosso dal governo e, in caso di bocciatura della legge regionale, torneremo in aula per discutere e approvare un nuovo testo.

Questa è la strategia della Regione Abruzzo e mi sembra una strategia chiara e una posizione trasparente.


Sulle trivelle in mare:

Su questo punto sapete benissimo che la competenza è nazionale, ma come Regione Abruzzo stiamo lavorando in sede di Conferenza delle regioni e di Conferenza Stato-Regioni per trovare un accordo con tutte le regioni adriatiche per chiedere espressamente il divieto di trivellazioni.

Stendiamo un "trasparente" velo pietoso sui fatti che la regione ha fatto. Lo sanno tutti che la regione non avrebbe fatto niente di niente se non fosse stato per noi cittadini!

Gianni Chiodi ha qualcosa da dire su Bomba? Ha qualcosa da dire sul fatto che in Toscana ci sono riusciti a fare una legge anti-petrolio che possa tenere? Ha qualcosa da dire sui pozzi a mare?

Nella mia traduzione delle parole del governatore dell'Abruzzo, quello che veramente vuol dirci e' che occorre chiedere al grande capo, e che lui non fara' niente per sua iniziativa. Nella mia opnione, Don Abbondio aveva piu' coraggio di quest'uomo.

Intanto, in Puglia veloce-veloce il TAR ha annullato i permessi di fare ricerche petrolifere nei mari antistanti Monopoli, Fasano ed Ostuni, rimandando quei simpatici della Northern Petroleum da dove erano venuti - Londra. Il giudice del TAR ha detto che ci sono stati vizi di procedura e carenze sostanziali. La Northern Petroleum aveva deciso di spezzettare il suo progetto in modo da evitare la VIA. Ora se vogliono trivellare, devono ripresentare una VIA piu' seria.

Grazie a Cosimo e Marcella, e a tutti gli amici della Puglia. Per fortuna, Nichi Vendola non e' Gianni Chiodi e la classe non e' acqua.

5 comments:

davide said...

E' ovvio che chiodi stia cercando di fare (neanche tanto sottobanco!)il gioco dei suoi padroni,ehm, capi del suo partito,e cioè quello dei petrolieri.
ho visto nel video con che arroganza e maleducazione evitò di rispondere alle tue domande incalzanti:questa gente non conosce neanche le funzioni del ruolo che ricopre,figuriamoci cosa possa saperne di impatto ambientale etc.
conosce solo un linguaggio: il profitto per sè e gli amici.
Nichi è uno dei pochi personaggi illuminati che esistano nel panorama politico italiano.
molti della base della sinistra lo vorrebbero segretario per il 2013,
ma le intellighenzie del partito storcono il naso...
evidentemente ci trovano gusto nel perdere!!!

wanadobee said...

cred che Chiodi sia sincero quando mostra la faccia da persona un po' persa sulla questione del petrolio. Davvero non credo che sappia di cosa parliamo, stiamo troppo avanti a lui.

La cosa grave e' come sia possibile essere amministrati da qualcuno che ne sa meno dei suoi cittadini, nonostante i tentativi continui di dialogo con lui.

Avanti popolo.

Anonymous said...

Niki ventola ha vinto perché è diventato l'unico politico importante in italia che penza ai principi morali del ruolo che riveste e non ai suoi profitti.
La sinistra lo ha circondato,
volevano perdesse e invece lui ha parlato il linguaggio del popolo e prima che il popolo si esprimesse e la sinistra ora deve dirgli grazie,
ma non lo ama, lui non fa quello che gli dicono i superiori,
ha coraggio e fa quello che pensa lui.
E' uno fuori moda perchè va in favore del popolo e non dei suoi profitti
Per questo ha vinto e per questo i cavi di altissima tensione con tralicci alti da 50 a 80 metri ora passeranno in abruzzo e non i puglia.
Per questo i pozzi si faranno in abruzzo e non in puglia.
Voglio vedere che fine farà chiodi al termine di questa candidatura e chi lo succederà
e poi vediamo dove sarà niky vendola.
Come diceva un vecchio scommettitore di cavalli, " il cavallo buono si vede nella distanza ".

Nicola.

Anonymous said...

c'ero a L'Aquila, e, nonostante allontanata in quanto cittadina sgradita (perchè? per il fatto di amare la mia terra e difenderla???), ho sentito tutta la sua arroganza e avvertit la sua volontà a non lottare manco per il c....per questa causa importantissima, e, senza esagerare, vitale. Elisa

giosuè said...

http://noabruzzopetrolifero.blogspot.com/2009/11/memorie.html