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Wednesday, March 24, 2010

Le balle di Mauro Febbo - in campagna elettorale


Arriva, finalmente, la regione Abruzzo a costituirsi parte civile contro il giudizio di illeggittimita' costituzionale. E' arrivato il comunicato della regione Abruzzo , e in tutta sincerita' non si capisce niente - parlano di commi, costituzione in giudizio, di competenze. E' un modo di comunicare agghiacciante.

Ora ci sarebbe da dire che leggo i giornali americani tutti i santi giorni e che anche le notizie di politica sono chiare, ma sorvoliamo su questo tema. Ricordo Indro Montanelli che diceva che le notizie devono essere leggibili da tutti, anche dal lattaio sotto casa...

Ad ogni modo, le parole di Mauro Febbo sono tutte per Ortona e sono qui:

In quel territorio, dove c'è un'agricoltura di altissima qualità, la costruzione del Centro Oli rappresenterebbe un colpo mortale alla produzione e all'intera economia.

Ma anche continuare a parlare di un impianto che non si farà produce danni altrettanto gravi. Spero, dunque, che l'iniziativa della Giunta Regionale metta la parola fine su questa vicenda e che chi non vuol sentire e non vuol vedere si renda finalmente conto che stiamo operando per la tutela dell'ambiente, del comparto agroalimentare e dell'economia. Ringrazio il presidente della Regione per la particolare attenzione che ha mostrato verso il problema dimostrando, anche in questa circostanza, di mantenere gli impegni assunti con i cittadini".


e poi dice che vogliono:

contemperare l'interesse dello Stato a perseguire gli obiettivi e le linee della politica energetica nazionale con l'interesse della Regione Abruzzo a preservare determinate aree del proprio territorio, specie quelle di particolare pregio agricolo come il comprensorio Ortonese.

Ci risiamo. IL COMPROMESSO!! Continuano a parlare di Ortona. Cosa vuol dire che a Lanciano si puo' fare? Che nel mare si puo' fare? Che non facciamo il centro oli ad Ortona, ma la FPSO, il centro oli a mare, a San Vito Marina si?

E Bomba? E Pineto? E Rocca San Giovanni? E Vasto? No, qui ci voleva una regione con gli attributi giusti che diceva: tutto l'Abruzzo ED IL SUO MARE devono essere protetti dalle trivelle.

E poi velatamente c'e' la frecciatina contro noi cittadini secondo cui "chi non vuole sentire e vedere" si renda conto che stanno muovendosi per la tutela dell'ambiente.

Ma a chi la danno a bere? Fanno tutto questo perche' fra un po ci sono le elezioni, perche' la gente si sta ribellando, perche' e' un problema troppo grande da ignorare e sarebbe un suicidio politico non fare nulla.

Chi era presente a Cupello lo so quanta attenzione Chiodi ha dato al problema, dicendo che non era vero niente, e insultando i cittadini. La regione e' arrivata per ultima - anche dopo la provincia di Chieti - e senza amore, senza motiviazione se non quella di non perderci la faccia.

E il mare? E gli altri problemi ambientali? Cosa vogliono fare lorsignori per i fiumi abruzzesi tutti sporchi? E cosa vogliono fare contro la cementificazione selvaggia? E per evitare le centrali nucleari, e gli inceneritori, e per incentivare la raccolta differenziata, l'installazione di pannelli solari, l'economia verde? E per perimetrare il parco della costa teatina? Cosa ha fatto Chiodi per aiutare Pineto ad avere finalmente il Parco del Cerrano? Per educare i ragazzi al rispetto della natura? Per spingere la ricostruzione all'Aquila secondo criteri di risparmio energetico e di ecosostenibilita'? Per il vuoto a rendere?

Nada.

Non dimentichero' mai a Pescara, in uno studio televisivo, Mauro Febbo dire che gli inceneritori andranno fatti perche' lo dice lui punto e basta. Proprio cosi; mi ha detto, a telecamere spente.

Non e' vero che gli interessa dell'ambiente, senno' in questi mesi avremmo visto seppur dei picoli tentativi verso una legislazione coerente con questi principi, anche in campi lontani dal petrolio.

Cosa ha fatto la regione Abruzzo per presentare osservazioni contro le trivelle nel mare?
E' forse diverso il centro oli a terra che nel mare? O tanto, siccome il mare non e' di nessuno possiamo fargli quello che ci pare?

L'ambiente si protegge e rispetta tutti i santi giorni, con le azioni, e non con le parole.
Quante leggi ha passato l'Abruzzo - anche piccole - per l'ambiente sotto Chiodi?


Fonti: Regione Abruzzo,
Prima da noi

2 comments:

supertramp said...

Domenica 18 Aprile grande manifestazione contro la petrolizzazione dell’Abruzzo

SAN VITO CHIETINO – Grande attesa per la manifestazione di protesta che si terrà domenica 18 Aprile alle ore 15.00 a San Vito Chietino contro la petrolizzazione dell’Abruzzo. La manifestazione percorrerà il vecchio tracciato ferroviario per terminare presso la vecchia Stazione di San Vito, dove vi sarà un intervento di Maria Rita D’Orsogna con altri esperti in materia, vi sarà anche dell’animazione musicale e artistica, organizzata da Emergenza Ambiente Abruzzo, Wwf, Legambiente, Nuovo Senso Civico e centinaia di altri soggetti. A questo proposito l’ARCI di Vasto convoca presso la propria sede in Corso Plebiscito 77 un incontro per organizzare al meglio la partecipazione della società civile vastese all’evento. L’incontro è convocato alle ore 18.00 di venerdì, presso la sede dell’Arci in Corso Plebiscito 77 (di fronte al Teatro Rossetti).

fonte:
http://www.pagineabruzzo.it/notizie/news/Chieti/27052/Domenica_18_aprile_grande_manifestazione_contro_la_petrolizzazione_dell_abruzzo.html

supertramp said...

la locandina aggiornata:
http://3.bp.blogspot.com/_dxPyvn0z5KE/S6p0hMAm-VI/AAAAAAAABAg/9gN9vfwqcnE/s1600/si-abruzzoweb2.jpg

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