Sunday, February 28, 2010
Ritorno da L'Havana, Cuba
Questo blog non e' stato aggiornato per un paio di settimane perche' sono stata invitata ad un convegno a Cuba. Per tutto il tempo che sono stata li - un po per scelta e un po per necessita'- non ho controllato la posta elettronica. Cerchero' di rispondere a tutti al meglio che posso nei prossimi giorni. Per ora sono a Miami per il fine settimana e torno a casa domani, riposata e felice.
Monday, February 15, 2010
LA FPSO Maersk
Quando si installano sistemi pericolosi - come vorrebbe fare la MOG per i pozzi di Ombrina Mare con incorporato un desolforatore lungo la costa dei trabocchi - in genere si fa una analisi del rischio.
Si prendono cioe' le statistiche sui tipi di incidenti in altre parti del mondo, si creano degli algortimi per capire se e come le casistiche si possono adattare al caso in esame e si giunge a delle stime numeriche di pericolosita'.
Nel suo progetto la MOG non fa nulla di tutto cio' e conclude dicendo che per Ombrina Mare, i rischi e i pericoli sono bassi, trascurabili e lievi. Questo senza alcun dato vero e per una centrale a 10 km dalla riva. Sparano cioe' parole a vanvera.
Nel 2008 i danesi della Maersk costruirono un "centro oli a mare" simile a Ombrina Mare, in Australia, in un campo petrolifero dal nome Vincent, a 43 chilometri dalla costa. Il nome tecnico del centro oli a mare e' Floating Processing and Storage Offloading unit, accorciato in FPSO.
I danesi avevano fatto le cose per bene o cosi' sembrava. Avevano contattato una ditta specializzata - la Ramboll Oil and Gas - per fare una valutazione "seria" della sicurezza di questa FPSO. La Ramboll, a differenza della MOG, incluse simulazioni, calcoli e studi di fluido-dinamica per accertare i rischi. Furono eseguiti, studiati o verificati:
i sistemi di rischio, la disposizione della strumentazione, l'analisi degli incendi e delle esplosioni, la dispersione di inquinanti, l'evacuazione e il salvataggio, l'analisi del rischio di fallimenti meccanici o marini e la valutazione del rischio alla salute dei lavoratori.
Tutto sembrava perfetto e cosi' si passo' a costruire questa FPSO a "zero rischio" dal nome `Maersk Ngujima-Yin'.
Ma come sempre per i sistemi complessi e delicati, non si puo' predire tutto.
Infatti, guarda caso, dopo nemmeno un anno, il 13 Aprile 2009 la FPSO si e' incendiata nei mari australiani a causa del fallimento di un compressore. Per fortuna non si e' fatto male nessuno, ma i danni sono stati ingenti.
La Divisione Investigativa degli Incidenti Marini della Danimarca si mise subito all'opera e individuo' poi altri DIECI fallimenti di sistema sulla FPSO in questione, inclusi problemi con lo smaltimento dei rifiuti petroliferi. Dieci fallimenti dopo un solo anno di lavoro!
Ecco qui la lista dei problemi della FPSO Maersk, che un anno prima era perfetta:
Among the systems that failed or did not operate as designed were:
1) Deluge valves on module M60 and M70, for which there were known problems prior to the accident.
2) The old foam system failed to work on demand during the fire due to defective nozzles.
3) GRE piping in two branch lines failed during the fire. The GRE piping has been subjected to radiant heat and flames during the fire and has repeatedly been subjected to pressure pulsations arising from water hammer and start-up of diesel driven fire pumps. Lloyds Register gave approval for GRE piping at L3 rating according to IMO resolution A.753(18), appendix 2.
4) The water mist system failed to work on demand during the fire because a nitrogen regulator was either obstructed or closed.
5) Continuous problems with the new ring fire main have been identified. The problems have not been resolved.
6) Debris containing carbon deposits has been excreted from the exhaust system of the aft fire water pump. It is reasonable to believe that the carbon deposits originate from start-up of the engine where heavy black smoke is developed. The issue has raised safety concerns but has not been resolved.
7) It is the assessment of The Division for Investigation of Maritime Accident that the commissioning has been inadequate and has not reflected the intention of the commissioning procedure, because the crew’s participation has been limited.
8) Difficulties with the planned maintenance system SAP and corrective work originating from commissioning has compromised planned maintenance. It is the assessment of the Division for Investigation of Marine Accidents that maintenance planning on board and maintenance support from shore management has been inadequate.
9) It is the assessment of the Division for Investigation of Marine Accidents that the number of block and overrides in the ICSS has been to an extent where credibility of the systems could be called into question.
10) It is the assessment of the Division for Investigation of Marine Accident that the
safety climate onboard after production start-up has remained poor.
Come sempre, e' tutto scritto, tutto detto, tutto gia' successo e non dobbiamo sperimentare nulla. In Australia erano a piu' di 40 chilometri dalla riva e in oceano aperto, tutto il contrario dei 9 chilometri e mezzo che separeranno la FPSO abruzzese da Foce della Rocca.
Fonti: Rigzone, Ramboll Oil and Gas, Maritime Accidents,
Friday, February 12, 2010
Di cosa sara responsabile Gianni Chiodi
Per ogni cosa che succede c'e' un responsabile. Lo so che in Italia e' tutto molto diffuso e nessuno ama mai prendersi delle responsabilita'. E' sempre facile dire: non e' colpa mia, sono stato obbligato da poteri maggiori, il sistema e' troppo forte, sono atti obbligati, non ci posso fare niente.
Io pero' credo che tutto si fermi davanti ad un presidente della Regione Abruzzo, il signor Gianni Chiodi, che e' amico di Berlusconi, che governa 1.2 milioni di persone delle quali la stragrande maggiornanza contraria alle trivelle, e che ha promesso in varie occasioni di salvarci dal petrolio. Tutti abbiamo detto di no, dalla chiesa cattolica fino alle cantine del vino.
Qualsiasi cosa succeda, se l'Abruzzo diventera' un campo petrolifero, la responsabilita' finale sara' di Gianni Chiodi, il governatore d'Abruzzo. Questo deve esser chiaro. E" lui che deve battersi per questa regione usando i mezzi che ha, e non ultimo quello di essere dello stesso colore politico della maggioranza che sta a Roma. Gianni Chiodi non ha scuse.
Intanto ecco qui cosa succede in Basilicata - una anteprima per noi Abruzzesi
39 pozzi di petrolio sparsi sul territorio - fuori e dentro il parco nazionale della Val D'Agri, vicino ad ospedali, campi, sorgenti idriche.
13,200 metri cubi di petrolio ogni giorno inviati a Taranto
2 milioni 700 mila metri cubi di gas prodotti ogni giorno
1 milione di metri cubi di scarti di acque di produzione (tossiche)
75 mila drenaggi semi-oleosi all'anno (tossici)
8 mila drenaggi oleosi l'anno (tossici)
100 mila tonnellate l'anno di fanghi e fluidi di perforazione l'anno (tossici)
1 miliardo di litri di acque di produzione reiniettate sottoterra dal 1999
Sorgenti acquifere e torrenti inquinati e chiusi, presenza di bario nell'acqua
Dal 1999 sono all'ordine del giorno i riversamenti, gli scoppi, i camion che si ribaltano, i cedimenti delle pareti dei pozzi, le puzze, turbine e valvole malfunzionanti, le fuoriuscite in laghi e campi, microscosse, i boati e le vampate, le violazioni sulle leggi che regolamentano i rifiuti tossici pericolosi, le bugie, e le promesse a vuoto.
Enormi quantita' di rifiuti gassosi prodotti ogni anno, di cui non si conosce il quantitativo esatto perche' da 15 anni a questa parte ne ENI, ne governo regionale, ne governo centrale hanno installato centraline per la loro misurazione adeguata.
Nessuno potra' dire di non sapere, nemmeno Gianni Chiodi.
Volere e' potere.
Wednesday, February 10, 2010
Se questo e' un governatore
Notare che verso il minuto 8 o 9 del video il Presidente della Corte si fa una risatina quando annuncia che la legge 32 del 2009 di Chiodi e' in contrasto con la Costituzione Italiana.
Non me ne intendo di leggi, e credo come me la maggioranza delle persone non addette ai lavori legali. Proprio per questo, sarebbe bello se la regione illuminasse i cittadini - che pagano le tasse e pagano profutamente Chiodi e compari - su questa impugnazione.
Che ne pensa Chiodi? Cosa vuole fare adesso? Perche' Chiodi non va a spiegare alla Corte Costituzionale i meriti di quella legge? O era tutto un inganno fin dal primo minuto?
Dira' mai qualcosa Chiodi in merito? E la Daniela Stati e Mauro Febbo, cosa c'hanno da dire?
Ma poi, cosa volete che gli importi della petrolizzazione d'Abruzzo a questi signori? Basta solo che il petrolio non glielo mettano sotto le loro comode poltroncine cosi' da poter continuare indisturbati a fare gli intrallazzi loro.
Uno schifo.
Tuesday, February 9, 2010
La spina dorsale dritta
Nessuno di noi sa come andra' a finire la storia del petrolio in Abruzzo. Per adesso, possiamo dire che la petrolizzazione non e' ancora stata attuata e che possiamo e dobbiamo continuare a lottare, fiduciosi ma forti. L'opinione pubblica e' diventata sempre piu' contraria, e tante voci si sono levate contro usurpatori stranieri, contro il governo centrale e contro l'accidia del nostro governatore Gianni Chiodi, e in difesa dell'Abruzzo sano.
Io spero che possiamo continuare cosi, con sempre piu' coraggio e meno paura di rivendicare i nostri diritti di cittadini attivi, intelligenti e informati. Non c'e' niente di cui avere paura, sono petrolieri e governanti che devono trattare coi guanti bianchi la popolazione, quando questa e' adulta e con la spina dorsale ben dritta. Sono loro che vogliono il nostro petrolio e i nostri voti, e siamo noi che dobbiamo essere consci della nostra forza e obbligarli a fare le cose giuste.
E allora ecco un po di voci degli scorsi giorni, come mi sono stati segnalati da vari lettori.
Il bravissimo sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, ha subito indetto un tavolo per discutere delle strategie da adottare per fermare il petrolio. La riunione si terra' il 20 Febbraio 2010. Io penso che si possa:
1) Comprare una pagina sul Corriere della Sera, su Famiglia Cristiana, su La Repubblica e scriverci a caratteri cubitali:
Venite a vedere quanto e' bella questa regione. Venite a vedere l'ENI e le sue amiche cosa vogliono distruggere. Lo deve sapere tutta l'Italia. Sara' un colpo mediatico durissimo all'ENI, a MOG, a Petroceltic, Forest Oil e sfruttatori vari. Queste sono le uniche cose di cui i petrolieri hanno paura: di fare la figura dei distruttori dell'ambiente. Perche' mai Scaroni non perde l'occasione di dire che lui e' il campione della sosteniblita', o di fare pubblicita' sul rispetto della natura o di dire sul sito ENI che si devono spegnere le luci? D'altro canto, una pagina sul Corriere fara' parlare l'Italia e, a mio parere, sara' un ottimo investimento per farci conoscere, e paradossalmente per promuovere l'Abruzzo, bello, sano e fatto di gente tosta.
2) Fare la stessa cosa sulla stampa inglese, dove MOG e Petroceltic continuano a dire ai propri investitori che i progetti stanno per essere portati a termine, mentendo spudoratamente a investitori e lettori. Prendere contatti con la stampa straniera per far parlare di questa storia.
3) Coordinare tutte le province, senza distinguo politici, e tutti assieme richiedere un incontro al piu' presto con il Ministero, per spiegare perche' noi il petrolio non ce lo vogliamo qui e andarci in tanti, invitando la gente a partecipare.
4) Nello stesso modo fare pressione su Gianni Chiodi affinche' la legge venga difesa con le unghie e con i denti e dai migliori esperti d'Italia.
Che differenza fa, fra Ortona, Bomba, Pineto, Vasto o Roseto?
Intanto, dopo le tante iniziative prese dalla provincia di Chieti, grazie a EdG e Franco Moroni e sorattutto grazie a noi attivisti, si leva anche la voce della Provincia di Teramo che per bocca del suo presidente Valter Catarra dice
La Provincia di Teramo è assolutamente contraria ad ogni ipotesi di estrazione di idrocarburi a terra e in mare. La Giunta esprime preoccupazione per la decisione del Governo di impugnare la Legge regionale del 18 dicembre scorso con la quale viene regolamentata l’attività di estrazione e comunque, ritiene che le istituzioni così come le comunità locali non possano essere esautorate di fronte a scelte che modificano in maniera sostanziale destini e vocazioni di un territorio.
Grazie agli amici del Comitato Difesa Beni Comuni che so lavorano sulla loro provincia da tanto tempo. Continuiamo cosi, sempre di piu' a martellare, e osiamo sempre un po' di piu'. Come gia' detto, non c'e' niente di cui avere paura. E' la nostra terra!
E la provincia di Pescara dov'e'?
Anche il consigliere regionale Walter Caporale ha mandato una richiesta a Chiodi affinche' protegga la legge anti-petrolio a Roma e chiedendo che se si deve passare al federalismo, che ci sia federalismo in tutto, anche in materia ambientale.
L'11 febbraio invece il gruppo SOS Costa dei Trabocchi organizza una serata di sensibilizzazione alle 9 di sera presso la sede dell'associazione il Portico di Rocca San Giovanni, per parlare ancora di questo tema. Alla fine, la FPSO, il centro oli a mare, lo vogliono mettere giusto giusto davanti alla foce della Rocca.
A Casalbordino invece una piccola nota negativa. Nel giorno in cui hanno votato la risoluzione anti-petrolio, si sono distinti quattro consiglieri:
LUIGI DI COCCO e MARIA CELANO, che erano assenti al momento del voto e ANTONIO TOMMASO TIBERIO e GIUSEPPE BASILE che invece, come Ponzio Pilato, si sono astenuti dal voto.
Bene. Sara' bene ricordare questi nomi, cosicche' in tempo di elezioni anche noi ci "assenteremo" e ci "asterremo" dal votare questa gente. Non ho mai capito l'astensionismo e chi dice "per me e' indifferente". In questo caso, io credo che sia solo codardia.
Di fronte al petrolio, o sei contrario o sei favorevole. Non puoi dire "non ho opinioni in merito". Si puo' restare indiffenti a una gonna rossa o nera, ma non di fronte ad una cosa che cambiera' per sempre il litorale teatino, l'economia di Casalbordino, e il futuro dei tuoi figli no? Anche questi sono amministratori inutili - senza opinioni. All'aceto.
Fonti: City Rumors, Sala Stampa della provincia di Teramo, Prima da Noi
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La lista degli scriventi di lettere al ministero contro Ombrina Mare e' qui - L'ordine e' casuale. Vi prego di mandarmi una copia anche a me. Servono solo per tenerle tutte assieme nei raccoglitori nei link qui a destra, se per caso la provincia o qualcun altro sara' invitato a dialogare con il ministero. Se ci sono errori o omissioni, segnalalatemele nei commenti. Grazie a tutti quelli che si sono adoperati per raccogliere queste lettere e/o adesioni.
200. Hotel Residence Valle di Venere - Fossacesia
199. Dr. Marilisa Di Totto - Lanciano
198. Dr. Walter Fedele - Lanciano
197. Dr. Roberto Di Matteo - Lanciano
196. Dr. Gianluca Tupone - Lanciano
195. Dr. Antonio Tupone - Lanciano
194. Dr. Tiziana Salerno - Lanciano
193. Dr. Pierino Spoltore - Lanciano
192. Dr. Antonio Spadano - Lanciano
191. Dr. Angela Spoltore - Lanciano
190. Dr. Ilaria Giangrande - Pescara
189. Dr. Giovanni Pelino - Arcadia, CA
188. Gianna Bucco - San Vito Chietino
187. Costambiente - Atessa
186. Idee e Pensieri - Rocca San Giovanni
185. Profumeria Karisma - Rocca San Giovanni
184. CA Oce Intersport - Rocca San Giovanni
183. Viceversa Abbigliamento - Rocca San Giovanni
182. Erre Moda - Rocca San Giovanni
181. Ristorante La Balena - Rocca San Giovanni
180. Ristorante La Cascina - San Vito Chietino
179. Associazione Gli Occhi del Popolo - San Vito Chietino
178. Agriturismo Le Stelle Invadenti - Torino Di Sangro
177. Associazione Contrada Viva Santa Liberata - Lanciano
176. Ristorante Le due Palme - San Vito Chietino
175. Safari Park D'Abruzzo - Rocca San Giovanni
174. Comune di Alba Adriatica
173. Comune di Giulianova
172. A.D. Libertas Vini Citra - Guastameroli
171. Dr. Benedetto Anfossi - Lanciano
170. Stilista-Coiffeur Diomira Lusi - San Vito Chietino
169. La locanda del Vagabondo - San Vito Chietino
168. Libreria Barbati - Lanciano
167. Frutta e Verdura di Anna Casalanguida - Lanciano
166. Bar-Caffetteria La Rosa dei Venti - San Vito Chietino
165. Pasticceria La Margherita - San Vito Chietino
164. Edicola-Emporio di Giorgio Palermo - San Vito Chietino
163. Dr. Carlo Romanelli - Rocca San Giovanni
162. Dr. Domenico Angelucci - Universita' di Chieti
161. Cantina Sociale Madonna Del Carmine - Lanciano
160. Hotel Giardino Mare - San Vito Chietino
159. Hotel Giardino Mare - Fossacesia
158. Hotel Levante - Fossacesia
157. Hotel Miramare - San Vito Chietino
156. Hotel Primavera - Ortona
155. Hotel Alta Marea - Fossacesia
154. Pescheria L'Ancora - Fossacesia
153. Seaside Prodotti Ittici all'Ingrosso - Ortona
152. Pescheria Da Zio Rocco - San Vito Chietino
151. Pasta all'Uovo – Ortona
150. Bar Nardone - San Vito Chietino
149. Estro' verso - San Vito Chietino
148. La Pergamena - San Vito Chietino
147. Ditta Olga D’Angelo- San Vito Chietino
146. Mini Market - San Vito Chietino
145. Farmaagricola San Vitese - San Vito Chietino
144. Ditta Costantino Perilli - San Vito Chietino
143. Ditta Pasquale Bucco - Ortona
142. Ditta Rosanna Altobelli - San Vito Chietino
141. Industria Vinicola Antonio Di Paolo - San Vito Chietino
140. Ditta Carmine Nardone - San Vito Chietino
139. Vivai Piante Achille & Giuseppe Mancini - San Vito Chietino
138. Ditta Marinella Pelletti - San Vito Chietino
137. Ditta Leonello D'Angelo - San Vito Chietino
136. Esperia SAS - San Vito Chietino
135. La Fornaretta - San Vito Chietino
134. Macelleria e Salumeria Antica Tradizione - Ortona
133. Arredamenti Iezzi - San Vito Chietino
132. Regalo In - San Vito Chietino
131. Ferramenta Nardone Gabriele - San Vito Marina
130. Tabacchi & Lotto Adriano Berghella - San Vito Marina
129. Macelleria Mancini - San Vito
128. Macelleria Orlando Ciccotosto - San Vito Marina
127. Forno Francesco Cupido - San Vito
126. Ristorante Lu Trabbocche - San Vito Marina
125. Susi Pasta Fresca - Fossacesia
124. Mare Blu - Fossacesia
123. Bici Mania Sorgini - Fossacesia
122. Alimentari - Fossacesia
121. 3 A Servizi - Fossacesia
120. Frutta e Verdura - Fossacesia
119. Panificio Pasticceria Rodo' - Fossacesia
118. Macelleria Alessandro Pagliarone - Fossacesia
117. Macelleria Dante Marino - Fossacesia
116. Pizzeria Alfieri - Fossacesia
115. Trattoria San Domenico - Ortona
114. Ristorante Thomas - Ortona
113. Ristorante Stasera Pago io - Rocca San Giovanni
112. La Taverna del Gusto - Rocca San Giovanni
111. Ristorante Greco Levante - San Vito Chietino
110. AISAM Enoteca Regionale - Ortona
109. Alta Marea Ristorante Trabocchi – Fossacesia
108. Ristorante Giardino Mare - San Vito Chietino
107. Ristorante al Vecchio teatro - Ortona
106. Bed & Breakfast Il Grappolo – Ortona
105. Bed & Breakfast I Transumanti – Ortona
104. Agriturismo Dragani -Ortona
103. Il Colle Bed and Breakfast -Ortona
102. Campeggio agrituristico Gli Olivi- Casalbordino
101. Bed & Breakfast La Scogliera – San Vito Chietino
100. Bed & Breakfast Villa Mari – San Vito Chietino
99. Bed & Breakfast Lo scoglio – San Vito Chietino
98. Bed & Breakfast I trabocchi – San Vito Chietino
97. La Taverna del Gusto – Rocca San Giovanni
96. Bed & Breakfast Costa delle Ginestre - Ortona
95. Bed & Breakfast La fiesta del Sol - Fossacesia
94. Bed & Breakfast La casa dal tetto verde - Lanciano
93. Bed & Breakfast Il golfo degli Aranci- San Vito Chietino
92. Giuseppe Giancristofaro - Lanciano
91. Pescheria La Conchiglia - Lanciano
90. Venditti - Negozio di musica - Lanciano
89. Dr. Francesco Del Re - Universita' di Chieti
88. Dr. Antonio Bianco - Parigi
87. Italia Nostra - Lanciano
86. Arch. Adele di Campli - Lanciano
85. Pizzeria La Fornaretta - San Vito Marina
84. Ristorante L'Angolino da Filippo - San Vito Marina
83. Ristorante La Kantina - San Vito Marina
82. Ristorante Greco e Levante - San Vito Marina
81. Filippo D'Orsogna - Lanciano
80. Guido Catenaro - Lanciano
79. Gruppo Podistico Il Quercione - Lanciano
78. Amoroso Viaggi - Lanciano
77. Comune di Rocca San Giovanni
76. Dr. Alessandro Gentile - Vasto
75. Federazione Autonoma Balneatori - Pescara
74. Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa d'Abruzzo - Pescara
73. Albergo Alba - Lanciano
72. Istituto Scolastico Secondario Cesare de Titta - Lanciano
71. Comune di Pineto
70. Dr. Marco Corsi - Roma
69. Dr. Ileana Parasassi - Roma
68. Trabocco Punta Tufano - Rocca San Giovanni
67. Manichini D'Ottone - Milano
66. Parrocchia del Sacro Cuore di Gesu' - Lanciano
65. Comune di San Vito Chietino
64. Frati Minori Conventuali del Miracolo Eucaristico - Lanciano
63. Cooperativa Gaia - Atessa
62. Ing. Marco Agnifili - Treglio
61. Comune di Fara Filiorum Petri
60. Azienda Agricola Olivastri - San Vito
59. Le colonne d'Ercole - Ortona
58. Abruzzo in Movimento - Ortona
57. Partito democratico - Ortona
56. Dr. Vittorio Veri' - San Vito Marina
55. Dr. Libera Berghella - Caltech, Pasadena
54. Hotel I Trabocchi - Fossacesia
53. Hotel Garden - San Vito Marina
52. Istituto Comprensivo Scolastico Gabriele D'Annunzio (San Vito Marina, Treglio e Rocca San Giovanni)
51. Ing. Tommaso Giambuzzi - Pescara
50. Padri Passionisti di San Giovanni in Venere
49. Archeoclub - San Vito Marina
48. Dr. Nicola Patricelli - Orsogna
47. Comune di Treglio
46. Animalisti Italiani - Lanciano
45. La Rivista D'Abruzzo - Ortona
44. SOS Costa dei Trabocchi - Rocca S. Giovanni
43. Dr. Micaela Iezzi - San Vito
42. San Vito Vela
41. Ciclopazzi - Lanciano
40. Comitati Cittadini Sulmona
39. Diocesi di Lanciano/Ortona
38. Dr. Donato Spoltore - Belgio
37. Verdi - Chieti
36. Il Cafone di Fontamara - Vasto
35. Il Crampo - Lanciano
34. La Chitarra di Massimo - Lanciano
33. PRC - Vasto
32.Provincia di Chieti
31. Arch. Roberto Fedele - Roma
30. Vasto Water Team
29. Virtus Frentana Calcio - Lanciano
28. Dr. Danilo D'Orsogna - Boston University
27.Comune di Casalbordino
26. Comune di Fossacesia
25. Ing. Lorenzo Luciano - Casalbordino
24. Life in Abruzzo - Londra
23. ARCI - Vasto
22. Assoturismo - Teramo
21. Cogecstre - Vasto
20. Comitato Abruzzese del Paesaggio - Pescara
19. Campeggio gli Olivi - Vasto
18. Dr. Clara Primante - Universita' Autonoma di Barcellona
17. Comitato Abruzzese Beni Comuni - Teramo
16. Comune di Francavilla
15. Comune di Vasto
14. Comune di Lanciano
13. Comitato Natura Verde - Tollo
12. Abruzzo Rinnovabile - Francavilla
11. Dr. Ludovica Raimondi - Giulianova
10. WWF Frentano - Lanciano
9. Confcommercio - Chieti
8. Il Colle Bed and Breakfast - Ortona
7. CNA Abruzzo - Teramo
6. Dr. Francesco Stoppa - Universita' di Chieti
5. Comune di Miglianico
4. Comune di Silvi
3. Comune di Roseto
2. Comune di Torino di Sangro
1. Dr. M.R. D'Orsogna - LA
Saturday, February 6, 2010
L'esempio di Vendola - e Chiodi? E EdG?
Non ho mai creduto alle teorie secondo le quali "non ci si puo' fare niente" in questa vita. Io credo che sempre si puo' fare qualcosa e che la passivita' e il fatalismo non vadano mai bene di fronte alle cose che riteniamo importanti. Io credo che anche se la lotta e' disperata e difficile la si deve combattere ugualmente se in gioco c'e' qualcosa a cui teniamo.
Forse e' per questo che quando mi dissero per la prima volta del centro oli di Ortona, nell'ottobre del 2007, ho pensato che qualcosa si doveva fare, nonostante vivessi dall'altra parte del pianeta, nonostante i vari Fratino-Di Martino-Del Turco-Caramanico e nonostante l'opinione pubblica non fosse cosi' sensibile come lo e' adesso. C'era chi pensava che il centro oli fosse un frantoio!
Oggi arriva la notizia secondo la quale il governo centrale ha "impugnato" la legge passata da Gianni Chiodi - quasi con mal di pancia ed in extermis il 15 dicembre 2009 - che vieta le trivelle in Abruzzo.
Non sono un legale e non so bene cosa voglia dire questa impugnazione da un punto di vista pratico. La legge e' valida ancora? Devono fare una specie di processo? Occorre mandare avvocati alla Corte di grado maggiore?
Qualsiasi cosa voglia dire, so che Nichi Vendola ha fatto quello che i nostri tiepidi politici non si sognano di fare: parlare chiaro e forte e dire a Roma che qui il petrolio non ci viene.
La Puglia infatti aveva approvato una legge per dire no al nucleare nella loro regione, un po come l'Abruzzo e le sue leggi anti-trivelle. Ora arriva Berlusconi e il suo governo e dice che no, e' Roma che decide e voi dovete solo obbedire e stare zitti, come al medioevo.
Intanto ci tengo a dire che qui in California il nucleare e' vietato da decenni per il semplice motivo che non si sa dove mettere le scorie. Motivi pratici, niente di ideologico e sebbene ci siano deserti e varie zone disabitate. Di centrali ne sono rimaste solo due che non verranno rimpiazzate quando finira' il loro ciclo produttivo. Nessuno - ne Clinton, ne Bush, ne Obama hanno mai neanche solo pensato di "impugnare" le leggi passate dal nostro stato e nessuno ci ha obbligato a mettere centrali nucleari dove il popolo non le voleva.
Fatta questa premessa, torniamo a Vendola. All'indomani dell'annuncio dell'impuganzione, il governatore della Puglia dice:
"La Puglia sarà la regione più disobbediente d'Italia e continuerà a dire 'no' al nucleare.
Noi, questo ci viene detto, dobbiamo obbedienza, e se il governo vuole fare i propri affari nucleari e radioattivi in Puglia noi dobbiamo tacere e obbedire. Noi saremo la Regione piu' disobbediente d'Italia e continueremo a dire no al nucleare.
In Puglia non vogliamo centrali nucleari, non vogliamo depositi di scorie nucleari, non vogliamo il transito di materiale a cavallo tra usi civili e usi militari".
Non ci sono possibilita' di mala comprensione. Non ci sono giri di parole. Tutto finisce sulla stampa a caratteri cubitali. E nostro timidino Gianni Chiodi cosa dice?
Nada.
Daniela Stati muta era, muta rimane e muta sara' poverina. E tutti gli altri politici VIP d'Abruzzo cosa fanno? Mauro Febbo cosa c'ha da dire? E Enrico di Giuseppantonio? Qual'e' il suo parere? Proprio ieri andava in prima pagina su Prima da Noi a dire che la lotta alla petrolizzazione e' la sua priorita' piu' importante.
Bene, adesso e' l'ora di vedere quanto priorita' sia questa priorita'. Adesso e' l'ora di vedere questa Catalogna d'Italia come e quando si realizzera'. Adesso e' l'ora di vedere quando questo benedetto parco della costa teatina verra' perimetrato.
Non ci si azzardassero nemmeno lorsignori a dire "non ci posso fare niente" perche' l'ha deciso Roma. Non mi interessa niente delle logiche di partito, di chi vi ci ha fatto mettere su quelle poltrone. Mi interessa solo che quando uno quella poltrona l'ha presa, il suo primo impegno e' verso la gente e non verso Berlusconi. Funziona cosi' caro Gianni Chiodi.
E' adesso che uno deve tirare fuori il meglio di se.
E' adesso che si deve essere forti coi prepotenti e innamorati dei deboli.
E' adesso che dovete difendere noi, i vostri figli, le leggi che avete passato e le promesse che avete preso coi cittadini.
E' adesso che si deve dire a Roma, a Berlusconi, a Scajola si ministeri vari che qui il petrolio noi non ce lo vogliamo e che e' un diritto sacrosanto dei cittadini di varare leggi per difendere il proprio ambiente e la propria salute.
E' adesso che dovete sentirvi il sangue ribollire nelle vene perche' Berlusconi che prima del terremoto chissa' si ci era mai anche venuto in Abruzzo non puo' decidere lui per un milione di persone in barba a tutte le leggi europee che dicono che il parere dei cittadini e' vincolante.
E adesso che si devono tirare fuori i soldi per chiamare i migliori avvocati-giuristi-scienziati d'Italia se ce ne fosse bisogno per difendere l'Abruzzo e non fare affidamento sul lavoro (gratis) dei volontari.
E' adesso che si deve essere Uomini veri dalla spina dorsale forte.
E' adesso che si tirano fuori gli attributi miei cari politici abruzzesi.
Just do it.
Vendola l'ha fatto. E voi? Perche' dopo due giorni non ancora non dite niente? Quando sentiremo Chiodi andare sui giornali a dire: L'Abruzzo sara' la regione piu' disobbediente d'Italia e qui il petrolio continueremo a contrastarlo?
Gianni Chiodi, ma lei non si vergogna nemmeno un po' a vedere con quanto ardore Nichi Vendola difende la sua regione? E no, non sono "di sinistra". Sono semplicemente una persona libera che ha avuto la fortuna di vedere come funziona la democrazia lontano dall'Italia e che davanti al malvedere non vuole stare zitta.
Fonti: La gazzetta del mezzogiorno,
Paese Nuovo, Prima da Noi
Tuesday, February 2, 2010
Lacrime di coccodrillo
Ecco una lettera breve che si puo' firmare e mandare, qui una ad-hoc per ristoranti scritta da Lorenzo del blog Allegria di Naufragi e infine qui una versione piu' lunga
Leggo oggi sul Corriere della Sera che l'Unione Petrolifera Italiana annuncia la catastrofe imminente: Crisi delle raffinerie - a rischio 7500 lavoratori fra dipendenti ed indotto - circa 5 raffinerie a rischio chiusura - diminuzione delle esportazioni, specie negli USA.
La fine del mondo!
Tutto questo secondo le parole del presidente dell'Unione Petrolifera Pasquale de Vita.
In un primo momento mi sono sentita un po triste per quelle povere persone che in raffineria ci lavorano, e poi continuando a leggere il comunicato, il tutto mi e' parso solo fumo negli occhi per chiedere al governo, all'opinione pubblica, a chiunque legga il comunicato in questione di poter continuare a fare il comodo proprio, in barba a Kyoto e alla salute degli italiani.
L'Italia esporta il 25% della benzina che raffina, sebbene solo il 7% del petrolio che consumiamo viene dall'Italia.
Questo vuol dire che raffiniamo una gran quantita' di petrolio piu' o meno schifoso per conto terzi. Addirittura esportiamo forti quantita' di petrolio negli USA, come ricorda il De Vita.
Perche' questo? E' evidente che lo facciamo perche' le nostre leggi ambientali sono gia' fra le piu' blande al mondo occidentale, e perche' costa poco raffinare petrolio in Italia.
Pensa il signor De Vita che i petrolieri americani non vorrebbero raffinare sul suolo americano o estrarre piu' petrolio domestico? Ma certo che vorrebbero. Non lo possono fare perche' in molti posti e' vietato, le leggi sono severe ed e' ultra costoso raffinare secondo i piu' severi criteri ambientali. Ormai l'ho ripetuto fino alla nausea, se i centri Claus possono emettere fino a 30ppm di H2S a Viggiano e solo 0.00065ppm in Massachussetts, e' evidente
che raffinare in Italia e' conveniente, no?
Se in Texas dopo 10 anni che hanno pensato di mettere una FPSO, ancora non sono state autorizzate mentre in Italia basta un progettino mediocre della MOG ad aprire questa possibilita', e' evidente che raffinare in Italia e' conveniente, no?
Ovviamente e' conveniente per i petrolieri, ma non per chi deve poi vivere vicino a quei centri ed ammalarsi. In Italia non esistono multe punitive, i controlli sono poco severi, la class action vera e' ancora un miraggio, e nessuno obbliga petrolieri e raffinatori vari a installare i migliori dispositivi anti-inquinamento man mano che questi vengono commercializzati.
Certo che e' facile e conveninente raffinare in Italia. Penso che piu' facile si cosi' non si puo'!
Il de Vita pero' si lamenta che il 20-20-20 fara' perdere la raffinazione di circa 10 milioni di tonnelate di petrolio. Interessante che non si spieghi cosa sia questo 20-20-20 che al lettore poco colto puo' anche sembrare una cosa cattivissima che porta la disoccupazione.
Il 20-20-20 e' semplicemente uno degli accordi di Kyoto secondo il quale dobbiamo portare entro il 2020 la produzione di energia alternativa al 20% del totale e contemporaneamente dimunire le emissioni dei gas ad effetto serra del 20% rispetto ai valori del 1990.
E' questo a far venire il panico al De Vita - Kyoto!
Siccome prima o poi dovremo far qualcosa - e le multe gia' arrivano - lui e' preoccuopato che i migliori standard ambientali possano far perdere la competitivita' delle raffinerie italiane. Cioe' costera' di piu' raffinare e quei poveracci di ENI e API guadagneranno un po di meno.
Il punto della questione e' che si sapeva gia' piu' di dieci anni fa che queste misure sarebbero state prese - il trattato di Kyoto e' del 1997! Cosa ha fatto l'Unione Petrolieri nel frattempo per diversificare? Per affrontare i cambiamenti? Per avere cura dei suoi lavoratori?
Ma questo e' un film gia' visto: la Prestigiacomo va a piangere all'Europa, che i criteri fdi Kyoto sono troppo severi, e il De Vita va a piangere alla Prestigiacomo e all'Italia. Non fa una piega.
E poi il De Vita se la prende con le raffinerie del Medio Oriente:
"Quelle che nascono in Oriente hanno costi più bassi e meno problemi ambientali visto che quei paesi non hanno aderito al Protocollo di Kyoto. Si tratta quindi di una competizione sbilanciata. In Arabia Saudita, ad esempio, stanno sorgendo nuove raffinerie e quindi quel paese a produrre petrolio porterà sul mercato prodotti finiti."
E allora? Non potremo mai competere con un deserto, signor De Vita! Per tutte le schifezze che potremmo fare in Italia, per ogni Gela, per ogni Falconara, per ogni Viggiano, non ce la faremo mai con il costo della vita-ambientale-sociale-infrasrtutturale dell'Arabia Saudita.
Si metta il cuore in pace. L'Italia non e' l'Arabia Saudita!
Ma poi avete mai sentito qualcuno dire che l'Arabia Saudita e' in una competizione sbilanciata perche' poverini non c'hanno Piazza San Pietro, la Sardegna, Sorrento, Venezia, L'isola d'Elba o i Trabocchi?
Vorrebbe il De Vita che adottassimo gli stessi standard dell'Arabia Saudita? Parrebbe di si, perche' il discorso di De Vita termina con una semplice richiestina:
L'Up non chiede al governo sovvenzioni economiche, ma sollecita il varo di un quadro normativo meno severo, soprattutto sul fronte ambientale.
E va be, continuiamo ad ammazzarci cosi, ciechi sotto il sole splendente e sprecato d'Italia.
Fonti: Corriere della Sera
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La lista degli scriventi di lettere al ministero contro Ombrina Mare e' qui - L'ordine e' casuale. Vi prego di mandarmi una copia anche a me. Servono solo per tenerle tutte assieme nei raccoglitori nei link qui a destra, se per caso la provincia o qualcun altro sara' invitato a dialogare con il ministero. Se ci sono errori o omissioni, segnalalatemele nei commenti. Grazie a tutti quelli che si sono adoperati per raccogliere queste lettere e/o adesioni.
179. Associazione Gli Occhi del Popolo - San Vito Chietino
178. Agriturismo Le Stelle Invadenti - Torino Di Sangro
177. Associazione Contrada Viva Santa Liberata - Lanciano
176. Ristorante Le due Palme - San Vito Chietino
175. Safari Park D'Abruzzo - Rocca San Giovanni
174. Comune di Alba Adriatica
173. Comune di Giulianova
172. A.D. Libertas Vini Citra - Guastameroli
171. Dr. Benedetto Anfossi - Lanciano
170. Stilista-Coiffeur Diomira Lusi - San Vito Chietino
169. La locanda del Vagabondo - San Vito Chietino
168. Libreria Barbati - Lanciano
167. Frutta e Verdura di Anna Casalanguida - Lanciano
166. Bar-Caffetteria La Rosa dei Venti - San Vito Chietino
165. Pasticceria La Margherita - San Vito Chietino
164. Edicola-Emporio di Giorgio Palermo - San Vito Chietino
163. Dr. Carlo Romanelli - Rocca San Giovanni
162. Dr. Domenico Angelucci - Universita' di Chieti
161. Cantina Sociale Madonna Del Carmine - Lanciano
160. Hotel Giardino Mare - San Vito Chietino
159. Hotel Giardino Mare - Fossacesia
158. Hotel Levante - Fossacesia
157. Hotel Miramare - San Vito Chietino
156. Hotel Primavera - Ortona
155. Hotel Alta Marea - Fossacesia
154. Pescheria L'Ancora - Fossacesia
153. Seaside Prodotti Ittici all'Ingrosso - Ortona
152. Pescheria Da Zio Rocco - San Vito Chietino
151. Pasta all'Uovo – Ortona
150. Bar Nardone - San Vito Chietino
149. Estro' verso - San Vito Chietino
148. La Pergamena - San Vito Chietino
147. Ditta Olga D’Angelo- San Vito Chietino
146. Mini Market - San Vito Chietino
145. Farmaagricola San Vitese - San Vito Chietino
144. Ditta Costantino Perilli - San Vito Chietino
143. Ditta Pasquale Bucco - Ortona
142. Ditta Rosanna Altobelli - San Vito Chietino
141. Industria Vinicola Antonio Di Paolo - San Vito Chietino
140. Ditta Carmine Nardone - San Vito Chietino
139. Vivai Piante Achille & Giuseppe Mancini - San Vito Chietino
138. Ditta Marinella Pelletti - San Vito Chietino
137. Ditta Leonello D'Angelo - San Vito Chietino
136. Esperia SAS - San Vito Chietino
135. La Fornaretta - San Vito Chietino
134. Macelleria e Salumeria Antica Tradizione - Ortona
133. Arredamenti Iezzi - San Vito Chietino
132. Regalo In - San Vito Chietino
131. Ferramenta Nardone Gabriele - San Vito Marina
130. Tabacchi & Lotto Adriano Berghella - San Vito Marina
129. Macelleria Mancini - San Vito
128. Macelleria Orlando Ciccotosto - San Vito Marina
127. Forno Francesco Cupido - San Vito
126. Ristorante Lu Trabbocche - San Vito Marina
125. Susi Pasta Fresca - Fossacesia
124. Mare Blu - Fossacesia
123. Bici Mania Sorgini - Fossacesia
122. Alimentari - Fossacesia
121. 3 A Servizi - Fossacesia
120. Frutta e Verdura - Fossacesia
119. Panificio Pasticceria Rodo' - Fossacesia
118. Macelleria Alessandro Pagliarone - Fossacesia
117. Macelleria Dante Marino - Fossacesia
116. Pizzeria Alfieri - Fossacesia
115. Trattoria San Domenico - Ortona
114. Ristorante Thomas - Ortona
113. Ristorante Stasera Pago io - Rocca San Giovanni
112. La Taverna del Gusto - Rocca San Giovanni
111. Ristorante Greco Levante - San Vito Chietino
110. AISAM Enoteca Regionale - Ortona
109. Alta Marea Ristorante Trabocchi – Fossacesia
108. Ristorante Giardino Mare - San Vito Chietino
107. Ristorante al Vecchio teatro - Ortona
106. Bed & Breakfast Il Grappolo – Ortona
105. Bed & Breakfast I Transumanti – Ortona
104. Agriturismo Dragani -Ortona
103. Il Colle Bed and Breakfast -Ortona
102. Campeggio agrituristico Gli Olivi- Casalbordino
101. Bed & Breakfast La Scogliera – San Vito Chietino
100. Bed & Breakfast Villa Mari – San Vito Chietino
99. Bed & Breakfast Lo scoglio – San Vito Chietino
98. Bed & Breakfast I trabocchi – San Vito Chietino
97. La Taverna del Gusto – Rocca San Giovanni
96. Bed & Breakfast Costa delle Ginestre - Ortona
95. Bed & Breakfast La fiesta del Sol - Fossacesia
94. Bed & Breakfast La casa dal tetto verde - Lanciano
93. Bed & Breakfast Il golfo degli Aranci- San Vito Chietino
92. Giuseppe Giancristofaro - Lanciano
91. Pescheria La Conchiglia - Lanciano
90. Venditti - Negozio di musica - Lanciano
89. Dr. Francesco Del Re - Universita' di Chieti
88. Dr. Antonio Bianco - Parigi
87. Italia Nostra - Lanciano
86. Arch. Adele di Campli - Lanciano
85. Pizzeria La Fornaretta - San Vito Marina
84. Ristorante L'Angolino da Filippo - San Vito Marina
83. Ristorante La Kantina - San Vito Marina
82. Ristorante Greco e Levante - San Vito Marina
81. Filippo D'Orsogna - Lanciano
80. Guido Catenaro - Lanciano
79. Gruppo Podistico Il Quercione - Lanciano
78. Amoroso Viaggi - Lanciano
77. Comune di Rocca San Giovanni
76. Dr. Alessandro Gentile - Vasto
75. Federazione Autonoma Balneatori - Pescara
74. Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa d'Abruzzo - Pescara
73. Albergo Alba - Lanciano
72. Istituto Scolastico Secondario Cesare de Titta - Lanciano
71. Comune di Pineto
70. Dr. Marco Corsi - Roma
69. Dr. Ileana Parasassi - Roma
68. Trabocco Punta Tufano - Rocca San Giovanni
67. Manichini D'Ottone - Milano
66. Parrocchia del Sacro Cuore di Gesu' - Lanciano
65. Comune di San Vito Chietino
64. Frati Minori Conventuali del Miracolo Eucaristico - Lanciano
63. Cooperativa Gaia - Atessa
62. Ing. Marco Agnifili - Treglio
61. Comune di Fara Filiorum Petri
60. Azienda Agricola Olivastri - San Vito
59. Le colonne d'Ercole - Ortona
58. Abruzzo in Movimento - Ortona
57. Partito democratico - Ortona
56. Dr. Vittorio Veri' - San Vito Marina
55. Dr. Libera Berghella - Caltech, Pasadena
54. Hotel I Trabocchi - Fossacesia
53. Hotel Garden - San Vito Marina
52. Istituto Comprensivo Scolastico Gabriele D'Annunzio (San Vito Marina, Treglio e Rocca San Giovanni)
51. Ing. Tommaso Giambuzzi - Pescara
50. Padri Passionisti di San Giovanni in Venere
49. Archeoclub - San Vito Marina
48. Dr. Nicola Patricelli - Orsogna
47. Comune di Treglio
46. Animalisti Italiani - Lanciano
45. La Rivista D'Abruzzo - Ortona
44. SOS Costa dei Trabocchi - Rocca S. Giovanni
43. Dr. Micaela Iezzi - San Vito
42. San Vito Vela
41. Ciclopazzi - Lanciano
40. Comitati Cittadini Sulmona
39. Diocesi di Lanciano/Ortona
38. Dr. Donato Spoltore - Belgio
37. Verdi - Chieti
36. Il Cafone di Fontamara - Vasto
35. Il Crampo - Lanciano
34. La Chitarra di Massimo - Lanciano
33. PRC - Vasto
32.Provincia di Chieti
31. Arch. Roberto Fedele - Roma
30. Vasto Water Team
29. Virtus Frentana Calcio - Lanciano
28. Dr. Danilo D'Orsogna - Boston University
27.Comune di Casalbordino
26. Comune di Fossacesia
25. Ing. Lorenzo Luciano - Casalbordino
24. Life in Abruzzo - Londra
23. ARCI - Vasto
22. Assoturismo - Teramo
21. Cogecstre - Vasto
20. Comitato Abruzzese del Paesaggio - Pescara
19. Campeggio gli Olivi - Vasto
18. Dr. Clara Primante - Universita' Autonoma di Barcellona
17. Comitato Abruzzese Beni Comuni - Teramo
16. Comune di Francavilla
15. Comune di Vasto
14. Comune di Lanciano
13. Comitato Natura Verde - Tollo
12. Abruzzo Rinnovabile - Francavilla
11. Dr. Ludovica Raimondi - Giulianova
10. WWF Frentano - Lanciano
9. Confcommercio - Chieti
8. Il Colle Bed and Breakfast - Ortona
7. CNA Abruzzo - Teramo
6. Dr. Francesco Stoppa - Universita' di Chieti
5. Comune di Miglianico
4. Comune di Silvi
3. Comune di Roseto
2. Comune di Torino di Sangro
1. Dr. M.R. D'Orsogna - LA