Tuesday, December 1, 2009
Cauti
Mi sono arrivati vari messaggi in queste ultime ore di entusiastica gioia per la "fine" della questione petrolio. Anche io sono contenta, ma cauta, molto cauta perche' non credo che sia veramente la fine.
Prego tutti di non abbassare la guardia, perche' la proposta legge, almeno ad una prima analisi, ha molte pecche e possibilita' di essere raggirata. Il mare non e' assolutamente protetto, e cosi pure le zone sismiche 3 - inclusa tutta la costa.
E' vero che alcune zone saranno protette, ma non tutto l'Abruzzo. Se andiamo a proteggere un parco o una vigna, ma poi facciamo il pozzo o la raffineria a cento metri, non cambia nulla!
Si parla di olio combustibile, ma non di gas. Forse che un pozzo di gas e' meglio di uno di petrolio? Sono dannosi uguale, basta solo chiedere al Polesine, a Ravenna, all'Emilia Romagna.
Prego tutti di non mollare con la mobilitazione e di seguire meglio gli sviluppi dei prossimi giorni. Continuiamo tutte le attivita' e pressiamo affinche' TUTTA la regione venga protetta.
Intanto la Petroceltic ha deciso di trivellare non solo Ortona, ma anche Vasto, a 5km dalla riserva naturale di Punta Aderci. Tutto il nostro mare e la nostra costa sono a rischio. Continuiamo e non molliamo adesso.
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3 comments:
l'articolo 117 della Costituzione ci dice chiaramente che l'energia e' materia concorrente. Cioe' lo stato non puo' fare come je pare. Il decreto fatto a Maggio e' pertanto incostituzionale, come tanti in questo periodo. La cosa che doveva innanzitutto fare CHiodi e non l'ha fatto era il ricorso alla corte costituzionale. Inoltre il disegno di legge e' una sorta di presa in giro perche' doveva comprendere tutta la regione e non solo le aree di pregio. Un'autentica presa in giro. Febbo inoltr epensa che la gente sia scema. Il centro oli e' l'ultimo dei problemi perche' la petrolizzazzione ha una portata molto piu' vasta e cmq alcune trivellazioni in base alla mappatura del WWF potrebbero essere fatte. Questi credono che i comitati si possono prendere in giro. Non hanno capito niente. Credo sia giunta l'ora di rimanifestare davanti il consiglio regionale e pretendere che tutta la regione sia compresa e che la perimetrazione del parco della costa teatina comprenda anche parte delle aree marine di pregio.
L'importante è non mollare e non sfiduciarsi.
Se loro credono di poter comandare solo perchè non c'è un forte partito di opposizione si sbagliano, la nostra gente non merita questa fine,
non si deve mollare.
Per Tiracchia,
non so di preciso cosa sta succedendo, ma apprezzo il fatto che diverse associazioni agiscano in modo diverso, si ha così la possibilità di attivare tutti i canali possibili, ogni uno dà il suo contributo che però è giusto sia fatto con modestà, per rispetto agli altri ovviamente.
Nicola.
concordo pienamente con quanto scritto da giacinto2000
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