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Saturday, November 14, 2015

Bocciato l'air gun Schlumberger di Sardegna - D1 EP SC












Eccoci qui,

in tutto questo dolore parigino, una bella notizia. Il giorno 12 Novembre 2015 il Ministero dell'Ambiente ha bocciato la proposta della Sclumberger di eseguire ispezioni sismiche con air gun al largo delle coste sarde.

La concessione si chiamava D1 EP SC ed avrebbe occupato circa 21 mila chilometri quadrati. Si volevano qui acquisire circa 7800 chilometri di linee sismiche, fra le provincie di Sassari e di Oristano con i comuni di Alghero, Bosa, Cuglieri, Magomadas, Narbolia, Porto Torres, San Vero Milis, Sassari, Stintino, Tresnuraghes, Villanova Monteleone.

Essedo cosi grande la concessione, erano coinvolte una ventina di siti di interesse comunitario, di zone protette speciali e di aree archeologiche e di birdwatching. Fra le zone piu' vicine alla concessione, le aree protette “Isola Asinara”, “Capo Caccia e Isola Piana”, “Penisola del Sinis ed Isola di Mal di Ventre”.

Soprattutto, e questo era lo scandalo maggiore, eravamo vicinissimi al santuario dei cetacei (balene e delfini) detto Pelagos istituito nel 1991 e considerata area naturale marina protetta di interesse internazionale.

Secondo la Schlumberger, l’attivita’ mineraria in questa zona sarebbe stata di "sicuro interesse". Sarebbe tutto durato 73 giorni, con spari continui ogni 5-15 secondi, con intensita' variabile fra circa 240 e 260 decibel, valori migliaia e migliaia di volte superiori a quanto la vita marina possa sopportare.

Ne avevamo gia' parlato qui.  

Sono arrivate anche qui, come e' prassi ormai,  decine e decine di osservazioni, piu' di trecentosettanta, e credo che proprio a causa dell'enormita' dello scempio si sono dovuti fermare.
Per una volta quindi ha vinto il buonsenso.

Resta la domanda: e l'airgun del golfo di Taranto? E Ombrina? E le altre concessioni a mare nel resto d'Italia? Ma per oggi rallegriamoci di questo risultato.

Il santuario restera' tale e non ci saranno airgun ravvicinati nella splendida Sardegna.
 

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