La fine delle operazioni di pulizia nel golfo del Messico sono ufficialmente terminate nel Giugno del 2013. Piu' di due anni fa.
Da allora, solo sulle coste della Florida, sono state ritrovate piu' di 44,600 ammassi di catrame e oltre 2,500 libbre di petrolio. In totale circa duemila tonnellate di materiale petrolifero sono finite sulle coste del golfo del Messico. Questi oggetti sono spessi fatti di petrolio, misto a sabbia, conghiglie, e gusci di uova. Li ritrovano in Florida, in Mississippi, in Alabama, in Louisiana.
Un recente sudio condotto dalla National Oceanic and Atmospheric Administration - NOAA - ha concluso che i delfini nel golfo del Messico - cinque anni dopo - soffrono di danni ai polmoni, irregolarita' nei livelli ormonali come conseguenza delle perdite di petrolio nel golfo.
“I’ve never seen such a high prevalence of very sick animals — and with unusual conditions such as adrenal hormone abnormalities" dice Lori Schwacke che ha condotto studi sui delfini.
Tutto questo dopo:
4.6 milioni di libbre
di materiale petrolifero raccolto nel 2013
106,465 tonnellate
di materiale petrolifero raccolto fra il 2010-2013
55 miglia
ancora sotto pulizia nel 2013
4,377 miglia
di costa sotto sorveglianza dal 2010
40,096 buchi
per cercare petrolio seppellito nel 2013
47,000 persone
addette alla pulizia
420 terabytes
di dati elettronici
$14 miliardi di dollari spesi dalla BP per pulizia
e ancora non e' tornato come prima
e ancora non e' tornato come prima
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