The divestment movement is another example of how difficult
an environment it is for oil and gas companies to get their
message out so they can advance their projects and obtain a social licence to operate.
The challenge of obtaining its social licence from
the public might be the greatest one the industry faces today.
E cioe' il piu' grande ostacolo ai petrolieri siamo noi che non gli diamo
"le licenze sociali" per trivellare.
E quindi, il messaggio e' uno solo: continuare
The challenge of obtaining its social licence from
the public might be the greatest one the industry faces today.
E cioe' il piu' grande ostacolo ai petrolieri siamo noi che non gli diamo
"le licenze sociali" per trivellare.
E quindi, il messaggio e' uno solo: continuare
a rompere le scatole da ogni parte del pianeta.
E' bellissimo perche' sono tutti giovani, ed entusiasti ed idealisti.
Spinti da pressioni di vario genere, coordinate soprattutto dal movimento 350.org di Bill McKibben e dagli studenti nelle unviersita', diciassette fondazioni americane hanno deciso di togliere tutti i loro investimenti da ditte petrolifere, come riporta il New York Times per un totale di 1.8 miliardi di dollari.
Fra queste la Russell Family Foundation, la Educational Foundation of America, la John Merck Fund, la Park Foundation e la Wallace Global Fund che chiedono che altre ne seguano l'esempio, specie le fondazioni impegnate contro i cambiamenti climatici.
Che senso ha infatti combattere i cambiamenti climatici e poi investire in fonti fossili? Fra gli enti coinvolti, la piu' grande e' la Park Foundation con circa $335 millioni di dollari e la Schmidt Family Foundation, con circa $304 millioni, fondata da Eric E. Schmidt di Google.
L'idea e' di fare con i petrolieri quello fatto con il Sud Africa ai tempi dell' apartheid e contro i produttori di tabacco. E cioe' colpirli dove gli fa male. In tasca.
Oltre alle diciassette fondazioni, ci sono 22 citta', due contee, 20 gruppi religiosi, nove universita' e sei istituti di scienza che hanno promesso di non dare neanche piu' un centesimo alle ditte del petrolio, del carbone, del gas.
Fra queste, la citta' di Santa Monica, dove vivo.
Alcuni fondi pensione invece stanno prendendo in considerazione l'idea piu' pragmatica di divestire dalle fonti fossili per evitare la cosiddetta "carbon-bubble". E cioe' visto che prima o poi i governi decideranno di imporre dei limiti stringenti contro l'uso di fonti fossili, meglio divestire prima che il loro valore precipiti.
Le citta' e le unviersita' che hanno aderito sono
Qui la lista delle ditte del petrolio, gas e carbone con le maggiori riserve di fonti fossili.
L'ENI e' la numero venti del mondo.
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