Chico, Texas e i pozzi di reiniezione che si riaprono

Nel 2003, a Chico, Texas gli alberi nei pressi un laghetto avevano iniziato a mostrare strane trasformazioni: le foglie cadevano secche prima del tempo. L'acqua dei pozzi artesiani sapeva di sale e di zolfo.

A Chico ci abitano 1000 persone e si trova nel centro della Barnett Shale, dove fanno fracking. I pozzi di gas sono dappertutto.

In Texas, in totale, ci sono 260,000 pozzi di petrolio e di gas e 52,000 pozzi di reiniezione.

Guarda caso, nei pressi del laghetto di Chico, una ditta di smaltimento di rifiuti petroliferi aveva iniziato a pompare rifiuti petroliferi tossici e cancerogeni nel sottosuolo.

Prima di iniziare le operazioni di pompaggio, era stato detto ai cittadini che tutto sarebbe stato apposto perche' "i modelli matematici" confermavano che la monnezza poteva essere iniettata senza danni. Avevano calcolato tutto, le pressioni massime consentite, i volumi consentiti e di quanto i fluidi sarebbero diffusi nel sottosuolo. Tutto perfetto.

E invece.. voila'.

La monnezza torno' in superficie da altri tre pozzi dimessi nelle vicinanze del sito di reiniezione. Era come vedere delle fontane di acqua marroncino eruttare in superficie.

I modelli matematici avevano fallito.

E allora vai con i rattoppamenti: due dei pozzi-fontana furono tappati col cemento. I tassi di reinizione furono rallentati, ma il pompaggio di fluidi petroliferi, seppure a ritmi minori, continuo'.

Non ci furono multe. Tutto come prima.

Dopo altri mesi... ecco le fontane di rifiuti tossici comparire da altri pozzi!!!

Forse con i modelli matematici avevano dimenticato la condizione di incompressibilita' - tappi da una parte, i fluidi vanno da qualche altra parte.

E questo non e' matematica, e' buon senso!

Successivamente vennero fatte delle indagini. Si scopri' che nell'area trivellata attorno a Chico c'erano la bellezza di altri tredici pozzi di reiniezione e altri 35
di pozzi dismessi, alcuni risalenti agli anni '50.

La Railroad Commission, incaricata di indagare su Chico concluse che il pozzo era stracolmo: la roccia non poteva piu' sostenere il volume di monnezza che veniva pompato.  L'iniezione di altro materiale avrebbe potuto causare ulteriori danni. Ma si decise di solo rallentare il pompaggio che dura tuttora.

E voila' nel 2008, l'acqua cittadina di Chico si mostra positiva al radio, materiale radioattivo, derivante dall'uranio e una componente usuale dei rifiuti petroliferi.

Il pozzo incriminato e' in ancora in funzione.

Non impariamo mai, eh?