.

.

Tuesday, December 17, 2013

UK: Pozzo da fracking bloccato con pala eolica


La lama di pala eolica in dono alla IGas per Natale



Fracking in the UK














Balcombe, Sussex, UK
Estate 2013





Pearl Hopkins, residente, Barton Moss UK

E' bellissimo.

Il giorno 16 Dicembre 2013 una cinquantina di attivisti ha piazzato una lama di pala eolica da 17 metri e 1.5 tonnellate come regalo di Natale alla ditta fraccante IGas.  Gli hanno cosi' bloccato la strada di accesso presso il sito di trivellazione Barton Moss.

Ci hanno messo pure il nastro rosso di Natale.

I pezzi sono stati portati separatamente ed assemblati in situ. Un guardia di sicurezza ha notato il tutto e chiamato la polizia, ma sono arrivati troppo tardi. E cosi', voila', la turbina anti fracking messa ad intralcio davanti il costruendo pozzo.



E' tutto partito dall'estate calda di Balcombe, nel West Sussex, dove centinaia di manifestanti hanno dato vita a numerose proteste durate per settimane, con catene umane, arresti, e pure la figlia di Mick Jagger a dire no al fracking. Alla fine la Cuadrilla, la ditta proponente, si e' dovuta arrendere, ed il 4 Settembre hanno abbandondato i loro progetti di trivellare Balcombe.

La protesta si e' ora spostata a Barton Moss, dove gia' da un po di tempo c'e'
un "Protection Camp" per vigilare sul sito della Igas.

Dove hanno preso la lama?

Dal gruppo "Liberate Tate" che gia' un anno fa l'aveva esposta a mo' di protesta presso il Tate Modern's Turbine Hall per protestare le relazioni fra il museo londinese e la BP.  Il loro motto e' "free art from oil".

Chiedono un approccio etico all'arte e alle sponsorizzazoni, e nello specifico che il museo rescinda ogni tipo di associazione con la BP "given the damage being caused by the company to ecosystems, communities and the climate".

Una delle attiviste di Barton Moss, Sandra Denton, dice


Amen.









No comments: