“Due to the continuing boom in
solar energy,
many power stations throughout
the sector and across
Europe
are no longer profitable to operate”.
Comunicato della RWE, operatore di energia tradizionale tedesco
che ha soppresso la produzione di energia fossile
perche' economicamente non redditizia.
Eccoli qui, di nuovo all'opera.
A mezzogiorno del 3 Ottobre 2013, un giorno di sole di vento, la Germania ha prodotto oltre il 59% di energia rinnovabile, e la rete elettrica non e' esplosa e non e' crollata. Anzi, non ha avuto nessuno problema.
Il 3 Ottobre era anche il giorno della riunificazione delle due Germanie: e per tutto il giorno la media di energia rinnovabile prodotta e' stata del 36%, e derivante dal sole e dal vento. Nel momento di punta, il sole forniva 20.5 gigawatts, il vento 16.6 gigawatts e le fonti tradizionali 23 gigawatt.
Quello stesso giorno i prezzi dell'energia sono crollati - a 2.75 centesimi per chilowattora.
Nel frattempo, la RWE, il secondo maggiore produttore di elettricita' in Germania ha confermato che eliminera' 3.1 gigawatt di produzione di energia da fonti fossili perche' non servono piu' e non sono piu' competitivi.
Quelli della RWE dicono che siccome la produzione di energia rinnovabile cresce, i prezzi crollano e
alla ditta non conviene vendere energia a prezzi bassi, e quindi e' meglio produrre meno.
“Due to the continuing boom in solar energy, many power stations throughout the sector and across Europe are no longer profitable to operate. During the first half of 2013, the Conventional Power Generation Division’s operating result fell by almost two-thirds”.
A causa del boom di energia solare, molte stazioni energetiche del settore e in tutta Europa non sono piu' economicamente redditizie. Durante la prima meta' del 2013, le operazioni della Divisione di generazione di potenza convenzionale e' calata di circa due terzi.
Cioe': in Germania le vecchie centrali - che presumiblmente hanno ammortizzato gia' tutti i loro costi di costruzione - non sono piu' redditizie, in questo tempo di energia al sole. Figuriamoci quanto poco redditizio sia costruirne di nuove di centrali di energia tradizionale!
Siamo solo all'inizio di questa nuova era, e non occorre mai credere a tutti gli uccelli del malaugurio che dicono che non si puo' fare. Se abbiamo potuto per cent'anni trivellare a 5-6 chilometri sotto la crosta terrestre, come facciamo a non poter imparare ad usare il sole e il vento? E come sempre, in questioni di rinnovabili, e' la Germania che ci mostra la strada maestra, una enorme potenza economica, dal benessere diffuso e dove di sole non ne hanno neanche poi tanto.
Che dire, in questi tempi devo dire di avere un debole per i nostri amici tedeschi...
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