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Tuesday, January 22, 2013

Rospo Mare

Mi arrivano messaggi da tutte le parti su Rospo Mare e sullo sversamento in mare dalla loro piattaforma fra Termoli e Vasto. 1000 litri di petrolio. Arrivo di aerei, produzione fermata, sommozzatori.

La Edison da Milano viene a controllare questo blog per vedere cosa dico.  Sono loro che gestiscono la piattaforma che invece e' di proprieta' mista al 62% loro e al 38% con ENI.

Ai petrolieri non dico niente. Cosa potrei dire? Che si devono vergognare? Ma lo gia' sanno e pare non interessargli. Per loro e' un business e questo, per loro, fa parte del gioco. Sperano che tutto passi il piu' in fretta possibile e di tornare allo status quo il piu' presto possibile.

Che dire invece ai residenti, ai politici?

Rospo Mare, e non e' un segreto per nessuno, vorrebbe ampliarsi. Se ne parla gia' da 4/5 anni. E voi cosa fate?

Ombrina, e' un mostro che solo aspetta di arrivare.

Il petrolio che c'e' a Rospo Mare ha indice API 11 - e' melma pure quella, e pure ad Ombrina.

A nessuno dei residenti pare importare. Ai politici di meno ancora.

E' tutto solo questione di tempo, di portata, di livello di coscienza delle persone, perche' e' ben noto che tutte queste cose - sversamenti, incidenti, emergenza, allarmi, cose piu' o meno gravi - sono "normali", nel senso che accadono con cadenza periodica.

La stessa Rospo Mare ha gia' avuto problemi - nel 2005.

Secondo la stampa di oggi, dal 1982 ad oggi la Edison ha estratto 92 miloni di barili di petrolio. Anche qui, la matematica non e' un opinione.

Fanno 30 anni.

Fanno 60 giorni di fabbisogno nazionale in 30 anni.

Fanno lo 0.005% del fabbisogno nazionale.

Proprio quello che ci serve.

Ma finche' si dorme,  cari Abruzzesi, non si andra' lontano. Come detto tante volte, e' questo il momento di fare le domande difficili, di assillare i politici, di chiedere loro di darsi da fare. Enrico Di Giuseppantonio, Remo Di Martino, Eugenio Caporrella, tutti pagati con i vostri soldi per preoccuparsi della provicnia, del turismo, dell'ambiente. Cosa hanno da dire, nel concreto, contro Ombrina?

Qualche giornalista andra' a chiedergli:

"Scusi, ma alla luce di quello che e' successo a Rospo Mare, lei che ne pensa della concessione Ombrina e cosa fara' in concreto su questo tema - e non cosa ha fatto, ma cosa fara' domani, in pratica?"

E invece finira' che tutti metteremo like, ci cliccheremo un po addosso e niente cambiera'.

Prossimo giro, prossima corsa.

Todo mi amor está aquí y se ha quedado pegado a las rocas, al mar, a las montañas.




3 comments:

Un pianeta da salvare said...

Se non si approfitta di questo periodo....!

Guido Pietroluongo said...

Come volevasi dimostrare...uomo avvisato mezzo salvato...prevenire è meglio che curare...ipse dixit (Prof.ssa D'Orsogna ovviamente!)...c'è da aggiungere altro??? E il bello è che per la stampa italiana è già "tuttapposto"!!! Vedremo cosa ne diranno alle prime analisi sui contaminanti nella catena trofica adriatica, che pagherà tutto questo per almeno 20 anni!!!Vergognoso!!!
Guido Pietroluongo

Ilaria said...

Guido non solo per la stampa, ma anche per le Capitanerie. No comment! Ilaria