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Friday, September 28, 2012

Santa Fabrizia alla Commissione VIA

Ieri 28 Settembre 2012 la Commissione d'Abruzzo di Antonio Sorgi si e' riunita per discutere ancora una volta delle trivelle in Abruzzo.

Fra i progetti, in teoria, almeno, Scerni e Villa Mazzarosa, opere proposte dalla Medoilgas, la nostra amica che voleva trivellare petrolio da Ombrina Mare, e che adesso invece passa al "gas" - anche se a Villa Mazzarosa avevano fatto confusione e parlavano a volte di gas, a volte di petrolio, idrocarburi che non si sapevano se fossero liquidi o gassosi.

La differenza e' importante, perche' in Abruzzo - in teoria - esiste una legge regionale la 48 del 2010 che vieta le estrazioni di petrolio, ma non di gas. E' una legge che fa un po' ridere perche' nessuno puo' davvero sapere cosa c'e' nel sottosuolo e in genere ci sono sempre misture delle due cose, petrolio e gas, ma che pur sempre esiste.

E fa ancora piu' ridere l'atteggiamento della Medoilgas che da un lato non sapeva neanche che dentro il suo proposto sito di ricerca petrolifera o gassosa che fosse Villa Mazzarosa ci fosse una riserva regionale - il Borsacchio - e che a suo tempo non sapeva dell'esistenza di una riserva di pesca dell'UE dentro la sua proposta concessione estrattiva di Ombrina Mare.

Come possiamo fidarci di una ditta del genere?

Come sempre la riunione della Commissione VIA di Antonio Sorgi si e' svolta nei canoni della democrazia "Abruzzo style": non si sa chi puo' assistere a cosa, non si sa chi puo' parlare su cosa, non si sa cosa verra' e cosa non verra' discusso. 

A casaccio. 

Per fortuna che c'e' sempre un gruppo di persone che stoicamente continua ad andare, a chiedere, a scrivere, a rompere le scatole.

Fra questi Fabrizia Arduini del WWF, che se l'e' viste e sentite tutte: Bomba, il Centro Oli, il petcoke ad Ortona, Villa Carbone e Cipressi e mille altri. 

Non ha importanza dove questi progetti siano localizzati in Abruzzo, Fabrizia prende e va.

Una vera santa secondo me, a cui tutti i residenti d'Abruzzo dovrebbero essere grati.

Ecco allora cosa racconta Fabrizia dell'incontro di ieri, 27 Settembre:

"Ieri è stata un'altra giornata massacrante al comitato V.I.A. Valutazione Impatto Ambientale.
Dovevano essere discussi i progetti "Pozzo S.Liberata Medoil Gas Civita" a Scerni e Villa Mazzarosa nel Teramano.

Alla Medoilgas sono state chieste pesanti integrazioni dal punto di vista geotecnico, idrogeologico, geomorfologico, emissioni in atmosfera, utilizzazioni delle migliori tecnologie possibilie valutazioni del rischio sul intero progetto.

Il comune di Scerni era rappresentato dal suo sindaco che ha evidenziato che la strada di accesso è
prettamente agricola e che il passaggio dei mezzi pesanti e' praticamente impossibile.

Era presente anche il geologo di Legambiente, Angelo Di Matteo, che ha fatto tutte le pulci al progetto Medoilgas - la quale è andata via molto contrariata.

Villa Mazzarosa invece non è stata discussa, era troppo tardi e mancava il numero legale, toccherà tornare un altra volta - ore ed ore di attesa per senza niente
."

Vedremo come va a finire - per ora la presenza del sindaco di Scerni e' stato un segnale forte, ed ha fatto capire alla Medoilgas - se ce ne fosse ancora bisogno - che qui non ce li vuole nessuno.

Come sempre, tutte queste persone, come Fabrizia ed Angelo, ma anche Lorenzo Luciano che assieme a Fabrizia e' andato a spiegare la faccenda al sindaco di Scerni, ed Augusto De Sanctis del WWF e altri volontari fanno tutto questo a gratis e per amore. 

Spero che questo esempio sproni anche altri che hanno del tempo a darsi da fare e a collaborare in modo intelligente ed attivo, per il petrolio e per altro ed in maniera preventiva, prima che sia troppo tardi e quando tutti i permessi sono stati gia' firmati.

Grazie anche a tutti gli osservanti, un piccolo gesto che serve se non altro a mettere pressione psicologica a chi deve decidere.

Questi incontri non fanno troppo rumore, ma e' solo la perseveranza di questo gruppo di persone che ha fatto si che dal 2007 ad oggi, che io sappia, l'Abruzzo non e' stata sfiorata neanche dall'ombra di una trivella nuova, sebbene la meta' del suo territorio sia coperto da permessi estrattivi.

Fabrizia e' mia amica e anche l'artista grafica che fa tutte le locandine anti-petrolifere per l'Abruzzo e anche per la manifestazione di Termoli di Maggio.

Ciao Fabrizia, l'Abruzzo ti ringrazia! 

2 comments:

Guido Pietroluongo said...

Fabrizia: una santa, un'eroina, un genio creativo, una sensibilità e un senso civico unici, una donna come poche!
Se il Mondo non va definitivamente a rotoli, è grazie a persone come voi che ci fanno sentire meno soli e più sicuri!!!
Non ci sono parole per ringraziarvi e tutti noi altri abbiamo il dovere e il diritto di esprimere le nostre opinioni e partecipare attivamente alla democrazia!!!

Anonymous said...

Da quello che si è capito il comune di Scerni anche se era rappresentato dal suo sindaco in quale come ha relazionato la sempre attenta Fabrizia ha evidenziato che la strada di accesso è prettamente agricola e che il passaggio dei mezzi pesanti e' praticamente impossibile.

Quindi.. se tanto mi da tanto... in politica vuol dire..... non sono contrario al sito...miglioriamo la viabilità.

E sarebbe una grande idea per lo sviluppo di Scerni: royalites dall'estrazione del gas (qualche centinaia di migliaia di euro nelle casse del comune, ma di questo nessuno ne parla) e miglioramento della vibilità comunale.

Saluti
Riccardo