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Sunday, October 16, 2011

I petroavvoltoi: L'ENI e Leonardo da Vinci



Concentratore di energia solare, Leonardo da Vinci 1515

Fuggi quello studio del quale la resultante opera
muore insieme con l'operante d'essa

Leonardo Da Vinci,
Pensieri


L'ENI e' una maestra nel cercare di ripulirsi l'immagine con bellissime mostre d'arte, serate danzanti alla Scala, patrocini vari e pure vantando i loro primati in difesa dell'ambiente.

Lo fanno sempre, cercando di nascondere la morte che hanno portato in Italia e nel mondo dietro patine tanto luccicanti quanto finte, e mentre danzano e vanno a teatro, pianificano pure raddoppi estrattivi in Basilicata e continuano ad inquinare dappertutto.

Lo chiamano "creare consensi" ed e' una strategia collaudata. Ricordo ancora l'immagine pubblicitaria dell'ENI con una piattaforma in mare con un quadro di Caravaggio, rosso, sensuale, drappeggiato tutt'intorno quell'ormeggio di morte su tutti i giornali d'Italia.

Si, dei geni.

Addirittura qualche anno fa, se uno andava a Venezia, la prima cosa che si vedeva all'ufficio immigrazione era il cartello con "Welcome to Venice" sottoscritto dall'ENI. La stessa ditta che vuole trivellarli a 10 chilometri dall'aereoporto e che ha creato il disastro Marghera, con mercurio e altra robaccia nei sedimenti della laguna.

Adesso assieme all'ENI ci sono anche la British Petroleum, la Shell d'Olanda, la Petrobras di Brasile, la Pertamina , la Total, la Schlumberger, la Saudi Aramco, la ConocoPhillips, la ExxonMobil, la Spectrum Geo. Tutte insieme sponsorizzano una conferenza di petrolio e ci piazzano, non si sa perche', Leonardo da Vinci.

L'ENI infatti e' lo sponsor principale dell'ICE della AAPG - la International Conference and Exhibition dell'American Association of Petroleum Geologists - che tiene questa conferenza a Milano, dal 23 al 26 ottobre 2011.

E invece che Caravaggio scelgono Leonardo da Vinci per la loro reclame, inquinando una delle personalita' piu' fini che l'Italia abbia mai prodotto.

Leonardo da Vinci, quello che invento' le macchine per volare, che poteva vantarsi di essere un pittore, un architetto, un botanico, un matematico, un ingegnere, che gia' pensava all'energia solare 500 anni fa, quello che aveva riempito quaderni su quaderni con le sue idee visionarie, quello che stava 200 anni avanti ai suoi contemporanei... strumentalizzato dall'ENI che lo vuole mostrare ancorato al petrolio.

Dicono cosi:

Leonardo da Vinci, whose geological and paleontological observations and theories anticipated many modern principles of geology, worked in Milan for many years. It is therefore fitting that the technical programme for the 2011 ICE takes insipartion from Da Vinci’s genius to look at innovation in petroleum geosciences.

Leonardo da Vinci, le cui osservazioni e teorie geologiche e paleontologiche, anticiparono molti principi moderni di geologia, lavoro' a Milano per molti anni. E' dunque calzante che il programma tecnico per il 2011 prenda ispirazione dal genio di Leonardo da Vinci per guardare alle innovazioni nella geoscienza del petrolio.

Puro sciacallaggio sull'Uomo per eccellenza del Rinascimento Italiano.

No, cara ENI. Non ci siamo. Non ci siamo proprio per niente. Non avete capito niente e dovreste solo vergognarvi di strumentalizzare la nobilta' d'animo, la purezza della ricerca della bellezza e della verita' di Leonardo per trivellare l'Italia e il mondo.

E di cosa parlano? A parte le solite cose - tecniche varie, come ripulirsi l'immagine, o come avere maggiori profitti (= sfruttare il consumatore e speculare, speculare, speculare), e a parte le gite e lo shopping a Milano c'e' una cosa abbastanza raccapriciante:

"Drilling into the heart of a Volcano: Campi Flegrei, Italy" del professor Juergen Thurow, University College London.

"Trivellare nel cuore di un vulcano: i campi flegrei, Italia".

Rabbrividisco. Neppure il Vesuvio e' sacro? Dicono un sacco di belle cose, ma qui e' la chiave di quello che vogliono fare:

These data can be used to assess the potential of developing geothermal energy systems in Campi Flegrei.

Questi dati possono essere usati per accertare il potenziale sviluppo di energia geotermica dai Campi Flegrei.

Leonardo da Vinci, ne sono certa, si sta rivoltando nella tomba perche' lui era l'uomo del futuro e non del passato. Era l'uomo del pensare non dell'andare in automatico. Era l'uomo del sapere e non dello sfruttare.

Non c'e' niente di innovativo nella "geoscienza del petrolio", niente. L'innovazione sta altrove e basta guardare in alto, nel sole che risplende invece che ficcare la testa sottoterra in mezzo alla melma petrolifera.

Vergogna.

Non si sa molto della vita privata di Leonardo da Vinci, ma lascio' tutto quello che aveva ai poveri quando mori'. A me piace pensare che se fosse vivo oggi avrebbe usato la sua intelligenza per guardare oltre il petrolio e per il bene dell'umanita'.

Grazie ad Adriano Bellintani per la gentile segnalazione del link e della frase di Leonardo.

4 comments:

Anonymous said...

sicuramente, MR !! avrebbe usato la sua grandezza non certo per distruggere il nostro pianeta. Se fosse ancora qui con noi farebbe di tutto per salvarlo e non per farlo sprofondare nei liquami del petrolio... poi che ipocrisia totale!!! Proprio a Venezia, tengono le conferenze...quella che stanno facendo inabissare a furia di trivellare (la subsidenza, m'insegni, è MOLTO aggravata dalle trivellazioni). Per loro nulla importa che Venezia si inabissi 1 cm e mezzo l'anno!

Anonymous said...

Adesso nemmeno la geotermia va bene... solo il sole ci darà l'energia... come spetta a qualcun
altro dirlo, noi inneggiamo solo contro l'ENI, colpevole di aver fatto morire le persone.
Poi che la subsidenza sia aggravata dalle trivellazioni è tutto da provare, dato che è un fenomeno in atto de centinaia di anni.. e non mi pare che attorno a Venezia si sia trivellato granché.
Bel livello questo blog.

Anonymous said...

Ignorante con la I maiuscola: "non mi pare che attorno a Venezia si sia trivellato". Vai a studiare e poi torna, devi essere uno di quelli che si fa abbindolare dai cartelloni pubblicitari Eni.

Anonymous said...

Carissimo anonimo che ignora la subsidenza... anche su wikipedia "La subsidenza rappresenta il progressivo abbassamento del piano campagna dovuto alla compattazione dei materiali. Può essere di due tipi:
naturale: i sedimenti sono molto porosi e tendono a comprimersi, riducendosi di volume e quindi abbassarsi se hanno sopra un carico;
indotta: l'uomo estrae acqua, petrolio o gas dal terreno diminuendo la pressione dei fluidi interstiziali residui, si ha quindi un assestamento del terreno."Ilaria