Tuesday, October 25, 2011
Norme piu' severe per trivellare i nostri mari
E' tutto da verificare, tutto da capire, ma questo e' quello che mi manda Nunzio Di Lauro da Trani: un comunicato ANSA su nuove regole Europee che aiuteranno a combattere le trivelle in mare.
Le aziende diventano repsonsabili dei loro pozzi fino a 370km da riva. Quindi, se inquinano, pagano. E prima di trivellare devono mostrare di avere i soldi per ripulire. Senno ciao!
La parte piu' bella dell'ANSA e' qui:
Un'autorita' nazionale indipendente avra' il compito di verificare che le imprese siano in possesso dei fondi necessari in caso di bisogno, mentre un'altra autorita' nazionale distinta sara' incaricata di valutare le condizioni di sicurezza, caso per caso. ''L'obiettivo - spiegano fondi comunitarie - e' quello della sicurezza ambientale, facendo prevenzione per evitare un disastro, come e' avvenuto nel Golfo del Messico, e rendendo le aziende responsabili.
Quetso vuol dire che le microsocieta' che vogliono venire a trivellare in Italia con capitali sociali ridicoli possono fare le valigie.
Non e' la fine, non e' la vittoria, ma e' un passo avanti e io credo che questa sia anche una piccola vittoria di noi tutti, dall'Abruzzo, alla Sicilia, alla Basilicata, alla Puglia, al Veneto.
Sono contenta. Continuiamo a riprenderci il nostro mare, la nostra terra.
Ad majora.
Labels:
Ansa,
difesa,
ENI petrolio,
golfo messico,
italia,
multe,
protezione
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
1 comment:
che bello, speriamo ci salvi l'europa allora!
Post a Comment