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Wednesday, September 28, 2011

Senza parole - Ortona e Rocca San Giovanni



Iniziamo con le comiche del giorno.

1. Giovanni Enzo Di Rito, sindaco di Rocca San Giovanni

Rocca San Giovanni manda una circolare con cui premette che hanno sempre avuto la salvaguardia del territorio come "azione prioritaria", ma che

1. siccome l'istituzione di un parco di rango "Nazionale" portera' l'inevitabile introduzione di divieti generali e graduati non compatibili con un territorio fortemente antropizzato

(Sindaco: ma ci abitano 2300 persone a Rocca San Giovanni!)

2. considerato che "l'inevitabile costituzione" dell'Ente Parco creera' una struttura di cui non farebbero parte i sindaci

(Sindaco: ma e' un parco, non una prigione!)

3. considerato che si deve ridurre la spesa pubblica e considerato che il parco portera' ad aggravi burocratici per i cittadini

(Sindaco: Ma quali aggravi? Non credera' mica pure lei alla balla di
Febbo sui frantoi da abbattere?
Il parco portera' aria sana, qualche stop in piu' ai pozzi di petrolio
e alla cementificazione selvaggia!
E guardi, ci sono mille altri modi per ridurre la spesa pubblica.
Togliamo le province.
Qualcuno ha ancora da spiegarmi che lavoro fanno Remo di Martino e Eugenio Caporella, assessori provinciali, che nessuno vede e sente mai!)



4. dato atto che il parco non e' pienamente condiviso dalla popolazione locale e da tutti i comuni,

(Sindaco: ma che dice - se vuole fare la conta, i comuni favorevoli sono DI GRAN LUNGA piu' popolosi degli altri che non lo vogliono.
E poi chi non lo vuole sono solo gli speculatori edilizi!)


dichiara di non volere il parco di rango "Nazionale" ma invece si tiene la pista ciclabile, e il "brand" della Costa teatina.

Traduzione in italiano semplice: vogliamo chiamarla costa teatina, vogliamo la pista cilcabile cosi le villette e le palazzine si vendono meglio!!


2. Nicola Fratino, sindaco di Ortona:

Nicola Fratino invece sul Parco legge la delibera, e senza vergogna esprime parere non favorevole alla perimetrazione del Parco della Costa Teatina. Perche'?

Perche' mancano articoli "scientifici" e quindi Ortona non puo' fare niente e quindi esprime parere negativo!!

Ma come, per il Centro Oli approvo' tutto in un batter d'occhio senza chiedere niente a nessuno e adesso, ci vuole uno studio scientifico! E perche' non l'hai fatto fare 10, 5, 2 anni fa questo studio scientifico caro sindaco? Roba da matti - il Parco non tira fuori idrogeno solforato, il Centro Oli si!

VI PREGO NON VOTATELO PIU' IN NESSUNA CAPACITA'!



Notizie buone invece: Vasto ha perimetrato, e si aggiunge a Fossacesia, Casalbordino, San Salvo.

Latitano San Vito Chietino e Torino Di Sangro.

Cupello, Lanciano, Frisa, Paglieta, Atessa, Mozzagrogna, vogliono entrarci pure loro dentro questo parco.

Caro Fratino, caro Di Rito. Il parco si fara' con o senza di voi. E se siete persone di coerenza (ma non ci credo piu'!) quando arrivera' dovete non prendere nemmeno una lira di quei soldi e ricordarvi di queste vergognose delibere.

E la gente? Perche' gli Ortonesi ancora non si ribellano? Mistero.

4 comments:

Anonymous said...

che vergogna questi sindaci, grazie come sempre cara mariarita

giacinto2000 said...

mariari',la parimetrazione di Vasto e' ridicola, sono stati bocciati i 4 emendamenti di ampliamenti di Rifondazione. Hanno fatto finta di volerlo ma hanno inserito le aree gia' vincolate, una parte della costa fino ai 500 metri e un microscopico pezzettino del centro storico. Partito Democratico ridicolo.

giacinto2000 said...

qui non c'e' eaven71? ah no, non si parla del Venezuela e dunque niente....

fabrizia said...

grazie come sempre Maria Rita, Di Rito -Rocca San Giovanni- non sa neanche che dentro l'Ente Parco ci sono anche i COMUNI, quindi c'è pure lui, che forse per la prima volta nella sua storia invece di fare il Governatore, fa l'AMMINISTRATORE di un territorio, come è il mandato effettivo di un sindaco, la burocrazia dell'amico dell'amico, farraginosa e impercettibile senza regole certe, sarà soppiantata da una regola UGUALE per tutti, e se l'ente Parco viene fatto funzionare-sempre dalla politica- la burocrazia che è esagerata a prescindere parco non parco in Italia, sarà meno GRAVOSA.
Fabrizia