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Tuesday, February 2, 2010

Lacrime di coccodrillo




Leggo oggi sul Corriere della Sera che l'Unione Petrolifera Italiana annuncia la catastrofe imminente: Crisi delle raffinerie - a rischio 7500 lavoratori fra dipendenti ed indotto - circa 5 raffinerie a rischio chiusura - diminuzione delle esportazioni, specie negli USA.

La fine del mondo!

Tutto questo secondo le parole del presidente dell'Unione Petrolifera Pasquale de Vita.

In un primo momento mi sono sentita un po triste per quelle povere persone che in raffineria ci lavorano, e poi continuando a leggere il comunicato, il tutto mi e' parso solo fumo negli occhi per chiedere al governo, all'opinione pubblica, a chiunque legga il comunicato in questione di poter continuare a fare il comodo proprio, in barba a Kyoto e alla salute degli italiani.

L'Italia esporta il 25% della benzina che raffina, sebbene solo il 7% del petrolio che consumiamo viene dall'Italia.

Questo vuol dire che raffiniamo una gran quantita' di petrolio piu' o meno schifoso per conto terzi. Addirittura esportiamo forti quantita' di petrolio negli USA, come ricorda il De Vita.

Perche' questo? E' evidente che lo facciamo perche' le nostre leggi ambientali sono gia' fra le piu' blande al mondo occidentale, e perche' costa poco raffinare petrolio in Italia.

Pensa il signor De Vita che i petrolieri americani non vorrebbero raffinare sul suolo americano o estrarre piu' petrolio domestico? Ma certo che vorrebbero. Non lo possono fare perche' in molti posti e' vietato, le leggi sono severe ed e' ultra costoso raffinare secondo i piu' severi criteri ambientali. Ormai l'ho ripetuto fino alla nausea, se i centri Claus possono emettere fino a 30ppm di H2S a Viggiano e solo 0.00065ppm in Massachussetts, e' evidente
che raffinare in Italia e' conveniente, no?

Se in Texas dopo 10 anni che hanno pensato di mettere una FPSO, ancora non sono state autorizzate mentre in Italia basta un progettino mediocre della MOG ad aprire questa possibilita', e' evidente che raffinare in Italia e' conveniente, no?

Ovviamente e' conveniente per i petrolieri, ma non per chi deve poi vivere vicino a quei centri ed ammalarsi. In Italia non esistono multe punitive, i controlli sono poco severi, la class action vera e' ancora un miraggio, e nessuno obbliga petrolieri e raffinatori vari a installare i migliori dispositivi anti-inquinamento man mano che questi vengono commercializzati.

Certo che e' facile e conveninente raffinare in Italia. Penso che piu' facile si cosi' non si puo'!

Il de Vita pero' si lamenta che il 20-20-20 fara' perdere la raffinazione di circa 10 milioni di tonnelate di petrolio. Interessante che non si spieghi cosa sia questo 20-20-20 che al lettore poco colto puo' anche sembrare una cosa cattivissima che porta la disoccupazione.

Il 20-20-20 e' semplicemente uno degli accordi di Kyoto secondo il quale dobbiamo portare entro il 2020 la produzione di energia alternativa al 20% del totale e contemporaneamente dimunire le emissioni dei gas ad effetto serra del 20% rispetto ai valori del 1990.

E' questo a far venire il panico al De Vita - Kyoto!

Siccome prima o poi dovremo far qualcosa - e le multe gia' arrivano - lui e' preoccuopato che i migliori standard ambientali possano far perdere la competitivita' delle raffinerie italiane. Cioe' costera' di piu' raffinare e quei poveracci di ENI e API guadagneranno un po di meno.

Il punto della questione e' che si sapeva gia' piu' di dieci anni fa che queste misure sarebbero state prese - il trattato di Kyoto e' del 1997! Cosa ha fatto l'Unione Petrolieri nel frattempo per diversificare? Per affrontare i cambiamenti? Per avere cura dei suoi lavoratori?

Ma questo e' un film gia' visto: la Prestigiacomo va a piangere all'Europa, che i criteri fdi Kyoto sono troppo severi, e il De Vita va a piangere alla Prestigiacomo e all'Italia. Non fa una piega.

E poi il De Vita se la prende con le raffinerie del Medio Oriente:

"Quelle che nascono in Oriente hanno costi più bassi e meno problemi ambientali visto che quei paesi non hanno aderito al Protocollo di Kyoto. Si tratta quindi di una competizione sbilanciata. In Arabia Saudita, ad esempio, stanno sorgendo nuove raffinerie e quindi quel paese a produrre petrolio porterà sul mercato prodotti finiti."

E allora? Non potremo mai competere con un deserto, signor De Vita! Per tutte le schifezze che potremmo fare in Italia, per ogni Gela, per ogni Falconara, per ogni Viggiano, non ce la faremo mai con il costo della vita-ambientale-sociale-infrasrtutturale dell'Arabia Saudita.

Si metta il cuore in pace. L'Italia non e' l'Arabia Saudita!

Ma poi avete mai sentito qualcuno dire che l'Arabia Saudita e' in una competizione sbilanciata perche' poverini non c'hanno Piazza San Pietro, la Sardegna, Sorrento, Venezia, L'isola d'Elba o i Trabocchi?

Vorrebbe il De Vita che adottassimo gli stessi standard dell'Arabia Saudita? Parrebbe di si, perche' il discorso di De Vita termina con una semplice richiestina:

L'Up non chiede al governo sovvenzioni economiche, ma sollecita il varo di un quadro normativo meno severo, soprattutto sul fronte ambientale.

E va be, continuiamo ad ammazzarci cosi, ciechi sotto il sole splendente e sprecato d'Italia.


Fonti: Corriere della Sera

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La lista degli scriventi di lettere al ministero contro Ombrina Mare e' qui - L'ordine e' casuale. Vi prego di mandarmi una copia anche a me. Servono solo per tenerle tutte assieme nei raccoglitori nei link qui a destra, se per caso la provincia o qualcun altro sara' invitato a dialogare con il ministero. Se ci sono errori o omissioni, segnalalatemele nei commenti. Grazie a tutti quelli che si sono adoperati per raccogliere queste lettere e/o adesioni.

179. Associazione Gli Occhi del Popolo - San Vito Chietino
178. Agriturismo Le Stelle Invadenti - Torino Di Sangro
177. Associazione Contrada Viva Santa Liberata - Lanciano
176. Ristorante Le due Palme - San Vito Chietino
175. Safari Park D'Abruzzo - Rocca San Giovanni
174. Comune di Alba Adriatica
173. Comune di Giulianova
172. A.D. Libertas Vini Citra - Guastameroli
171. Dr. Benedetto Anfossi - Lanciano
170. Stilista-Coiffeur Diomira Lusi - San Vito Chietino
169. La locanda del Vagabondo - San Vito Chietino
168. Libreria Barbati - Lanciano
167. Frutta e Verdura di Anna Casalanguida - Lanciano
166. Bar-Caffetteria La Rosa dei Venti - San Vito Chietino
165. Pasticceria La Margherita - San Vito Chietino
164. Edicola-Emporio di Giorgio Palermo - San Vito Chietino
163. Dr. Carlo Romanelli - Rocca San Giovanni
162. Dr. Domenico Angelucci - Universita' di Chieti
161. Cantina Sociale Madonna Del Carmine - Lanciano
160. Hotel Giardino Mare - San Vito Chietino
159. Hotel Giardino Mare - Fossacesia
158. Hotel Levante - Fossacesia
157. Hotel Miramare - San Vito Chietino
156. Hotel Primavera - Ortona
155. Hotel Alta Marea - Fossacesia
154. Pescheria L'Ancora - Fossacesia
153. Seaside Prodotti Ittici all'Ingrosso - Ortona
152. Pescheria Da Zio Rocco - San Vito Chietino
151. Pasta all'Uovo – Ortona
150. Bar Nardone - San Vito Chietino
149. Estro' verso - San Vito Chietino
148. La Pergamena - San Vito Chietino
147. Ditta Olga D’Angelo- San Vito Chietino
146. Mini Market - San Vito Chietino
145. Farmaagricola San Vitese - San Vito Chietino
144. Ditta Costantino Perilli - San Vito Chietino
143. Ditta Pasquale Bucco - Ortona
142. Ditta Rosanna Altobelli - San Vito Chietino
141. Industria Vinicola Antonio Di Paolo - San Vito Chietino
140. Ditta Carmine Nardone - San Vito Chietino
139. Vivai Piante Achille & Giuseppe Mancini - San Vito Chietino
138. Ditta Marinella Pelletti - San Vito Chietino
137. Ditta Leonello D'Angelo - San Vito Chietino
136. Esperia SAS - San Vito Chietino
135. La Fornaretta - San Vito Chietino
134. Macelleria e Salumeria Antica Tradizione - Ortona
133. Arredamenti Iezzi - San Vito Chietino
132. Regalo In - San Vito Chietino
131. Ferramenta Nardone Gabriele - San Vito Marina
130. Tabacchi & Lotto Adriano Berghella - San Vito Marina
129. Macelleria Mancini - San Vito
128. Macelleria Orlando Ciccotosto - San Vito Marina
127. Forno Francesco Cupido - San Vito
126. Ristorante Lu Trabbocche - San Vito Marina
125. Susi Pasta Fresca - Fossacesia
124. Mare Blu - Fossacesia
123. Bici Mania Sorgini - Fossacesia
122. Alimentari - Fossacesia
121. 3 A Servizi - Fossacesia
120. Frutta e Verdura - Fossacesia
119. Panificio Pasticceria Rodo' - Fossacesia
118. Macelleria Alessandro Pagliarone - Fossacesia
117. Macelleria Dante Marino - Fossacesia
116. Pizzeria Alfieri - Fossacesia
115. Trattoria San Domenico - Ortona
114. Ristorante Thomas - Ortona
113. Ristorante Stasera Pago io - Rocca San Giovanni
112. La Taverna del Gusto - Rocca San Giovanni
111. Ristorante Greco Levante - San Vito Chietino
110. AISAM Enoteca Regionale - Ortona
109. Alta Marea Ristorante Trabocchi – Fossacesia
108. Ristorante Giardino Mare - San Vito Chietino
107. Ristorante al Vecchio teatro - Ortona
106. Bed & Breakfast Il Grappolo – Ortona
105. Bed & Breakfast I Transumanti – Ortona
104. Agriturismo Dragani -Ortona
103. Il Colle Bed and Breakfast -Ortona
102. Campeggio agrituristico Gli Olivi- Casalbordino
101. Bed & Breakfast La Scogliera – San Vito Chietino
100. Bed & Breakfast Villa Mari – San Vito Chietino
99. Bed & Breakfast Lo scoglio – San Vito Chietino
98. Bed & Breakfast I trabocchi – San Vito Chietino
97. La Taverna del Gusto – Rocca San Giovanni
96. Bed & Breakfast Costa delle Ginestre - Ortona
95. Bed & Breakfast La fiesta del Sol - Fossacesia
94. Bed & Breakfast La casa dal tetto verde - Lanciano
93. Bed & Breakfast Il golfo degli Aranci- San Vito Chietino
92. Giuseppe Giancristofaro - Lanciano
91. Pescheria La Conchiglia - Lanciano
90. Venditti - Negozio di musica - Lanciano
89. Dr. Francesco Del Re - Universita' di Chieti
88. Dr. Antonio Bianco - Parigi
87. Italia Nostra - Lanciano
86. Arch. Adele di Campli - Lanciano
85. Pizzeria La Fornaretta - San Vito Marina
84. Ristorante L'Angolino da Filippo - San Vito Marina
83. Ristorante La Kantina - San Vito Marina
82. Ristorante Greco e Levante - San Vito Marina
81. Filippo D'Orsogna - Lanciano
80. Guido Catenaro - Lanciano
79. Gruppo Podistico Il Quercione - Lanciano
78. Amoroso Viaggi - Lanciano
77. Comune di Rocca San Giovanni
76. Dr. Alessandro Gentile - Vasto
75. Federazione Autonoma Balneatori - Pescara
74. Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa d'Abruzzo - Pescara
73. Albergo Alba - Lanciano
72. Istituto Scolastico Secondario Cesare de Titta - Lanciano
71. Comune di Pineto
70. Dr. Marco Corsi - Roma
69. Dr. Ileana Parasassi - Roma
68. Trabocco Punta Tufano - Rocca San Giovanni
67. Manichini D'Ottone - Milano
66. Parrocchia del Sacro Cuore di Gesu' - Lanciano
65. Comune di San Vito Chietino
64. Frati Minori Conventuali del Miracolo Eucaristico - Lanciano
63. Cooperativa Gaia - Atessa
62. Ing. Marco Agnifili - Treglio
61. Comune di Fara Filiorum Petri
60. Azienda Agricola Olivastri - San Vito
59. Le colonne d'Ercole - Ortona
58. Abruzzo in Movimento - Ortona
57. Partito democratico - Ortona
56. Dr. Vittorio Veri' - San Vito Marina
55. Dr. Libera Berghella - Caltech, Pasadena
54. Hotel I Trabocchi - Fossacesia
53. Hotel Garden - San Vito Marina
52. Istituto Comprensivo Scolastico Gabriele D'Annunzio (San Vito Marina, Treglio e Rocca San Giovanni)
51. Ing. Tommaso Giambuzzi - Pescara
50. Padri Passionisti di San Giovanni in Venere
49. Archeoclub - San Vito Marina
48. Dr. Nicola Patricelli - Orsogna
47. Comune di Treglio
46. Animalisti Italiani - Lanciano
45. La Rivista D'Abruzzo - Ortona
44. SOS Costa dei Trabocchi - Rocca S. Giovanni
43. Dr. Micaela Iezzi - San Vito
42. San Vito Vela
41. Ciclopazzi - Lanciano
40. Comitati Cittadini Sulmona
39. Diocesi di Lanciano/Ortona
38. Dr. Donato Spoltore - Belgio
37. Verdi - Chieti
36. Il Cafone di Fontamara - Vasto
35. Il Crampo - Lanciano
34. La Chitarra di Massimo - Lanciano
33. PRC - Vasto
32.Provincia di Chieti
31. Arch. Roberto Fedele - Roma
30. Vasto Water Team
29. Virtus Frentana Calcio - Lanciano
28. Dr. Danilo D'Orsogna - Boston University
27.Comune di Casalbordino
26. Comune di Fossacesia
25. Ing. Lorenzo Luciano - Casalbordino
24. Life in Abruzzo - Londra
23. ARCI - Vasto
22. Assoturismo - Teramo
21. Cogecstre - Vasto
20. Comitato Abruzzese del Paesaggio - Pescara
19. Campeggio gli Olivi - Vasto
18. Dr. Clara Primante - Universita' Autonoma di Barcellona
17. Comitato Abruzzese Beni Comuni - Teramo
16. Comune di Francavilla
15. Comune di Vasto
14. Comune di Lanciano
13. Comitato Natura Verde - Tollo
12. Abruzzo Rinnovabile - Francavilla
11. Dr. Ludovica Raimondi - Giulianova
10. WWF Frentano - Lanciano
9. Confcommercio - Chieti
8. Il Colle Bed and Breakfast - Ortona
7. CNA Abruzzo - Teramo
6. Dr. Francesco Stoppa - Universita' di Chieti
5. Comune di Miglianico
4. Comune di Silvi
3. Comune di Roseto
2. Comune di Torino di Sangro
1. Dr. M.R. D'Orsogna - LA

12 comments:

Vincenzo said...

Come si fa a confrontare l'Italia con l'arabia saudita? E' inaudito. Hanno una densità di 12 ab./km², il deserto, il petrolio. noi abbiamo un clima mite, alta densità, montagne, mare, turismo, agricoltura. Dove vive De Vita?

giosuè said...

dedica al sig. De Vita:
http://www.youtube.com/watch?v=VrOLHeO0M8g
dal grande albertone!

Anonymous said...

Come da segnalazione di nuova obiezione appena ricevuta
vorrei divulgare un semplice paragone sul limite legale del H2S ( idrogeno solforato )
La differenza tra gli stati uniti d'america e l'italia.

I limiti Hanno una proporzione di 1 a 50 000 circa,
Mariarita potrà precisare meglio di me i numeri.

Riporto pari quello appena ricevuto e non è farina del mio sacco.

Come se in uno stato si considera salutare mangiare un uovo al giorno ed in un altro 50 000.

Non è possibile una misura così grande in uno stato con una densità abitativa molto elevata.
In teoria dovremmo essere più tutelati di quanto succeda negli stati uniti,
semplicemente perchè se ti metti su un'auto e giri l'italia incontri centri abitati a volte anche meno di due tre kilometri l'uno dall'altro.

Da noi ovunque inquini ricade su di noi, non ci sono deserti o zone lontane dai centri abitati che garantiscono la sicurezza per i cittadini.

Tutto questo la Stati lo sa ?
sa che questo limite solo un numero sindacale e non garanzia per i cittadini ?

Se ricordo bene per l'osservazione rispetto al centro oli di Ortona la produzione di H2S era anche superiore al limite fissato in italia,
come dire 1 a 50 000 ma non lo rispettiamo e ne produciamo altre dieci volte tanti ( 50 000 x 10 )
che problema c'è a san vito ?
Ve lo mettiamo a 10 km in mare,
come se la brezza marina non arrivasse a terra, come se le correnti d'aria tirassero solo da nord a sud e non dalla terra verso il mare e viceversa.

Benissimo. . .

Complimenti anche a DE Vita per la lungimirante competizione con l'arabia saudita.

Anche se ci mettessimo a vendere la sabbia non saremmo competitivi con gli arabi, ovvio che ci conviene vendere quello che abbiamo e non quello che vendono gli altri.

Non sarebbe meglio puntare sulla vendita e la qualità del vino che ci avanza piuttosto che sul petrolio che non abbiamo ?

mio modesto parere.

Nicola.

Anonymous said...

Avevo dimenticato una cosa importante.

L'assessore Tagliente ha detto no al progetto cava a punta penne di vasto per il ripascimento della spiaggia di casalbordino.

Ora la sabbia per casalbordino verrà presa da Ortona.
Cioè il politico Tagliente ha detto no alla cava, la stati e chiodi potrebbero fare lo stesso con la petrolizzazione?

Tocca a noi cittadini a difenderci.

Tatone Massimo said...

nuovo pericolo: Gas, società americana punta su Bomba con 5 pozzi. Idv: «pericolo Vajont»

http://www.primadanoi.it/notizie/24889-Gas-societ%E0-americana-punta-su-Bomba-con-5-pozzi-Idv-pericolo-Vajont

Anonymous said...

Italy: Petroceltic to drill first Italian well at the Elsa Prospect in September


03 Feb 2010
Petroceltic International, the Irish oil explorer that expanded its acreage in Italy last year, plans to drill its first well in the country in September. The Company will drill at the Elsa Prospect, located in the Adriatic off Abruzzo, Chief Executive Officer Brian O’Cathain said in a telephone interview. The appraisal well will cost as much as $35 million and a rig contract will be announced shortly, he said.

Petroceltic reached an agreement with Vega Oil in December to increase its interest in the Elsa licence area to 70 percent from 40 percent. The Dublin-based company raised $40 million in an April share sale, two-thirds of which it earmarked for spending in Italy, and said it was able to add assets as the recession dragged down costs, making expansion more affordable.

The Elsa Prospect may contain 100 million to 200 million barrels of recoverable resources (based on an oil-in-place estimate of around 500 mmbo), O’Cathain said. Petroceltic will probably bring in an equity partner to help develop the area, and expects 'a lot of interest' from investors and other companies, he said.

The explorer also plans two wells in Tunisia in June or July and will announce a rig contract soon, the executive said. PetroAsian Energy Holdings, which holds a 50 percent stake in the exploration area, will fund the wells, he said.

Algeria Results

Tests at the fifth well at Petroceltic’s Isarene permit in Algeria proved more successful than expected, with a flow rate of 16.7 million standard cubic feet of gas a day, the company said. The explorer, which is drilling the permit with state-run Sonatrach, had forecast flows of 4 million to 5 million cubic feet a day, O’Cathain said in the interview.

Petroceltic fell 1.9 percent to 12.75 pence in London trading as of 8:54 a.m. local time, after earlier rising as much as 1.9 percent. The stock has more than tripled in value over the past year.

The Company may make acquisitions this year, O’Cathain said. 'We’re looking to add some more high-impact exploration to the portfolio,' both in areas it already operates and elsewhere in the Mediterranean and Middle East, he said. 'We’re also looking to acquire production at some point,' he said, without giving a timeframe.

Source: Bloomberg

giacinto2000 said...

Non esattamente Nicola.
Tagliente non gliene frega niente di Vasto.
Ha dovuto dire non sotto pressione di RIfondazione e dei citadini che hanno fatto la manifestazione il 24 Gennaio. Io mi sono rotto della solita disinformazione. ORa ho ristabilito la verita',grazie.

supertramp said...

Puglia - Sì ai parchi no a ricerche off shore

risulta forte la posizione dell'attuale Giunta Regionale Pugliese, sempre più attenta alle reali problematiche del territorio e volta a difendere le ricchezze naturali proprie di un paesaggio, ultimamente, fortemente rivalutato. È questo che afferma anche Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia: «Il Governo non ha ancora chiaro che la nostra ricchezza è il mare e soprattutto non è concepibile pensare a pozzi e piattaforme petrolifere nei pressi di aree marine protette». Ai politici il compito di bloccare le autorizzazioni che vedono il territorio deturpato nelle sue bellezze, ai comuni, ai cittadini, alle associazioni locali, l'obbligo di impegnarsi a difendere le proprie realtà, vigilando contro chiunque imponga le proprie scelte senza consultazione popolare.

fonte:
http://www.vglobale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=11359%3Apuglia-si-ai-parchi-no-alle-ricerche-di-idrocarburi-off-shore&catid=5%3Aultime&Itemid=121&lang=it

Anonymous said...

Giacinto,
non discuterei tanto sul fatto che a Tagliente se ne freghi o meno,
ma lo ha fatto.

Sia la Stati che Chiodi potrebbero ascoltarci e invece continuano a non rispondere.

Sono convinto che tengono sotto controllo i nostri discorsi ,
non partecipano però.

Si limitano a tacere,
ripeto, Tagliente ha ascoltato la sua gente,
La Stati e Chiodi no, perchè?

Nicola.

giacinto2000 said...

Nicola non voglio trasformare tale blog in un colloquio personale con te. Non sarebbe corretto nei confronti del gestore. Per cui mi limito a questo e stop.Innanzitutto ascoltare la gente e' diverso dal far finta di ascoltare. SIgnifica innanzitutto illudere a fini elettoralistici le persone.Sopratutto se hai 3mila copie giornaliere di un fogliaccio come ha lui. Non ha ascoltato nulla, e' sempre andato di via umorale cercando di arrabbatare consenso attorno a se. Tagliente e' stato fra i firmatari del documento dell'11 Settembre 2001 sul petrolio, L'inizio di tutto,non dimentichiamoci.CHiodi ci ha risposto a Cupello e ci ha preso in giro. Ci ha chiamato ideologici, disfattisti,terroristi e comunisti. TUtte qualita' che evidentemente lui invidia. La Stati non conta nulla, per cui non attenderti risposte da lei. Le e' stato imposto un veto politico.

supertramp said...

Maria Rita D`Orsogna, paladina dell`ambiente

Autrice di decine di pubblicazioni, in gran parte incentrate sui modelli matematici applicati alla biologia, la docente della State University è referente della Physical Review Letters, della Physical Review E, dell'Institute of Electrical and Electronics Engineers Conference Proceedings, e membro dell'American Physical Society, della Società per le applicazioni matematiche per l'industria, e della Biophysical Society

fonte:
http://www.italianosdargentina.com.ar/index.php?IdNot=30578

maria rita said...

giosue' ma dove l'hai scovato tutto questo???

ma chi me lo avrebbe detto mai che andavo a finire sulla pagina degli italiani d'argentina... oddio, adesso mi viene anche da ridere

grazie - mr