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Thursday, September 17, 2009

La democrazia, un passo alla volta


















Erano un po' di giorni che non scrivevo su questo blog - da domenica fino a ieri piu o meno sono stata presa con la stesura delle osservazioni su Elsa2, il pozzo petrolifero che la Vega Oil, di proprieta' della Cygam Energy (Canada) vuole mettere davanti ad Ortona, assieme alla Petroceltic (Irlanda), a 6.5 km dalla spiaggia.

Che dire. Ci sono stati dei momenti comici in tutto questo, quando alle 2 di notte ho chiamato un mio amico pescatore per farmi dirmi *tutti* i nomi dei pesci nel nostro adriatico, e le tecniche di pesca (con vermi o senza vermi?) - mi viene da ridere ancora adesso - o quando ho spiegato a papa' come si fa a fare tilde su una tastiera italiana, o quando io e mio fratello, di notte, ci siamo persi fra windows/unix/mac/office97/scarica qua, carica di la, e chi piu' ne ha piu' ne metta, io qui e lui a Boston. A un certo punto per reperire alcune informazioni su Ortona mi sono imbattuta nel sito di Remo Di Martino!

Ad ogni modo e' fatta. Ovviamente non c'e' nulla di sensato nel voler mettere le piattaforme di petrolio nel mare Adriatico, cosi vicino alla costa, e lo sappiamo tutti perche'.

Quello che voglio pero' commentare e' una cosa che mi e' parsa molto bella, e cioe' che tante persone hanno deciso di fare la loro parte, e di mettersi li - chi e' andato dal ministero, chi ha messo su i documenti della Vega Oil, chi ha letto le carte, e alla fine chi ha prodotto qualcosa.

Nessuno di noi, me compresa, non lo sa come si scrivono le osservazioni. Tutti, io credo ci siamo messi la e abbiamo fatto del nostro meglio. Abbiamo imparato qualcosa di nuovo, e nel giro di una settimana abbiamo preso Miss Elsa 2 di petto e abbiamo trovato mille motivi per dirle di no.

Ci sono state lettere mandate - o in via di invio - al ministero da parte di associazioni del turismo, di ingegneri, di operatori di bed and breakfast, del WWF, di insegnanti di musica, di studenti di architettura, di economisti, del comune di Miglianico. Non abbiamo aspettato Chiodi, Enrico di Giuseppantonio, la Stati, Di Pietro, Berlusconi o Godot. Ci siamo messi sotto e l'abbiamo fatto perche' era importante farlo.

E' bello, e adesso sono stanca ma contenta. Spero che in tutti noi ci sia l'orgoglio di avere fatto una cosa buona, e che oggi siamo stati cittadini consapevoli, partecipi e che abbiamo rifiutato di essere trattati come un puntino sulla mappa. Siamo stati noi per oggi attori della nostra vita di italiani.

Io non so come andra' a finire, ma so che questa e' l'unica strada per salvare noi stessi e la nostra nazione. Nessun altro lo fara'. E' come quando uno va a nuotare dove non ci tocca e non l'hai mai fatto prima, non lo sai come si fa e se ci azzeccherai, ma lo fai lo stesso perche' non hai altra scelta (Ora gia sento i miei amici/familiari sganasciarsi dalle risate)

Grazie a tutti allora. Appena riordino tutte le mie cose, e dopo che avro' dormito un pochino tranquilla, ringraziero' tutti quelli che hanno partecipato per bene e mettero' il link delle osservazioni mie e di tutti gli altri.

Per chi volesse ancora farlo, ci sono ancora un po di giorni utili. Basta scrivere una raccomandata con ricevuta di ritorno qui:

Ministero dell' Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Attenzione: Progetto Elsa2 (Vega Oil SpA)
Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale
Via Cristoforo Colombo 44
00147 Roma

Grazie

5 comments:

Lorenzo said...

Cara Maria Rita:
se è vero che noi (forse) non sappiamo come si scrivono le osservazioni, c'è un'altra cosa che abbiamo scoperto.
Ci siamo cioè resi conto che queste cartacce non sono valutazioni di impatto ambientale, o almeno non corrispondono per niente al loro nome.

E' davvero incredibile la tranquillità con cui questa roba viene presentata e - purtroppo - approvata.

Il funzionario che dovrà decidere, in questo caso, saprà però che molti potranno dire: io non solo te l'avevo detto, ma l'avevo anche scritto. Non sarà facile come le altre volte.

Credo che questa sia la strada giusta.

Ciao da lorenzo

wanadobee said...

concordo: la cosiddetta valutazione di impatto ambientale in cui ci siamo imbattuti ha molto poco di serio e professionale.

E' incredibile che si autorizzi un pozzo di petrolio cosi facilmente.

supertramp said...

Piattaforma "Elsa2": Di Giuseppantonio presenta osservazione negativa al Ministero

Il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, insieme al consigliere provinciale Franco Moroni, ha ricevuto oggi i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e dei comitati dei cittadini contrari alla petrolizzazione della costa teatina.
Erano presenti Antonello Tiracchia, del comitato “Nuovo Senso Civico” e aderente anche al comitato “Natura Verde”, Alessandro Lanci, anch'egli di “Nuovo Senso Civico”, Tommaso Giambuzzi del WWF, Fabrizia Arduini del comitato “Emergenza Abruzzo”, che raccoglie circa settanta sigle di cittadini organizzati

fonte:
http://www.leggimi.eu/2009091828314/politica-chieti/provincia-chieti-di-giuseppantonio-presenta-piattaforma-contro-piattaforma-petrolifera-elsa2.html

YAJUUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!

giosuè said...

Petrolio, Di Giuseppantonio: «in campo per una battaglia prudente e chiara»

CHIETI. Vertice in Provincia questa mattina: il presidente Di Giuseppantonio presenterà osservazioni negative sul progetto di ricerca petrolifera in mare “Elsa 2”.

fonte:
http://www.primadanoi.it/notizie/22409-Petrolio-Di-Giuseppantonio-in-campo-per-una-battaglia-prudente-e-chiarasicapl

Anonymous said...

Non per fare il guastafeste (anche perché c'è poco da festeggiare dopo che ho appurato di persona quale girone dantesco sia il ministero per l'ambiente), ma credo di non capire - o meglio, di capire benissimo - il senso delle frasi di EdG.
"Una battaglia prudente e chiara"?
"Limite preciso alla possibilità di installazione di piattaforme in mare"?
Gianni Chiodi avrebbe manifestato "la sua piena sensibilità"?

Insomma, la consueta presa per i fondelli!

Ciao, e continuiamo la nostra resistenza civile.
hp