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Saturday, September 12, 2009

Esempi virtuosi



*** Domenica si parla di petrolio a Torano Nuovo, nel teramano, assieme agli amici del Comitato abruzzese per la difesa dei beni comuni ***

Abbiamo gia' parlato del fatto che i tedeschi non scherzano per quanto riguarda il desiderio forte di andare verso le energie alternative. Producono settanta volte di piu' energia fotovoltaica di noi Italiani - 2,200 gigawatt ore contro le nostre 35 - e quattro volte di piu' che gli USA, che hanno una estensione territoriale molto maggiore della Germania.

Questo risulatato non nasce a caso, e' stato frutto di poltiche continuate nel tempo, di investimenti, di scelte coerenti che nel corso degli anni hanno fatto della Germania il leader dell'energia fotovoltaica.

Ora arriva da Monaco di Baviera, un altra proposta, quella di usare SOLO energia eolica, solare ed idroelettrica per alimentare i bisogni energetici della citta'. Il piano e' di fornire energia 'verde' a tutti i cittadini dal 2015 e poi anche alle industrie a partire dal 2025.

Questo in una citta' con un milione di abitanti, con poco sole, e con una grande presenza di industrie. La ditta che fornisce l'energia alla citta' e' la Stadtwerken Munchen, e sono il quinto produttore di energia di tutta la Germania. Fra un po' gli spengono la centrale nucleare e hanno deciso di puntare tutto sul rinnovabile. La centrale nucleare sara' dismessa. La stessa ditta sta costruendo un enorme centrale fotovoltaica in Spagna e un parco eolico nel mare del nord.

Ciascuna di queste strutture, penso, verra' con i suoi pro e i suoi contro, ma la cosa importante e' che sicuramente questi impianti saranno a molto molto minor impatto ambientale che nuove centrali a carbone (!). Monaco decide, la notizie approda sui giornali e la Germania ne guadagna in immagine.

Qui in California la legge impone ai produttori di energia che entro il 2010, almeno il 20% dell'energia che viene fornita ai Californiani provenga da energia alternativa. Una nuova legge, approvata ieri, impone che questa quota dovra' arrivare al 33% entro il 2020. Si calcola che questo causera' un aumento medio delle bollette del 7%.

Anche la citta' di San Francisco ha deciso di darsi da fare. Sotto la guida del sindaco Gavin Newsom, hanno approvato la costruzione di una centrale fotovoltaica di 5 megawatt che alimentera' scuole e uffici pubblici. A San Francisco reciclano il 70% della loro immondizia, ed il sindaco vuole arrivare al 75%. Una citta' di 4 milioni di abitanti con esattamente zero inceneritori.

Intanto il Los Angeles Times riporta che a causa delle preoccupazioni fra le generazioni giovani del cambio del clima c'e' un forte aumento di studenti che si iscrivono alle facolta di scienze e di ingegneria. Il loro scopo di formarsi professionalmente per lavorare nel campo dell' "energia pulita". Questo sia perche' vedono potenziale impiego, sia perche' c'e' piu' sensibilita' verso il tema della dipendenza dal petrolio e della sostenibilita' ambientale. Obama in primavera ha stanziato 20 mila milioni di dollari per la ricerca di base, con speciale enfasi sulle energie rinnovabili.

Spero che gli amministratori italiani leggano queste cose e che ne traggano lezioni utili, a partire dalla provincia di Chieti fino a tutto il resto dall'Italia. Vorrei tanto leggere di piani intelligenti e a lunga portata per questo paese, di iniziative coraggiose fatte per le generazioni future. Avete mai sentito un politico italiano svelare piani per i prossimi 20 anni? A me pare sempre che le deicsioni si prendino sul momento e che non si guardi mai troppo in la' dell'immediato futuro, o delle prossime elezioni.

E' facile: decidiamo di eccellere per le energia alternative, e con coraggio. Decidiamo di diventare la regione italiana con piu' produzione di energia solare, regaliamo i tetti delle case al sole. Sensibilizziamo i cittadini, usiamo questa storia del petrolio per abbracciare veramente lo sviluppo del nuovo millennio. Diamo ai giovani una opportunita' diversa, nuova, senza temere le antipatie di cementificatori, petrolieri, inceneritorifici, e fabbricanti di morte di vario genere.

Tutto questo ci da pubblicita' positiva, ci fa risparmiare sulla bolletta, ci rende meno schiavi dei petrolieri, ci mette al riparo da altri scempi sul territorio, crea lavoro, puo' essere una opportunita' per creare una nuova classe di professionisti.

Ne guadagnamo tutti.

12 comments:

Anonymous said...

ok.carlo p.

supertramp said...

San Fransisco
Los Angeles Times
link rotto.
ciao!

mario franco basilico said...

La mia opinione è che i nostri politici, più degli altri, non possono anticipare il programma delle opere da realizzare in futuro perché; se non sono inutili o quasi per i cittadini, non li fanno realizzare.

NLC said...

Ottimo articolo,continua così!

Buon Lavoro

giosuè said...

Relitto dei veleni: i Pm chiedono collaborazione dell Stato

quella ritrovata è una nave clandestina che ufficialmente non è mai naufragata. l'ipotesi concreta è che sia stata fatta affondare per farla sparire insieme al suo carico

fonte:
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/News/144573

giosuè said...

Eolico, Prestigiacomo firma nove decreti VIA

I pareri positivi riguardano la realizzazione del primo impianto eolico offshore d'Italia, di fronte alla costa di Termoli (progetto proposto dalla Società Effeventi), i permessi per la ricerca di idrocarburi nel mare italiano finalizzati a valorizzare le risorse energetiche nazionali (progetto Northem Petrolium), la centrale termoelettrica di Brindisi Nord (Edipower), quella di Falconara (Api Nova Energia), la raffineria di Cremona (Raffinazione Tamoil) e la centrale termoelettrica di Taranto nella raffineria Eni (progetto Enipower).

fonte:
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20090914&fonte=TLB&codnews=657

supertramp said...

L'ultima trovata italo-cinese: il giacimento esaurito di petrolio diventa 'bara' della Co2.

spendere milioni di euro per catturarne la C02 prodotta - dato che si tratta comunque di tecnologie in fase di sperimentazione - non ci pare una priorità, mentre gli investimenti di un governo illuminato dovrebbero andare in altre direzioni: risparmio energetico, efficienza, rinnovabili.

fonte:
http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=961

supertramp said...

EOLICO OFF SHORE, VERDI-SD ABRUZZO FAVOREVOLI ALL’IMPIANTO

siamo o no contrari alla petrolizzazione? Siamo o no contrari al petrolchimico chiamato ’Centro Oli’ in Abruzzo? Siamo o no contrari alle piattaforme petrolifere sul mare? Siamo o non contrari al nucleare? Siamo stati contrari o no alla turbogas di Gissi (Chieti)? Siamo o no contrari agli inceneritori?

fonte:
http://www.primonumero.it/attualita/news/index.php?id=1253112604

giosuè said...

Sansionati per oltre 4 mila euro
Due diportisti scorazzano tra i piloni
della piattaforma Vega: multati

Due diportisti scorrazzavano tranquillamente tra i piloni della piattaforma, senza considerare il pericolo che correvano e che creavano in tutta l’area. A dare l’allarme gli stessi tecnici della piattaforma che hanno richiesto l’intervento della Capitaneria di porto di Pozzallo, con la motodevetta Cp 888.

fonte:
http://www.ilgiornalediragusa.it/cronaca/7361-due-diportisti-scorazzano-tra-i-piloni--della-piattaforma-vega-multati.html

l'episodio la dice lunga sulla sicurezza delle piattaforme offshore!!!

supertramp said...

No alle sabbie bituminose, blitz di Greenpeace

In Canada 25 attivisti hanno protestato contro la devastazione del territorio nelle estrazioni della multinazionale Shell

fonte:
http://notizie.it.msn.com/fotostory/gallery.aspx?cp-documentid=149736086

giosuè said...

Un'inchiesta giornalistica inchioda la società britannica che inquina

Nel 2006 Trafigura avrebbe scelto consapevolmente di trattare il petrolio con un procedimento altamente inquinante e poco costoso, il caustic washing

fonte:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/base/grubrica.asp?ID_blog=186&ID_articolo=887&ID_sezione=378&sezione=Internazionale

supertramp said...

Dalla paura alla speranza: convegno a Montorio al Vomano

lo ha detto chiaramente Diaconale, non c’è spazio per un “Abruzzo petrolifero e petrolchimico”. La minaccia che la “regione verde d’Europa” possa diventare “regione nera” è stata evocata dal “Comitato Abruzzese Difesa Beni Comuni” che ha distribuito un volantino e una lettera del 15 giugno con la richiesta di incontro al presidente della Regione per scongiurare un pericolo incombente: con il 1° gennaio 2010 scadrà la moratoria in atto e potranno avere via libera le attività estrattive all’interno e sul mare “nel 50% del territorio abruzzese

fonte:
http://www.abruzzocultura.it/abruzzo/006472_dalla-paura-alla-speranza-convegno-a-montorio-al-vomano/