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Tuesday, December 16, 2008

Chi va, chi viene


Comunque la pensiamo, le elezioni sono finite ed il vincitore e' stato il gruppo di Chiodi-Berlusconi. Congratulazioni ai vincitori, che supplico di essere per prima cosa onesti in tutte le scelte da farsi, e di renderci partecipi delle decisioni importanti che ci riguardano. Onore anche a Carlo Costantini che si e' battuto, almeno da quel che ho potuto vedere io da qui, con eleganza e senza ricorrere a colpi bassi. Probabilmente era il piu' vicino alla causa del no alla petrolizzazione dell'Abruzzo o almeno e' stato quello che ne ha parlato di piu' e che a me sembrava piu sincero ed informato.

La nostra battaglia per difendere l'Abruzzo prosegue, e ora che abbiamo un interlocutore certo, occorre continuare la battaglia mediatica e di opinione. Da oggi si passa ai fatti e non piu' alle chiacchere. OLTRE IL 2010 LE LEGGI NON CI SONO.

Come i lettori di questo blog ben sanno, io vorrei che la giunta regionale approvasse un testo di moratoria 25-ennale e che il decreto Ronchi venisse esteso a tutta la penisola, e in particolar modo all'Abruzzo. Questo deve essere il nostro cavallo di battaglia e non dobbiamo accettare compromessi di alcun genere. Continuiamo a mandare email, a parlarne. Tutti dicono no, ma sulla carta non c'e' ancora nulla. Io saro' in Italia a Gennaio e se me lo consentiranno ho intenzione di andare a spiegare ai neo eletti cosa significhera' il petrolio per l'Abruzzo. Ecco qui gli eletti ai nove seggi regionali:

CHIAVAROLI FEDERICA
CHIAVAROLI RICARDO
CHIODI GIOVANNI DETTO GIANNI
COSTANTINI CARLO
DEL CORVO ANTONIO
GIULIANTE GIANFRANCO CLAUDIO FELICE
PETRI ALESSANDRA
RABBUFFO BERARDO
TAGLIENTE GIUSEPPE

Non so che legame di parentela ci sia fra i due Chiavaroli, ma la Federica rappresenta la confindustria ed e' probabile che sia dalla parte del si al petrolio. Se qualcuno conosce gli email di queste persone me li mandi, cosi io (e spero tutti i lettori e simpatizzanti della causa) gli scriviamo.

Intanto si susseguono notizie di arresti, di colpi di scena. Tutto questo fa male al cuore. Il sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso che pareva un uomo tanto mite, in galera per associazione a delinquere e per concussione negli appalti cimiteriali, uno dei peggiori reati amministrativi.

E' pure relativamente giovane, ma dov'e' la sua moralita'? Possibile che di questi tempi c'e' gente che non ancora si rende conto che chiedere, pagare, pensare alle tangenti porta solo il male della cosa pubblica? Possibile che non ci si rende conto che per l'Italia si prospettano tempi duri e bui e invece di pensare a come fare meglio per i giovani o le persone meno ricche, si pensa a farsi i soldi sui cimiteri? Alla fine dei conti paga sempre il cittadino comune, e non e' giusto. La domanda naive che io mi faccio e': ma perche' uno fa queste cose? Ma come ci si sente dentro alla coscienza, alla sera prima di andare a letto? Ma non ci si vergogna a mettersi la fascia tricolore quando invece si sta derubando il popolo?

Altra gente indagata:

GUIDO DEZIO, segretario
MARCO PRESUTTI, ex portavoce di D'Alfonso
FABRIZIO PAOLINI, autista personale
MARCO MOLISANI, capo di gabinetto (non so che vuol dire)
LUIGI PIERANGELI, imprenditore della sanita'
MASSIMO DE CESARIS, imprenditore
CARLO TOTO, presidente Air One (del CAI - che schifo)

Torna anche alla carica Ottaviano Del Turco. Sono scandalizzata che i gionrali ne parlino. Quell'uomo dovrebbe stare relegato all'oblio mediatico. Gli hanni trovato milioni di euro di soldi di tangenti, ed e' stato due mesi in galera. Perche' la stampa parla delle sue mosse future politiche, del modo in cui lui vota, del fatto che vuole andare alle elezioni europee nel PdL? Quello che di cui Ottaviano e' accusato e' GRAVISSIMO. Prima il processo, e poi candidature varie no? Che ci mandiamo in Europa a rappesentarci, uno accusato di furto alla collettivita'? Qui in America la vita pubblica di un personaggio simile sarebbe stroncata per sempre.

In mezzo a tutto questo schifo, una figura eroica: il procuratore capo Nicola Triuoggi. A lui e a suoi uomini, il mio piu sincero grazie.

Ma anche in reparto petrolifero non si e' poi cosi felici. In Basilicata infatti il PM Henry John Woodcock ha disposto l'arresto di Lionel Levha, l'amministratore delegato di Total Italia, ditta petrolifera francese. Il nostro eroe e' stato mandato in galera per tangenti sugli appalti delle estrazioni petrolifere in Basilicata. Assieme con lui un deputato del PD, Salvatore Margiotta che siccome sta a Montecitorio (nientemeno che alla commissione ambiente), verra' messo agli arresti domiciliari solo se la Camera lo autorizza. Stendiamo un velo pietoso sul fatto che si dovrebbe dimettere da solo e per vergogna.

Gli arrestati per corruzione, concussione, turbativa d'asta, associazione a delinquere:

LIONEL LEHVA, amministratore delegato della Total
JEAN PAUL JUGUET, responsabile Total del progetto petroliero «Tempa Rossa»
ROBERTO PASI, responsabile dell'ufficio lucano della Total
ROBERTO FRANCINI, della Total Basilicata
FRANCESCO FERRARA, imprenditore di Policoro (Matera)
IGNAZIO TORRETTA, sindaco di Gorgolione (Matera)

Chissa' cosa e' stato promesso dall'ENI ai nostri politici abruzzesi: se cercano di mangiare sui cimiteri, chissa quanto altro avranno cercato di ingozzarsi dal petrolio.

Il cambiamento e' ciascuno di noi. Scandalizziamoci, non accettiamo, a partire dal piccolo delle nostre vite, che "cosi fan tutte". Non dimentichiamo e non lasciamo che tutto finisca a taralucci e vino.




Fonti: Il Corriere della Sera, Corriere della Sera 2

14 comments:

wanadobee said...

L'aministratore delegato della Total rappresenta ancora un pesce piccolo... il pesce piu' grosso, vecchia conoscenza della magistratura non e' ancora a spasso.

Hai visto che c'e' un sindaco in mezzo alla lista degli arrestati ? Invece di pensare al bene comune si e' messo in tasca i soldi... a buon intenditore poche parole!

Chissa se a qualcuno in Abruzzo gli fischiano le orecchie con questa storia degli arresti in Basilicata

maria rita said...

e' appena uscito sul corsera che e' indagato ora anche il presidente della regione Basilicata, De Filippo...
che dire - non ce mai fine al peggio.

Anonymous said...

Prima di asserire che D'Alfonso è un uomo che ha incassato tangenti su appalti cimiteriali, è necessario aspettare che la magistratura faccia il suo corso.
Si fa presto a criminalizzare una persona che ha fatto tanto per la città di Pescara, è sotto l'occhio di tutti come ha trasformato la città. E' stato il miglior sindaco che Pescara abbia mai avuto.
Chi asserisce il contrario è in malafede. Allora cosa si dovrebbe dire del nostro Sindaco e del suo fido Di Martino???? . Se al sindaco di Pescara lo arrestano, al buon NIKI/DI MARTINO cosa tocca,
i lavori forzati in Siberia????

Tatone Massimo said...

We!!! qui mi si rubano le battute....infatti la stessa cosa che io dico da sempre...ma se ci sono dei documenti tecnicamente e scientificamente approvati sulla pericolosità dei centri oli,dell'h2s, perché solo la giunta di ortona dice si???

scommettiamo che prima o poi speriamo prima, esce qualche sorpresa anche qui, che magari l'eni ha già pagato qualcosa e il comune li ha già spesi e ora non possono dire no...

CHI VIVRÀ VEDRÀ

Anonymous said...

Ehhhhh ehhhhhh no carissima Maria Rita, scusa ma stavolta hai esagerato. Vedi come corrono a difendere il "parolaio magico" anche detto ultimamente " il faraone"? In Italia vige il principio dell'innocenza fino all'ultimo grado di giudizio e evidentemente ( per alcuni ) fino ad allora, non sono ammessi commenti. Infatti per questo stesso motivo non si può accusare luturc & co. aspettiamo aspettiamo ancora per delegittimare questi "signori" aspettiamo i tempi biblici della giustizia italiana che non "deve" avere i soldi nemmeno per comprare le risme di carta per le fotocopie così poi i "santarellini" vengono assolti PER DECORRENZA DEI TERMINI. Beh a dire la verità non mi sorprende affatto una simile "difesa d'ufficio" infatti se uno ha i paraocchi o è fazioso, dopo che si tocca il fondo .... si pensa che non è gravissimo, mica hanno iniziato a scavare!!! E tacciano i cittadini liberi di essere " in malafede " complimenti vivissimi anonimo per rivolgerti in questo modo a Maria Rita che sta lottando con determinazione e soprattutto libertà, ella non è tesserata nè tantomeno difensore d'ufficio di coloro che non possono essere difesi. Per inciso, mi fido molto più del Dr. Trifuoggi che dei politici quando il primo parla di " operazioni certificate" ed i secondi dicono di essere innocenti anzi accusano la magistratura di fare teoremi ribaltando la pizza infatti i colpevoli non sono coloro che hanno commesso reati "certificati e documentati" bensì gli uomini onesti che per mestiere hanno scelto di far rispettare la legge.
Comunque vorrei far notare che con circa €35.000.000 DI SWAP per Pescara e €18.500.000 per Ortona, non dovrebbe essere IMPOSSIBILE rinnovare la città, ma ci si augurerebbe che si prediligessero le opere INDISPENSABILI e mi pare che il ponte sul fiume Pescara non sia di vitale importanza per i pescaresi ma a leggere le motivazioni del fattaccio di ieri, potrebbe essere important eper altri!!! Ahhh, dimenticavo, gli SWAP naturalmente rimarranno sulle spalle dei cittadini ignari che probabilmente vedranno impennarsi la propria quota di tasse comunali per farvi fronte. Ciao a tutti.

Anonymous said...

Prego servitevi pure !!!

http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=17488

ora l'informazione è abbastanza completa.

Anonymous said...

Poi c'è anche quest'altra chicca, sempre per coloro che vogliono usare il parametro di paragone: -così fan tutti; oppure siccome niki è ....... (un fratinobenedettino) allora per parlare di BIG Luciano può essere tutto, anche i commenti, rinviati alla sentanza del terzo grado di giudizio. ALTRIMENTI .... TUTTI IN MALAFEDE EHHHH mi raccomando vietato dissentire! ahahahaahahah .

http://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=18134

wanadobee said...
This comment has been removed by the author.
wanadobee said...

ah caro anonimo, la vecchia storia del siamo tutti innocenti fino al terzo grado di giudizio.

Certo nascondiamoci tutti dietro i tempi lunghissimi della giustizia, poi nel frattemppo si rimediano interviste sui quotidiani, a porta a porta e candidatura alle europee forse... tanto sono tutti innocenti. Tutti.

D;Alfono era indagato da mesi, possibile che non poteva dimettersi prima e difendersi da privato cittadino ? Invece no, attaccati alla poltrona fino all'ultimo cosi' infangano anche il nome dell'istituzione che rappresentano.

Per me sono gia' colpevoli di aver mancato di rispetto ai loro cittadini e questo mi basta per dire che se ne devono andare, sparire in esilio. Avete visto la foto di d'alfonso su PDN dentro il falcon messo a disposizione da AirOne ? La magistratura stabilira' se Toto ha avuto qualcosa in cambio, ma per me accetttare tutti quei regali e' gia' una colpa a livello morale, ina mancanza di correttezza. Quindi a casa.

@enio said...

anche se questi "signori" non verranno mai condannati il fatto stesso che se ne parli e che la gente incomincia a conoscere chi i partiti (quelli da loro votati senza potersi scegliere come rappresentanti)ha messo a governarli in modo poi da poter penalizzare gli stessi in base al numero degli inquisiti.In Italia oggi nelle varie amministrazioni se scavano un pochino di questi signori ne trovano a "mbili" ( parecchi!.Comunque Chiodi resta un grosso problema per l'Abruzzo e c'è solo da augurarsi che la possibilità di essere smascherato lo costringa a fare l'interesse dei cittadini e non i suoi.

Tatone Massimo said...

SI E' DIMESSO IL PRESIDENTE DELL'ACA BRUNO CATENA (PD)

indagato per:
acqua avvelenata

l'inchiesta del depuratore di Montesilvano

FANGOPOLI: Per la concessione, la progettazione la realizzazione dei lavori e la gestione del depuratore di Pescara non vi fu una gara regolare.

ANDIAMO BENE.....E CHI DICO ANCORA SI DIMETTE...

wanadobee said...

con l'arresto di d'alfonso tutto il sistema di coperture del PD deve essere saltato...

Anonymous said...

il troppo potere storpia, non dimentichiamolo mai, mi sento garantista più per la povera gente che per i potenti, è vero che Pescara ha cambiato faccia, ma è anche vero che il sig D'Alfonso a Lafarge il cemntoinceneritore in città che sfiata innocenti cittadini in cambio di un monumento gli ha permesso non solo di rimanere ma anche di trasformarsi in inceneritore appunto.
Per Catena sono FELICISSIMA, una VERGOGNA bipartisan a rimetterlo all'ACA.
Fabrizia
affatto contenta per Chiodi

Anonymous said...

ma è vero che Walter Caporale prima è stao uno dei primi a firmare per la costruzione del centro e poi faceva tanto campagna elettorale per il no? GRAZIE