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Thursday, July 31, 2008

Genova, 2008


Sono appena arrivata a casa, stanca ma tutto sommato soddisfatta. C'e' ancora molto da fare, ma spero che pian piano riusciremo ad arrivare vittoriosi a salvare l'Abruzzo. La trovo una storia bella, di democrazia, di internet, di affetti che si alimentano perche' incentrati sull'amore per la nostra terra. Continuiamo a marciare senza stancarci.

Intanto, un nuovo incendio a Genova, proprio mentro scrivo. Il Corriere mette a disposizione una telecamera. Si vede un'enorme palla di fuoco, si parla di emergenza, trenta metri di fiamme, 250 evacuati, l'autostrada e' chiusa al traffico, i vigili del fuoco dicono che la situazione e' grave. Come avevo cercato di dire durante il "tour" estivo gli incendi alla raffinerie non sono rari, ma invece accadono spesso, perche' sono troppi e troppo delicati i vari processi che si susseguono, e spesso i controlli non sono soddisfacenti. Davvero basta un nonnulla per far andare tutto in tilt.

La cosa triste e' che si continua a minimizzare: nel 2005, in seguito ad uno scoppio simile a Genova si diceva "non ci sarebbero problemi di tossicità nelle emissioni derivanti dall'incendio della raffineria". Ah si? Sulla base di cosa si fanno queste affermazioni? Ma se Andreussi veniva a dirci che l'autostrada con i suoi scarichi di gas dalle automobili e' molto inquinante, come possono farci credere che litri e litri di petrolio che divampano nell'aria possano fare bene alla salute? Per di piu' se si va a guardare la storia della raffineria di Genova si scopre che invece l'inquinamento c'e' stato e non e' stato indifferente, anzi i periti lo chiamano storico!

Questa infatti e' la situazione di Busallo (Genova) nella raffineria detta IPLOM, secondo un dossier con tutti gli incindenti ed incendi dal 1979 al 1999.

Lo Scrivia e' un fiume che scorre vicino alla raffineria. Come potete vedere anche li c'e' sempre questa corsa a "riammandare", a dire che tutto va bene, che nulla e' nocivo, che le puzze, i fumi, la gente che perde la sensibilita' olfattiva, e' tutto normale.

1979 :
Scoppio a Busalla in raffineria tre operai feriti. Inquinato lo Scrivia (Il lavoro)

1979 :
Iplom di Busalla - Il Consiglio di fabbrica accusa. Un incidente dopo l’altro (Il lavoro)

1979 :
Un'autentica bomba innescata a pochi passi dalla città (Il Secolo XIX)

1980 :
Falla alla Iplom e di nuovo gasolio dentro lo Scrivia (Il Secolo XIX)

1980 :
Il petrolio nello Scrivia mette in pericolo i rifornimenti idrici (Il Secolo XIX)

1980 :
La raffineria Iplom denunciata per inquinamento dello Scrivia (L'Unita')

1980 :
Procura contro la Iplom per lo Scrivia avvelenato (L'unita')

1980 :
Sono settecento i quintali di gasolio finiti nello Scrivia (Il Secolo XIX)

1982 :
Si spezza una tubatura della Iplom e nello Scrivia scorre benzina (Il Secolo XIX)

1982 :
Mezza Genova ha rischiato di bere nafta (Il Secolo XIX)

1986 :
Salta tubatura della Iplom terribili esalazioni a Busalla.
Momenti di allarme e di paura per gli abitanti della vallata (Il Secolo XIX)

1989 :
Olio combustibile nello Scrivia.
Gli abitanti parlano di disastro ecologico e accusano (Il Secolo XIX)

1989 :
Iplom, una minaccia continua (Il Secolo XIX)

1989 :
L’Iplom ancora sotto accusa.
Raffica di proteste degli abitanti per i miasmi che si sprigionano dalla fabbrica.
"Sensibilmente diminuite le capacità olfattive della gente" (Il Secolo XIX)

1990 :
Aria irrespirabile per una nube gassosa.
Domenica a Busalla due ore di grande preoccupazione (Il Secolo XIX)

1990 :
Perdita nello Scrivia, nel mirino c’é l’Iplom (Il Secolo XIX)

1990 :
Lo Scrivia senza pace, ora é fanghiglia oleosa(Il Secolo XIX)


1991 :
Scrivia inquinato: i Carabinieri irrompono alla Iplom.
Stabilimento piantonato, militari negli uffici: giornata di tensione nell’azienda petrolifera
(Il Secolo XIX)

1991 :
Iplom, cittadini in allarme per alcune fumate troppo nere
Tracce di combustibile vicino alla raffineria Iplom (Il Secolo XIX)

1991 :
Il cambio di proprietà dopo un decennio di crisi (Il Secolo XIX)

1991 :
Una vampata, terrore all'Iplom. Fiamme in un deposito, due feriti. Panico tra la popolazione...
(Il Lavoro)

1991 :
"E’ troppo pericolosa" - Il commento del primo cittadino
(Il Lavoro)

1991 :
Esplosione nella raffineria Iplom , paura a Busalla (Il Secolo XIX)

1991 :
"Chiudete la Iplom"
Presa di posizione della giunta di Busalla dopo l'incidente di sabato
(La gazzetta del lunedi')

1991 :
Amministratori decisi "La raffineria è fuori posto"...
(Il Lavoro)

1993 :
Scrivia é di nuovo onda nera.
Il caldo riporta a galla olio depositato sul fondo (Il Secolo XIX)

1998 :
Come già accaduto il 30/05/90, Lo Scrivia senza pace, ora é fanghiglia oleosa (Il Secolo XIX)

L'immagine sopra e' uno scarico della raffineria nel fiume Scrivia. L'acqua e' rossa. Immaginate cosa di piu' getteranno nel nostro mare. Le domande all'ARTA restano. Io non voglio vivere con l'incubo incendio, con l'incubo nube tossica. Io non ce la voglio quella robaccia nel mio mare. Cara ARTA, cari sindaci di San Vito, di Ortona, cari politici tutti, e' giunto il momento di agire e non di far prendere l'aria ai denti.

2 comments:

wanadobee said...

telepatia da centro oli, abbiamo fatto lo stesso post!

Anonymous said...

Spero di sbagliarmi, sono pessimista, me ne rendo conto, purtroppo vedo molti teppisti che ci bruciano la terra intorno, alla luce del sole, protetti da scie chimiche pertitocratiche ed un piccolo gruppo di persone degne ed intelligenti che lottano contro il mostro onnipotente.
Mi fa tanta rabbia dover sprecare tempo prezioso della vita per quello che dovrebbe essere scontato e, dopo quello che è successo in Abruzzo, rivedere gli stessi partiti alla guida del nostro popolo, interessato solo alle Sgre di alimenti e bevande.
Adesso sarebbe il momento giusto, eleggere persone competenti al vertice della Rgione, per risolvere sia i problemi sanitari che quelli ambientali.
Professoressa,ci faccia un pensiero, si candida alla presidenza, di quel poco che è rimasto, della nostra Regione, mi ridia il diritto al voto.
Tenta il miracolo.