Uno puo' solo dire: povera creatura.
E' successo in Thailandia, nella provincia meridionale di Songkhla.
La balena e' stata trovata agonizante in un canale.
Ci hanno provato a salvarla, ma e' stato tutto inutile. I veterinari sono riusciti a farle sputare 5 buste di plastica, ma le altre 80 erano ancora rimaste dentro il suo stomaco, assieme ad altra robaccia di plastica, per un totale di 8 chilogrammi di peso, come verificato dopo la sua morte da una autopsia.
Come sempre, la plastica in corpo da un senso di nausea e di sazieta' agli animali che cosi restano senza nutrienti, hanno fame ma non lo sanno. Probabilmente la balena pensava che le buste fossero polipi o pesci, e li ha ingoiati.
La Thailandia e' fra i piu' grandi produttori e consumatori di buste di plastica, in rapporto alla popolazione, del mondo.
Il giorno 8 Giugno sara' World Oceans Day.
Il caso della balena morta sara' pubblicizzato in Thailandia per questa occasione per sensibilizzare tutti a usare meno plastica, e a disporne correttamente; e' una storia che avra' certo eco mondiale,
Ma intanto, questa e' morta.
Colpa nostra.
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