.

.

Thursday, November 16, 2017

Keystone: perdite per 800mila litri di petrolio in South Dakota








La notizia e' di 30 minuti fa. Non ci sono ancora immagini e quelle in alto sono di altre perdite, di altri scempi. Ma le immagini del South Dakota non saranno diverse.

Siamo a Marshall County, South Dakota.

L'operatore rassicura che e' tuttapposto. Sempre. Sempre.
In questo caso e' TransCanada. Nessun inquinamento, nessun impianto idrico e' contaminato.

Si, e dove e' andato il petrolio?

800mila litri sono tanti!

L'oledotto della nostra discordia parte dall'Alberta, Canada, attraversa raffinerie in giro per l'Illinois e Oklahoma, Nord e Sud Dakota, Nebraska, Kansas e Missouri. E' attiva almeno in parte dal 2010.
Trasporta la bellezza di circa 100 milioni di litri al giorno. gallons, daily.

Non e' la prima volta che succede e gia' nel 2016 in Sud Dakota c'erano stati 70mila litri di petorlio riversate in terre private. E poi ancora nel 2011 con altre perdite in North Dakota.

Allora era una "anomalia".

Come in Basilicata!

Usano queste parole soavi per farci credere che e' una "una tantum" invece e' "una spessum". 

L'intero Keystone Pipeline una volta completo sara' lungo 2,687 miglia, circa quattromila chilometri,
come da Stoccolma al Marocco!

L'ultimo pezzo che manca e' il Keystone XL che attraverserebbe le terre sacre agli indiani d'America e sappiamo tanto odiate e tanto combattute durante la presidenza Obama.

Trump ha scellertamente risposto si ai permessi federali poco dopo l'insediamento, a Marzo 2017, nonostante il veto di Obama. L'uncio stato a dover ancora accordare il permesso e' il Nebraska.

In teoria decidereanno Lunedi 20 Novembre.

Speriamo che 800mila litri dopo diranno no, anche se, il danno e' ormai stato fatto.
E' questo il destino comune degli oleodotti, delle raffinerie, dei pozzi in tutto il mondo.

Scoppi e perdite e inquinamento. Sempre, ovunque. Prima o dopo, ma con sicurezza.
 
Occorre solo avere gli occhi per vederli e la volonta' per volerli vedere e la perseveranza di non farceli venire. Per nessun motivo mai.

No comments: