27 acri sono circa 10 ettari di terra.
E' questa l'estensione attuale del buco di Louisiana, che continua ad allargarsi senza sosta, ingoiando alberi, barche e case e rigurgitando una minestrina tossica al sapore di petrolio.
Qui gli alberi ingoiati - nel 2013 e nel 2014:
E' un caso senza precendenti di una voragine-mostro che si allarga, e che sembra non fermarsi da quando la terra si e' aperta il giorno 3 Agosto 2012 a cavallo fra Bayou Corne e Grand Bayou, comunita' di Assumption Parish, non lontane da New Orleans, Louisiana.
In questi quasi tre anni c'e' stato di tutto a Bayou Corne: terremoti, puzza di petrolio, ribollire di gas metano nel buco e nel giardino dei residenti delle vicinzanze, comparsa di materiale radioattivo e di idrogeno solforato. Una specie di pentola di Gargamella.
Il buco e' ora di circa 250 metri di profondita' e Bayou Corne e' stata totalmente evacuata.
La voragine si e' apera a causa del collasso di una caverna sotterranea di sale operata dalla Texas Brine Company, una sussidiaria della Occidental Petroleum, dove vengono stoccati gas metano e petrolio. E sono queste le sostanze che rigurgitano in superficie dopo il crollo della caverna e che muovendosi nel sottosuolo ogni tanto danno origini a bollori e tremori. Ogni settimana il buco sputa circa 10,000 litri di petrolio.
La Texas Brine ha cercato di rimediare come meglio poteva, costruendo prima degli impianti per bruciare il gas in eccesso. Ma da questi impianti assieme al metano e' venuto fuori idrogeno solforato al sapore di uova marce. Hanno ha poi cercato di costruire una barriera protettiva, sperando di contenere le dimensioni del buco. Ma il buco e' cresciuto ugualmente e ha sfondato anche la barriera protettiva.
Non sanno che pesci pigliare.
I residenti evacuati ricevono $875 la settimana. Nessuno sa come andra' a finire e quindi qualche mese fa un giudice ha pattuito con la Texas Brine il pagamento di 48 milioni di dollari per i danni materiali ed emotivi causati dal buco.
A Bayou Corne sono rimasti solo i gatti - i gatti ed il buco.
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