E cosi dopo solo pochi mesi dalle proposte trivellanti al largo delle isole Canarie, ecco qui: scia petrolifera di sei chilometri e mezzo in mezzo al mare.
Arrivano da una nave russa, la Oleg Naydenov, con 1400 tonnellate di carburante che ha preso fuoco a Las Palmas, domenica scorsa. Non e' ben chiaro perche' la nave sia stata portata al largo dopo l'incendio, fatto sta che arrivata in mare aperto, a circa 24 chilometri a sud dell'area turistica detta
Maspalomas, si e' inabissata con tutto il suo carico di carburante e .. voila'. Sono comparse le macchie di petrolio in superficie.
Anche qui vogliono mandare un robot a vedere cosa succede, a 2.4 km sotto il livello del mare, dove vivon delfini e tartarughe.
Si teme che la nave si spezzi e che ancora piu' carburante possa arrivare in superficie.
A tutti sono tornate in mente le immagini della Prestige, inabissatasasi in Galizia nel 2002 e da cui, dopo essersi spezzata, sono fuoriuscite 23,000 tonnelate di petrolio amaro, inquinando Spagna, Francia e Portogallo.
Ovviamente tutti si chiedono chi ha avuto la brillante idea di mandare al largo una nave che si stava incendiando.
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