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Sunday, May 13, 2012

Le bugie di Scaroni sul petrolio offshore USA

Mappa USA. Rosso: vietato trivellare. Giallo: acque non USA, Verde: trivelle OK.
Quando anche l'Italia si sara' dotata di zone di interdizione cosi' ampie, 
allora ne riparleremo, caro Scaroni!


Qualche giorno fa Scaroni ne ha sparata un'altra delle sue, facendo da eco a Passera, con l'idea che se trivelliamo lo stivale da cima a fondo, avremmo risolto tutti i problemi d'Italia.

Come riporta l'AGI - l'Agenzia Giornalistica Italiana al 100% di proprieta' dell'ENI, Scaroni infatti dice:

"Dopo l'incidente di Macondo nessun Paese al mondo ha cambiato la legislazione sulle esplorazioni petrolifere. Solo l'Italia l'ha fatto, innalzando il limite da 5 a 12 miglia dalla costa ed invece, abolendo questo limite, l'Erario incasserebbe 2 miliardi di euro in piu' l'anno nei prossimi 20 anni. 

Abbiamo privato il nostro Paese della possibilita' di migliorare la bilancia dei pagamenti, le entrate dello stato, i bilanci delle societa' che vi operano nell'esplorazione e produzione italiana e gli approvvigionamenti energetici.                    
                                                          
Togliendo questo limite che e' stato un errore gigantesco, potremo far si' che il nostro Paese la smetta di sentirsi diverso. Negli Usa, dopo Macondo,  non e' stata modificata alcuna regola mentre in Italia, e solo in Italia, sono stati posti limiti piu' stringenti ad esempio nell'Adriatico per il gas. Ed invece - ha  ricordato - secondo stime di Assomineraria, riducendo il limite a 5 miglia, si otterrebbero ogni anno 2 miliardi di entrate in piu' per l'Erario per i prossimi 20 anni."


Intanto, caro Scaroni, visto che le piace l'America, negli USA sarebbe INACCETTABILE che uno come lei, condannato in via definitiva per inquinamento ambientale, sieda al capo di qualsiasi ditta - ENI o non ENI - e che si senta di poter dire qualsiasi cosa sull'ambiente o sul modo di governare l'Italia.

Punto secondo, caro Scaroni, negli USA sarebbe INACCETTABILE che una ditta petrolifera come la sua sia proprietaria di organi di stampa, e che abbia a pagamento giornalisti quali la Lucia Annunziata. Nessuno permetterebbe alla Chevron di comprarsi una agenzia di stampa, e se pure fosse, nessuno considererebbe quella testata attendibile. Sono cose che sarebbero inaudite qui - come anche che la Annunziata accetti di scrivere per voi. Ma questa e' un altra storia.

Terzo punto, come ripetuto ad infinitum, le leggi non sono cambiate negli USA perche' erano gia' molto molto piu' stringenti che in Italia, dove fino al 2010 non avevamo niente di niente - potevi venire e trivellare a 2 chilometri da riva, come era infatti il caso a Vasto!

Come detto mille volte, in California il limite e' di 160 chilometri da riva, e in Florida 200.

Si trivella solo nel golfo del Messico, non certo noto come meta turistica!!!

Infine, Assomineraria fa gli interessi di ENI, Forest Oil, Petroceltic, Saras, Northern Petroleum e tutta l'allegra banda di speculatori petroliferi. Assomineraria guarda SOLO le trivelle, e ignora tutto il resto.

Perche' non lo va a chiedere alle associazioni di turismo, di pesca, di balneatori che ne pensano di trivellare sotto il naso dei loro ombrelloni? E quanto ci costera' salvare le coste dalla subsidenza indotta dalle sue trivelle? E se ci sono scoppi e perdite, chi ci pensa? Verra' lei Scaroni, assieme a Passera a ripulire le nostre cose?

O cosa trivelliamo Otranto, Pantelleria, Venezia?

Come sempre, mi dica dove va al mare lei, e iniziamo a trivellare dalla riviera di casa sua.

Grazie e buone tangenti.








2 comments:

Anonymous said...

Io abito a Venezia, ad un piano rialzato, ma non ho nulla contro le trivellazioni per la ricerca del gas in offshore al largo di Venezia. E per quanto riguarda gli ombrelloni e le spiaggie: sulla riviera romagnola c'è il tutto esaurito, ed all'orizzonte ci sono le piattaforme di estrazione del metano. Come la mettiamo, cara professoressa? Il fatto che non piacciano a Lei non significa che non piacciono alla maggioranza dei bagnanti.

hg said...

il "buone tangenti" è un'ottima sintesi di questi personaggi!