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Thursday, May 12, 2011

Armando Orsini




E' morto il signor Armando Orsini, che disse di no all'ENI. Se volete lasciare commenti dal blog, fra qualche giorno li stampo tutti e li mando alla moglie. Ecco un ricordo, da parte di Nuovo Senso Civico.

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Il signor Armando Orsini fu uno dei pochi a non cedere alle lusinghe dell’ENI nella campagna di acquisto dei terreni che sarebbero stati destinati a trasformare le campagne di contrada Feudo in una raffineria di petrolio.

Un uomo ad un tempo fiero e mite, erede della più genuina tradizione contadina abruzzese, non disposto a barattare la propria vita per quel piatto di lenticchie d’oro, da 200.000 euro, con il quale il cane a sei zampe l’aveva tentato.

Un uomo che è riuscito a non farsi piegare da un’ offerta a cui in tanti hanno ceduto, difendendosi da pressioni enormi, come ben si può immaginare, nella ferma convinzione che non si può barattare la propria storia, la propria tradizione, la propria salute per un piatto di lenticchie, siano pure d’oro.

La sua figura, adesso che non c’è più, si staglia luminosissima, indicando con maggior forza la strada a noi tutti.

Quell’uomo minuto con occhi schivi e brillanti è un esempio di rispetto per la terra che in tanti diciamo di amare ma che in pochi difendiamo con gesti concreti, anche a danno dei nostri privati interessi economici.

Vorremmo che gente col suo cuore, la sua intelligenza e il suo coraggio ci rappresentasse nei palazzi del potere: gente come Armando Orsini!

7 comments:

Anonymous said...

Ciao Armando, il tuo piccolo gesto è proprio di un grande uomo. Oltre ad averci lasciato sana e intatta la nostra terra, hai lasciato l'esempio che non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma preso in prestito dai nostri figli. Ilaria

Anonymous said...

rimarrai per sempre nei nostri cuori,
esempio per tutti noi di tenacia nella sua disarmante semplicità...

buon riposo piccolo grande uomo!

giosuè.

Assunta said...

Ho appreso con alcuni giorni di ritardo, a causa di impegni di lavoro, la tristissima notizia.
Mi è dispiaciuto di non essere stata presente al funerale.
A quest'uomo e alla sua famiglia dobbiamo tantissimo, la nostra salute, l'integrità agricola e paesaggistica di Contrada Feudo e della Provincia e quella marina della Costa dei Trabocchi.
Armando è' un grande esempio di onestà e tenacia per tutti.
Grazie Armando, infinitamente grazie per quello che hai fatto.
La tua decisione di dire No all'Eni ha permesso a tantissimi cittadini abruzzesi di non abbandonare la propria Regione, ha permesso di non stravolgere le vite di migliaia di persone.
Non dimenticherò mai ciò che hai fatto!
Riposa Armando nell'alto dei cieli.

Anonymous said...

Il tuo contributo è stato importante, così come il tuo esempio. Grazie. Antonio

davide said...

Una preziosa eredità lasciata,come pochi, con i fatti:
la priorità dell'uomo, della natura e del bene comune sul denaro.
Continui ad aiutarci da lassù.

il sindaco del suo comune dovrebbe intitolargli una strada,una scuola.

fabrizia said...

Armando e la sua leggerezza.
Non dimenticherò mai in una riunione concitata, la sua calma la sua saggezza e le sue parole:
la mia terra è bella come una poesia.
Fabrizia

Anonymous said...

il sindaco del suo comune dovrebbe intitolargli una strada,una scuola.


condivido in pieno.
La forza del suo messaggio non è nei facili proclami, ma nella semplicità dell'esempio, come solo le persone perbene sanno e possono fare.
Avv. Giovanna Bellizzi