Sunday, January 10, 2010
A ruota libera
Sono tornata a casa. Mentre viaggiavo mi frullavano nella testa tante cose, un senso di rabbia, di schifo, di voglia di scappare da tutta quella disonesta' morale nell'aria della sala Eden, la sera del 7 gennaio 2010. Un senso di tenerezza per l'Abruzzo, la sua natura, la sua bellezza. Il dispiacere perche' passero' anche io e nulla sara' cambiato. Lo sgomento verso i nostri amministratori perche' non meritano, non capiscono, non sanno, e non amano ne' la terra ne' la gente.
Adesso che sono tornata qui pero', mi pare tutto cosi' lontano, cosi' distaccato che non vale nemmeno la pena di arrabbiarsi. Ho la fortuna di poter tornare alla mia vita normale e di non dovere sporcarmi con compromessi, silenzi, paura. Sono libera e questo mi fa sentire pulita. Non ho nulla a che spartire con la politica abruzzese, non ho da chiedere niente a nessuno, e sono libera di pensare, di dire in piena liberta' e anche di piangere. Non ho paura.
Sara' la storia d'Abruzzo a giudicare Remo di Martino, e lo sappiamo tutti che non sara' tenera con lui.
Per chi non c'era, dico solo che di tutti gli incontri che ho fatto in questi anni, e dal mio punto di vista, quello di Ortona del 7 gennaio 2010 e' stato il piu' brutto in assoluto. Non avevo la voce, e non ho potuto parlare direttamente alla gente, avrei voluto una presentazione piu' diretta su Ombrina Mare, ma sono umana anche io e nel corri-corri natalizio, non ho avuto tempo. Avrei voluto prepararmi delle domande mirate da fare a tutti i politici e sul loro impegno vero PER IL FUTURO, ma non sapevo che sarebbero intervenuti cosi numerosi e cosi lungamente e che se non gliele facevo io le domande non gliele avrebbe fatto nessuno.
Forse e' qui il punto del mio senso di schifo. Che nessuno dei politici ha parlato al futuro. Tutti a dire: io nel 2007 ho fatto questo, io nel 2008 ho fatto quest'altro. Nessuno a dire: FARO' QUESTO PER IL 2010 e quando lo sanno tutti benissimo che qualsiasi merito ci sia da prendersi quello e' tutto e solo della popolazione.
Nel suo complesso, la classe politica teatina e' stata e resta al traino. Di iniziative proprie non se ne sono contate e non se ne contano, e questo a partire da Gianni Chiodi fino al sindaco di Ortona. Se non era per noi cittadini stavamo gia' con le 14 canne fumarie al vento - e' questa l'unica verita'.
E non parlo di vaghi annunci ai giornali locali che e' facile fare, specie alla fine quando il popolo e' stato gia' ampiamente sensibilizzato e non puo' che essere d'accordo con te. Parlo di pressioni forti presso il governo centrale, presso Chiodi, presso la Petroceltic, presso l'ENI. Parlo di comprare pagine sul Corriere della Sera o sull'Independent di Londra per denunciare, per farlo sapere a tutto il mondo che noi qui i petrolieri non ce li vogliamo. Parlo della perimetrazione del parco della costa teatina. Parlo del trovare un qualche provvedimento per restituire le terre del Feudo ai contadini o per far togliere le piattaforme dismesse a Casalbordino.
Ad Ortona, Enrico di Giuseppantonio non c'era. Era a Gissi a sentire la presentazione dell'ennesimo libro sul politico abruzzese Remo Gaspari.
Invece c'erano altri politici, interessati piu' alle apparenze che del fare concreto. Il rappresentante del comune di San Vito - di cui non ricordo il nome - era ancora preoccupato perche' qualcuno aveva messo i manifesti sul petrolio in piena sessione turistica due anni fa! Ancora a quello pensava! Ma dove vivono queste persone? Non hanno ancora capito che al giorno d'oggi non e' piu' possibile "riammandare" niente? Al tempo di internet, non puoi far finta che i problemi non esistono. Il mondo globale esiste pure a San Vito Marina, e l'unico modo di avere una buona immagine non e' di nascondere i problemi ma di affrontarli e di risolverli. Le piattaforme non le puoi ignorare, specie quando saranno messe a 5 km dalla riva.
E il dover fare bene e per davvero vale per il petrolio, vale per la cementificazione selvaggia, vale per il Feltrino tutto sporco. Basta solo chiederlo ai gestori di bed and breakfast. Uno di loro mi ha detto: "Ai turisti non si puo' mentire. Lo vedono se il territorio e' sano o no". Lo hanno capito tutti ad eccetto che la classe politica abruzzese.
E' stato molto buffo quando l'amministratore di San Vito si e' risentito perche' non c'era il suo comune sulla lista di quelli che hanno mandato lettere al governo contro Elsa2. Non c'era San Vito perche' non le hanno scritte e non le hanno scritte perche' molto probabilmente non sapevano nemmeno come si faceva.
Sarebbe anche tutto comico, se non che tutti questi qui vengono pagati PROFUTAMENTE e coi nostri quattrini. Come ho detto in sala, io non lo trovo accettabile che debba essere un cittadino privato, Giosue' Guidone, a dover chiamare il ministero tutte le sante settimane, in vece di sindaci e assessori. Noi siamo tutti dei volontari, loro no.
E veniamo a Remo di Martino. Cosa posso dire?
LO SAPPIAMO TUTTI CHE FINO ALL'ALTRO IERI REMO DI MARTINO E' STATO IL PIU' FORTE SOSTENITORE DELLE ESTRAZIONI DI PETROLIO AD ORTONA.
Non esiste nessuna altra verita'. Tutto il resto sono chiacchere anche se lui adesso vorrebbe riscrivere la storia. Una persona intelligente - un politico! - cosa avrebbe dovuto fare? Dire, con semplicita', mi sono sbagliato. Ora ho capito e cerchiamo di fare le cose insieme e meglio. E cercare di farlo con sincerita'. Invece no, dal palco mi e' toccato sentire che lui e' stato contrario alle estrazioni di petrolio, che ha promosso - fatto - denunuciato - bla bla bla. Come potevo restare li seduta ad ascoltare quelle bugie?
Avete voi mai sentito l'assessore al turismo della provincia di Chieti, Remo Di Martino
andare in televisione a dire alla gente che c'e' da attivarsi contro Elsa2? Contro le trivelle a Vasto? Contro Ombrina Mare? Avete mai sentito l'assessore al turismo della provincia di Chieti sollecitare un incontro con il Ministero dell'Ambiente, o del Turismo per salvare la costa teatina? Avete mai sentito voi l'assessore al turismo della provincia di Chieti, Remo Di Martino parlare della necessita' di perimetrare il parco della costa teatina?
Io no. Non parlo neanche di risolverli questi problemi, quanto di prendere posizione, di darsi da fare, di iniziare in qualche maniera, di esporsi. Nada.
E mentre tutte queste cose si agitavano in me gli ho chiesto : scusi, ma da quando lei e' diventato contrario alle estrazioni di petrolio?
E poi ho preso e me ne sono andata.
Ho sbagliato a farmi prendere dall'impeto, lo so. Ma in quel momento ho sentito tutto quello che mi compone impormi di andare via. Non volevo sporcarmi. E' stato piu' forte di me. Restare li ed avallare con la mia presenza cio' che sarebbe stato detto e che io percepivo non essere sincero sarebbe stato poco dignitoso. Avrebbe mandato un segnale sbagliato alla gente. Io con Remo Di Martino non ho nulla a che spartire, e non voglio spartirci nemmeno un palcoscenico a cinque metri di distanza, nemmeno per un nanosecondo.
E' strano, anche mentre scrivo mi pervade un senso di sporcizia, solo a pensarci.
Sono altro, sono libera, sono pulita, sono onesta, non dico bugie. Me ne sono andata fra la folla e mi e' venuto da piangere. Non sono un politico, non ho nessuna immagine prestampata da difendere. Sono stata sincera anche nei miei sentimenti. Sono quello che vedete - qualche volta ci azzecco e qualche volta no.
La cosa che mi ha sorpreso pero' e' stata la mancanza di reazioni da parte del pubblico. Ma perche' nessuno ha fatto domande? Perche' nessuno gli ha chiesto cosa intende fare adesso lui che pure e' l' assessore al turismo della provincia di Chieti? Perche' nessuno gli ha chiesto che ne pensa lui di Ombrina Mare?
Mi ha fatto male il silenzio della gente. Una piccola delusione anche per quanto riguarda la gestione dell'incontro - perche' Gaetano Basti non ha fatto lui domande concrete ad uno ad uno dei politici?
In tutto questo, non posso fare altro che rinnovare il mio ringraziamento a Franco Moroni che non e' ne l'assessore all'ambiente e ne al turismo della provincia di Chieti, ma che e' stato l'unico della giunta provinciale a fare azioni concrete e a trovare una strada per parlare con noi cittadini. Siamo tutti un poco diffidenti della classe politica, ma credo che ciascuno di noi sia aperto a lavorare assieme alla provincia quando questa si mostra sincera e genuinamente interessata al bene comune. Vorremmo solo un po piu' di coraggio e di prese di posizione da parte della provincia presso Roma, presso la Petroceltic, presso la MOG, presso la stampa nazionale italiana, inglese e irlandese.
Un plauso sincero al sindaco di Pineto, Luciano Monticelli, l'unico che non ha fatto passarella politica, che ha promosso inziative vere nel suo territorio contro la petrolizzazione, che ha rotto le scatole per mesi ed anni al Ministero dell'Ambiente affinche' istituissero un parco marino a Pineto e a Silvi. Che ha guardato oltre l'appartenza politica per arrivare a questo parco, lavorando assieme al suo collega di Silvi, Gaetano Vallescura, di altra ispirazione politica. I comuni della riviera teatina hanno solo da prendere esempio.
Grazie anche a Walter Caporale, non mi aspettavo una cosi' affettuosa e appassionata difesa verso di me, mi ha fatto bene sentire quelle parole. Sono umana anche io - grazie.
Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto - con parole di supporto e di affetto.
Infine, grazie a papa' - alla fine sono cosi' perche' me lo avete insegnato voi.
E si' - e' la verita', negli USA le consulenze di quel genere di pagano profumatamente, anche $500 l'ora. Credo che non ci sia bisogno di dire che non ho mai preso soldi da nessuno. L'ho detto perche' ci si rendesse conto che scrivere le osservazioni e' stato un duro lavoro. C'e' dietro un impegno non indifferente, fatto gratis e per amore.
---------
PS: Gia ora arrivano gli email da parte di Antonello Tiracchia che come al solito non perde occasione per spiattellare contro di me, piu' o meno velatamente, tutto quello che puo' su Facebook e sulle caselle postali delle persone. Lui non era presente all' incontro perche' era contrario all' iniziativa. Ora dice - senza che nessuno glielo chiede - che da' tutta la sua solidarieta' a Remo di Martino. Va bene cosi. Siamo in democrazia. Incasso anche questo.
Mi si invita a non tornare piu' - potrei anche fare tesoro di queste parole e lasciar perdere questa battaglia. E' da un po che ci penso anche io in realta'. Non mi sarei aspettata tanto astio verso di me.
La mia coscienza e' pulita.
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35 comments:
Gli sciacalli sono gia' entrati in azione ma hanno fatto male i conti.
Sei cosi' scomoda a tutto il sistema clientelare, corrotto e ignorante che vige in regione che non vedono l'ora di liberarsi di te.
Hai fatto piu' che bene a lasciare il palco quando Di Martino parlava, anzi, dovevi lasciarlo appena ha preso il microfono e non aspettare un po' come hai fatto.
Qualcuno gia' ti ha dato per spacciata... ahahaaahah che ridere, non hanno capito niente!
Non penso che il tuo intervento ad Ortona sia stato negativo.
Sono convinto che se tu molli qualcosa contro questa battaglia si perderà.
Le minacce ci sono sempre state in questa vicenda, fin dall'inizio ma siete andati avanti fino ad adesso,
oggi ci sono amici in più, uno sono io .
Si deve fare,
non possiamo permetterci di perdere la nostra terra, bisogna fare ancora tanto.
Io sono convinto che un piccolo movimento di ciglia dell'intera cittadinanza smuoverebbe le montagne più di mastodontiche azioni di pochissimi.
Ci servi tu per coordinare, per spingere, per capire le cose che non capiamo.
Non pensare a Tiracchia, vicino a me c'era un'esponente di nuovo senso civico,
è quella che ha detto a Di Martino di parlare, per sentire cosa diceva, ti ammira tantissimo ed è fortemente motivata, ce ne sono tante di persone motivate, basta solo riuscire a coordinarsi.
Non sei sola , c'è molta gente silenziosa che là era in ebollizione quando è arrivato Di Martino, c'era un aria rovente, altro che indifferenza, la gente lo ha ascoltato, ri ascoltato e non lo sopporta più, con il suo atteggiamento la sua carriera politica credo proprio sia alla fine.
Non mollare, c'è gente che era là come in altri posti,
ti seguono, ti ascoltano,
sono venuti da pescara, san vito, lanciano, c'era tutta la zona e alcuni da fuori zona, sanno chi sei e ti adorano per quel che fai, pensa al positivo e cerchiamo di coordinarci meglio, non buttiamo le occasioni d'oro che si presentano, come la firrma della petizione, bisognava che qualcuno annunciasse la cosa e che girava fin dall'inizio per le sedie,
volevo vedere se Di Martino non firmava e poi andava al microfono.
Siamo con te.
Nicola.
P. S.
Ti è arrivata la mia mail questa volta?
non mi è tornata indietro,
Dammi risposta che chiedo anche ad altri.
Salve Professoressa, è la prima volta che lascio un commento e lo faccio perchè ho ricevuto l'email di Tiracchia di cui parla nel post. Sono davvero esterefatto da quello che Tiracchia ha scritto, non posso credere che i rapporti tra di voi si siano così deteriorati, sopratutto perchè c'è una causa comune che è assolutamente più grande e più importante. Io personalmente non me la sento di prendere le difese di una parte o dell'altra perchè non so bene cosa sia successo, leggere prima da Lei e poi da Tiracchia non è che aiuti molto ad avere la verità dei fatti, e comunque neanche mi interessa, a me interessa che questa battaglia venga vinta a prescindere dai litigi che ci possono essere. Tuttavia mi sento davvero di esprimerle tutta la mia solidarietà e ammirazione, perdoni il termine ma lei si sta facendo davvero un mazzo tanto e tutto quello che fa è mosso esclusivamente dall'amore verso la sua terra, le parole di Tiracchia mi hanno addolorato perchè davvero non le merita.
La saluto e la ringrazio per tutto quello che ha fatto e sta facendo.
Ah, tanti auguri di buon anno!
Verino Travaglini
Rispondo al commento 'Anonimo'.
Il punto è proprio questo: la maggioranza - se davvero è tale - non può più accontentarsi di essere silenziosa.
e' il peccato più grave in democrazia. come non ci si può aspettare che arrivi sempre un Salvatore dall'esterno.
Ma cosa cavolo vuol dire che la Professoressa D'Orsogna, dopo due anni e mezzo di fatiche immani e rinunce personali, oggi debba anche accollarsi l'ulteriore compito di coordinare i comitati e quanti sono (a parole) contro il petrolio?
il tempo delle chiacchiere è scaduto da un pezzo! La Professoressa ha fornito agli abruzzesi tutte le informazioni, i suggerimenti, gli strumenti per difendere la propria regione.
Invece, come dice Wanadobee, siccome anche quelli della maggioranza silenziosa, nel loro piccolo, hanno una rete di clientelarismo corrotto e ignorante, nessuno agisce in prima persona.
Abruzzesi, sveglia! Costruite il vostro futuro con i fatti e dimostrate di meritarvi quanto la Professoressa D'Orsogna ha fatto per voi.
Altrimenti godetevi i politicanti locali e divertitevi a fare i parchi a tema tra raffinerie, inceneritori e discariche di amianto!
GLI ABRUZZESI SONO SVEGLI...MA C'è UNA CITTA' CHE DORME.....ORTONA A PARTE IL FRONTE DEL NO....MOLTI ORTONESI SONO ABBAGLIATI DA FRATINO REMO E COMPANY...E PROPRIO GIORNI FA SENTIVO DIRE CHE L'UNICA CHE AVEVA FATTO QUALCOSA PER ORTONA ERA DI MARTINO.....SIAMO SICURI??? SCUSATE LA MIA LUNGA ASSENZA MA PER PROBLEMI DI SALUTE IN FAMIGLIA MI SONO DOVUTO STACCARE....DA CHIODI A GIUSEPPEANTONIO NON VEDO FATTI...SOLO BLA BLA BLA...VORREI PORRE UNA DOMANDA!!IL 6 APRILE ABBIAMO AVUTO UNA SCOSSA DI TERREMOTO CHE A DISTRUTTO L'AQUILA..MHA!!! CON DELLE FAGLIE ANCORA ATTIVE IN CASO DI TRIVELLAZIONI...QUESTI TERREMOTI NON POSSONO RIPRESENTARSI???
Nicola, si mi e' arrivata la tua mail, sono appena tornata, ce ne sono una quarantina a cui rispondere, tutte sul petrolio...
piano piano - ho mille cose da fare.
Verino - faccio del mio meglio - con tutti i miei difetti, l'unico che non mi posso rimproverare e' la mancanza di sincerita' e di onesta' morale.
Non ho mai preso un soldo per le mie conferenze e se vengo invitata per tutta l'Italia, e' perche' ho dato l'anima a questa causa.
Sono molto stanca...
Cara professoressa
lei viene accusata di voler essere sempre una prima donna, di mettersi in mostra, di essere una Giovanna d'arco , di ritenersi una prescelta dal cielo ebbene io mi sono chiesto a questo punto se qualcun'altro dietro le quinte e per sentito dire, non sia per caso geloso di tutto ciò che lei fa e ha fatto per una causa giusta e nobile,se i permette di criticare e fare affemazioni sul suo operato. Ebbene questa persona venga fuori e se crede di avere le sue stesse conoscenze e competenze si faccia avanti e porti avanti la battaglia . Sono sicuro che lei professoressa sarebbe ben lieta di cedergli il grosso fardello così la vanagloria dell'accusatore finalmente sarebbe soddisfatta e il disturbo sarebbe tolto da parte della stessa professoressa.
Io avrei più paura della presunzione degli ignoranti che di quella della conoscenza!
Coraggio Prof. siamo tutti o quasi con lei! Tutti abbiamo dei nemici basta non dare loro troppa importanza e , se si è a posto con la propria coscienza, si va avanti a viso aperto senza timori o sensi di colpa!
invitano lei dott.ssa a non tornare più!si sono accorti di non vivere più nel medioevo,ma nel 2010. che spariscano loro tanto non se ne accorge nessuno,tranne le tasche di noi contribuenti.sono contento di aver incontrato una persona cosi determinata come lei,continui cosi noi continuiamo ad appoggiare questa causa contro l'oro nero, grazie da renzo.
sono veramente curioso di sapere se questo pensiero espresso dal sig. Antonello Tiracchia nei confronti di Maria Rita, sia anche condiviso dal resto degli amici di Nuovo Senso Civico.
e secondo me, se non sia il caso di rivedere i vertici di questo comitato, che loro sì con i continui attacchi gratuiti a Maria Rita (e non solo) fanno male alla causa che qui ci accomuna tutti per il nostro amato Abruzzo!
guidone giosuè
Entro spesso nel tuo sito, mi sono commosso e incazzato nel leggere l'ultimo tuo articolo: "A ruota libera". Sono attento e sensibile ai problemi dell'ambiente, sto dalla tua parte sul no alla trivellazione alla ricerca del petrolio. L'Abruzzo mi è caro. Non posso ora che sostenerti e dire: Non demordere! Non dargliela vinta!
Noi di Monopoli (BA) abbiamo avuto la fortuna di avere qui la prof.ssa D'Orsogna per una conferenza sulla simile situazione all'Abruzzo che stiamo SUBENDO! Lasciatemi dire che la prof.ssa D'Orsogna è una delle RICCHEZZE che avete in Abruzzo!!! Io la inserirei nella campagna pubblicitaria della regione: "Abruzzo: natura, parchi e la prof.ssa D'Orsogna!"! :-D
Come l'orso marsicano ?
eh eh,
Scusami Mariarita, questi ti vedono come un'orso eh eh. . . .
Rispondo ad ermes,
innanzitutto mi sono Firmato Nicola , sono anonimo solo perchè non registrato al blog ma se leggi fino all'ultima riga c'è il mio nome.
Coordinare tutto sarebbe importante, e che se ne parli di questo è altrettanto importante,
che tutti si attivino creando solo un cerchio di propri amici ma che finiscano là nell'approvare e magari agire sparpagliati è inconcludente,
se tutti invece tirassero a spedire le osservazioni che dice mariarita,
se tutti tirerebbbero allo stesso progetto,
allora, difronte alle migliaia di adesioni che queste associazioni raccolgono,
ci sarebbe molta più forza.
Chi ha detto che debba essere Mariarita a coordinare il tutto,
c'è chi può farlo, i vertici delle associazioni possono riunirsi e decidere la strada da seguire assieme,
oltre alle proprie iniziative.
Non capisco invece chi si mette avanti per prenderne i meriti,
c'è poco da meritare nel salvaguardare il proprio territorio, o lo si fa per salvarsi dal petrolio o non c'è motivo.
Cercare solo i meriti è come se non interessa il terirtorio ma solo la propria apparenza, questo è il mio parere.
Maria rita, ripeto,
Non ti buttare giù,
la strada è lunga ancora, ma dei segnali ci sono stati, bisogna solo girare la sorte nella nostra direzione ed insistere.
Firmato.
Nicola.
Ero il 7 gennaio all'Eden di Ortona per il convegno di Natura Verde sul progetto Petroceltic "Ombrina"; ho finora superficialmente trascurato di informarmi seriamente sul grave problema incombente sul nostro Abruzzo e me ne vergogno.
Ho partecipato per cercare di capire il contrasto palese fra le voci rassicuranti che sono state divulgate negli ultimi tempi dai "nostri" politici e gli allarmi che Voi state accoratamente lanciando. Sono rimasto esterefatto per l'ipocrisia di amministratori che candidamente proclamano la propria ignoranza in tema di legislazione che dovrebbe essere il loro pane quotidiano! Ma se tutto questo serve per muovere le coscienze ben venga e ben vengano anche le crisi momentanee a chi si batte contro l'indifferenza e l'inerzia di una popolazione per la conservazione del nostro ambiente.
Dopo averVi attentamente ascoltato ho sentito la necessità di aderire alla Vostra anzi nostra battaglia cercando di divulgare e coinvogere sempre più gente. Per iniziare ad acquisire dati e costruire un archivio da studiare vorrei poter accedere, se possibile; alle slides proiettate durante il convegno.
Fra le tante sviolinate dei politici intervenuti ho trovato però interessanti due proposte :
1. continuare a mettere alle corde i politici locali per interferire sulle azioni del governo nazionale;
2. studiare la possibilità di intraprendere una "class action".
Francesco Fioretti.
Caro Nicola, 'anonimo' l'ho scritto tra virgolette.
ma naturalmente non ce l'avevo con Te.
solo mi fa rabbia l'atteggiamento di troppe persone in Abruzzo, persone che a parole difendono la propria terra e poi nell'ombra curano solo il proprio tornaconto.
e mi fa davvero infuriare la maggioranza silenziosa...
Sul coordinamento delle forze siamo, credo, tutti convinti che al cospetto della potenza dei nostri avversari, sia una priorità.
Mi fa molto piacere vedere quante persone stanno esprimendo in queste ore solidarietà alla Professoressa D'Orsogna. Anche se il modo migliore resta, come sempre, agire con gli strumenti della democrazia per difendere l'ambiente e la salute.
Quindi, avanti con coraggio perché ci attendono battaglie senza esclusione di colpi, come tra l'altro sto verificando sulla mia pelle da quando mi sono permesso di occuparmi di queste vicende.
hp
Ti ringrazio Ermes per la correzione del tuo articolo
e ancor di più per l'articolo inserito nel blog del signor Tiracchia che
furbescamente non è pubblico, per accedergli bisogna essere registrati.
Rispondo qua al suo commento,
mi farebbe piacere che venisse postato anche in quel blog.
Copio e incollo *******************************
Egregio sig. Tiracchia.
Aggiungo anche io il commento per questo inutile argomento.
Inutile perchè state conducendo la stessa battaglia ed è da fessi distruggere la propria squadra a favore dei nemici.
Non so da dove è partita e come è partita,
ma questo litigio rischia veramente di far fermare tutto,
attaccare chi parte dall'america a proprie spese e gira anche mezz'italia,
si perchè grazie a lei ci leggono da fuori,
leggono e chiamano , se è stata chiamata in varie regioni è perchè sta facendo qualcosa di grande e di esempio a tutt'italia.
Non chiamano Tiracchia,
Questo non significa che Tiracchia non ha meriti,
ho avuto modo di ascoltarla questa estate e mi fa molto piacere vedere che non c'è solo Mariarita a condurre questa battaglia.
Però Questo atteggiamento provocatorio nei confronti Di chi parte dall'altra parte del mondo per difendere il nostro futuro, il nostro,
mio suo dei nostri compaesani,
perchè parte da una che abita dall'altra parte della terra e non da noi?
perchè di tiracchia e Mariarita ce ne sono pochi?
Bisogna solo essere uniti e far si che di persone disposte a scendere in prima linea ce ne siano molte di più ed unite.
Quindi caro signor tiracchia,
Non so cosa alimenta la tua azione,
ma se è alimentata dalla sola mania di protagonismo,
cambi strada!!!
A noi interessa allontanare i petrolieri e non avere un idolo da acclamare.
Se non è così invece,
se la sua voglia di fare è alimentata solo dalla paura di perdere quello che abbiamo di più caro,
allora abbassi la guardia e interagisca, non serve schierarsi dalla parte opposta per aggredire un comportamento focoso, forte, ma alimentato dalla rabbia di chi sà quanto è pericoloso questo progetto oil e sta dando l'anima per bloccarlo.
Saluti Nicola..
********************************
Aggiungo per Francesco.
Molte cose escono quando sono piu persone ad avere pensieri diversi ,
se però ogni uno di noi riuscisse a realizzare degli incontri sul proprio luogo,
tutti saprebbero come è adesso la situazione e soprattutto,
più persone capirebbero che è il caso di essere più attivi.
Agiungo che molte persone sono contrarie solo perchè non sanno bene degli effetti che ci saranno,
bene informati, molti rimarrebbero a bocca chiusa o diventerebbero attivisti.
Nel nostro paese non esiste più un etica, una morale. Lo spettacolo fornito da Di Martino è roba da anni '40,penosa, offensiva.
Ma purtroppo, in questa Italietta, il malcostume è sempre più dilagante. Ma con che meriti questo signore, che non ha perso occasione per sponsorizzare il petrolio e i petrolieri, in tutte le occasionie oggi viene nominato Assessore al turismo della provincia di Chieti ???
...
Onore a Maria Rita, abbiamo cercato di interromperlo e di insultarlo, quando ha dichiarato di essere felice che MR sia sia alzata, ma il moderatore è stato veramente poca cosa, avrebbe dovuto lui stesso indignarsi per quello che il Di Martino, vigliaccamente ha detto.
Comunque, MR non stare a sentire gli sciacalli, ve ne sono tanti in giro, tu sai che la gente ti adora, e questo ti deve dare la forza di andare avanti.Tu sei la nostra bandiera, non mollare mai.
Ti voglio bene.
Ragazzi ,
l'anno appena passato e' stato pieno attività che hanno colpito duro .
Quello appena iniziato penso debba esserlo almeno altrettanto ma con l'impegno di tutti !! perche' lo scenario descritto da Hermes e' dietro l'angolo e lorsignori sono pronti nuovamente a mettere le mani sul malloppo a scapito del territorio e della nostra salute .
Cara Maria Rita,
mentre distrutta te ne andavi a cercare qualcosa di caldo in un bar, dicevo ad Hermes che purtroppo non ti rendi ancora conto che il petrolio è solo uno dei nostri problemi e neppure il più grande.
Siamo un popolo ormai ignorante, cattivo e servile; cosa vuoi che siano al confronto qualche pozzo di petrolio e qualche piattaforma.
Se ti senti sporca solo a pensarci, pensa però anche a noi che in questa merda ci abitiamo.
Ma poi pensa anche che, grazie a te, molte persone hanno ricominciato a svegliarsi, a fare delle cose assieme, a reagire, e capirai che l'importanza del tuo impegno va oltre il petrolio, molto oltre.
Pensa anche che sei partita da un blog su Ortona ed ora giri l'Italia e non sei più sola.
Fatti una ragione del fatto che qui tutto puzza, che le cose sono molto più brutte di come tu continui a immaginare; l'Italia non è più il paese dei tuoi genitori: sei cresciuta in una navicella spaziale in cui il tempo non è trascorso, ed ora sei un'aliena, riconosciuta a pelle solo da chi ha la fortuna di essere ancora aggrappato alle idee del passato: proprio quelle dei tuoi genitori.
Non te la prendere dunque, non serve a nulla disperarsi, in questa situazione si deve rimanere lucidi e cercare di quardare le cose col distacco del patologo.
Certo, ci sono momenti in cui la stanchezza e lo scoramento hanno il sopravvento, ma anche questo è normale, come potrebbe essere diversamente?
Non cedere però alla tentazione di valutare in denaro il tuo impegno; lo sai benissimo che devi usare una diversa unità di misura. Tu fai queste cose - come noi - perchè questo da senso alle nostre vite, un senso che il denaro non può comprare; ed è per questo che sono certo che faremo ancora molta strada insieme.
Per ora però riposati, ci servi forte.
Grazie ancora e un bacio
lorenzo
sono costretto a seguire questo blog, la sua attività in genere.
le auguro di rimettersi presto in salute e di poter tornare alle sue battaglie quanto prima in forze.
ciò che non comprendo è come si può parlare di falsità ed ipocrisie senza considerare la necessità degli idrocarburi nel nostro sistema, quello occidentale, che è poi per fortuna diventato uno standard mondiale.
lei opera negli states e non le dovo certo spiegare nulla in merito;mi chiedo solo: come fa a "strillare" continuamente senza pubblicare mai i numeri veri, quelli dell'energy mix dei nostri paesi.
io sono certo che lei sa benissimo che malgrado il "presunto picco" del petrolio, ad oggi nulla e dico nulla è possibile senza petrolio e che domani (il futuro di cui lei parla) senza nucleare (unica fonte pulita al 100%) non è possibile fornire di energia industrie, città, nazioni.
perchè anche lei, persona intelligente, si abbandona a questo pseudo ecologismo di maniera, non supportato da alcuna visione di "altro mondo possibile".
lei lo sa ma non lo dice.
strilla solo "no al petrolio, via dall'abbruzzo" senza dire che tra 10 anni quella regione forse non potrà scaldare le case, non potrà muoversi, non potrà produrre.
il turismo è importantissimo ma perchè dice mezze verità che sanno di bugie ideologiche?
la california è lontana, molto lontana. è nucleare, è petrolizzata, è turistica, è ecologica. strano il mondo vero?
Io non sono bravo di scrivere un commento come quello di Lorenzo, però, glielo rubo per offrirlo alla Prof.ssa perché lo condivido pienamente, così come condivido ciò che ha scritto Nicola.
Cara Maria Rita,
siamo pieni di rabbia e di schifo. Risulta quasi impossibile sopportare la disonestà morale, quel mentire in modo spudorato e plateale di un sostenitore convinto del Centro-Oli che vuole farci credere di essere sempre stato contrario. Ora è diventato un costruttore di trabocchi, uno che firmava di dichiarazioni in tempi non sospetti, dice lui. Una faccia da schiaffi con cui è troppo difficile parlare senza perdere le staffe.
La tua reazione è stata giusta. Ha dato un segno molto chiaro. Ha costretto Di Martino a uscire per un attimo dall'ipocrisia. Giusta e precisa anche la tua domanda al politicante di San Vito che s'è svelato nella sua completa ignoranza. Meglio non si poteva fare.
Mi dispiace leggere qui che hai sofferto del silenzio della gente. Se è così abbiamo sbagliato, ma solo nei tuoi confronti. Si era creata una tensione palpabile che poteva facilmente degenerare. Anche tuo padre se ne è reso conto e l'ha detto. Non credo che altre voci avrebbero sortito qualche effetto positivo. Ci sarebbe stata solo una maggior confusione che andava anche a nostro sfavore. Considera che la tua reazione, assolutamente limpida e rispettosa, viene già distorta e usata con cattiveria perfino da chi non era neanche presente.
Credo di poter dire (per me e per molti altri presenti) che il silenzio della gente non era segno di indifferenza o di vigliaccheria. Chi conosce l'ambiente, in cui per fortuna tu non vivi, sa che certi confronti non sono confronti, che è inutile cercare di segnare un punto in più, che in quei frangenti è troppo facile sbagliare, ma non possiamo sbagliare, perché dobbiamo continuare una lotta lunga.
Le domande le faremo. Sul futuro, sulle cose da fare, ma anche su quello che è successo alla Sala Eden. Domanderemo a Di Giuseppantonio se ritiene di essere stato ben rappresentato. Lo faremo. Non ti rammaricare. Vorrei dirti anch'io cose simili a quelle che ha scritto Lorenzo. Riposati. C'è ancora molto da fare. Abbiamo bisogno di te, abbiamo bisogno delle tue doti così normali e così straordinarie, abbiamo bisogno di questo tuo blog. Possiamo ripagarti con con la stima e con l'affetto.
Un abbraccio
Tommaso
Per il classico anonimo dell' una e un quarto:
.........sono costretto a seguire questo blog, la sua attività in genere.....
Chi ti costringe a seguire questo blog, il medico? O forse sei uno che bazzica nel mondo petrolio e ha il suo posticino a fianco del cane a sei zampacce?
......senza considerare la necessità degli idrocarburi nel nostro sistema....
Prima degli idrocarburi il mondo occidentale utilizzava canapa,oli vegetali e colza.
....nulla e dico nulla è possibile senza petrolio e che domani (il futuro di cui lei parla) senza nucleare (unica fonte pulita al 100%) non è possibile fornire di energia industrie, città, nazioni.......
Il tuo e' terrorismo sull'ignoranza delle persone. Sei un bugiardo quando parli del nucleare senza citare tutte le altri fonti.
.......pseudo ecologismo di maniera, non supportato da alcuna visione di "altro mondo possibile"......
Ecco un altro che non sopporta gli ambientalisti, i quali, a differenza di te, una idea di altro mondo ce l'hanno. E ben supportati scientificamente da biologi,economisti e ingegneri. Ignorante...
......ra 10 anni quella regione forse non potrà scaldare le case, non potrà muoversi, non potrà produrre.....
Altro giro,altra fesseria.
........il turismo è importantissimo ma perchè dice mezze verità che sanno di bugie ideologiche?...
Invece le tue verita' sul nucleare e il petrolio sono ben rette da esimi professiori universitari immagino. Come Veronesi, quello sponsorizzato dalla Veolia e che guardacaso fantastica su inceneritori ad emissioni zero. COme il valore di quello che dici.
........la california è lontana, molto lontana. è nucleare, è petrolizzata, è turistica, è ecologica. strano il mondo vero?.....
La gente non e' stupida come speri che sia tu, non tutti si fanno raggirare dal TG1 di Minzolini o dalle sparate de Il GIornale. Strano il mondo vero?
Rispondo all'anonimo.
Innanzi tutto,
io mi sono firmato e lo hanno fatto tutti in un modo o nell'altro,
tranne che tu.
Poi nel tuo scritto dimostri ignoranza enorme in merito.
Esistono alternative al petrolio e prima o poi dovranno essere considerate,
le auto super economiche ad esempio, macchine che fanno 50 km con un litro, le auto elettriche,
ad idrogeno,
combustibili vegetali come la colza , l'alcool, il mais , non è una novità, lo fanno già in alcune parti del mondo,
produrle in oltre sarebbe un bene anche per l'agricoltura che è in netto declino.
Cosa ancor più grave di non considerare le alternative al petroli è il deturpare irrimediabilmente i nostri paesaggi,
la nostra vocazione agricola e turistica, il cancelllare anni di legislazione regionale per indirizzare l'abruzzo verso un'economia sostenibile,
queste cose lei nemmeno le sa, nemmeno le considera, pensa solo che per andare su un'auto bisogna necessariamente scavare dei pozzi di petrolio, gli effetti collaterali però non li valuta, spero proprio che facciano una bel pozzo proprio sotto casa sua, con tanto di impianto di desolforizzazione,
almeno si potrà documentare bene sugli effetti in una zona abitata.
Con fede, Nicola,
P.S.
io mi firmo.
Anch'io vorrei rispondere all'"Anonimo costretto a seguire questo blog".
Ma più che rispondere, vorrei rivolgere alcune domande con preghiera di risposta (possibilmente, non anonima).
1) Chi ti costringe a seguire questo blog? Sei sottomesso, incaricato di farlo o altro? Quasi sicuramente, dato che alla "necessità degli idrocarburi nel nostro sistema" prosegui con un "per fortuna", hai un interesse economico in merito.
2) Critichi la mancanza di dati. Mi permetto di indicarne qualcuno sulla vita media (anni) residua dei giacimenti: Arabia Saudita 66, Russia 22, Usa 12, Italia 18. Confermi? Contesti? Riporta i tuoi, di dati.
3) Sul fatto che oggi nulla è possibile senza petrolio, io ci metterei il quasi. Quasi nulla. Ma, comunque, pur essendo vero che oggi il petrolio (idrocarburi in genere) è fondamentale, ritieni giusto/necessario/conveniente continuare a puntare in maniera così invasiva su una risorsa destinata ad esaurirsi? Pensi davvero che la "necessità" di oggi debba essere il vincolo fondamentale del domani?
4) Sul "Nucleare, unica fonte pulita al 100%". Conosci la procedura di arricchimento dell'Uranio, necessaria per utilizzarlo come combustibile nucleare? Hai un'idea della quantità di gas, tra i quali anche CO2, sviluppati per il procedimento di arricchimento per diffusione o centrifugazione gassosa?
Hai una vaga idea di quanta acqua (da trattare con procedimento di demineralizzazione) sia necessaria al funzionamento di una centrale? Se non vuoi pubblicarci i dati della tua conoscenza nucleare, mi acconterei di sapere che rispondi a te stesso. Anche con un semplice SI/NO.
5) Sul fatto che "tra 10 anni quella regione forse non potrà scaldare le case, non potrà muoversi....". Quindi, secondo te, l'ancora di salvezza sarebbe trivellare/raffinare oggi per riscaldarci tra 10 anni? E come la mettiamo tra 20-50-100 anni? Oppure a te interessano solo i prossimi 10 anni?
6) Non mi risulta che la California sia "nucleare, petrolizzata, turistica, ecologica" ma non mi permetto di affermarne con certezza il contrario perchè non ho i dati. Ce li potrà dare Maria Rita. Ma domando: sai perchè nel 1981 la città di Sellafield (UK) fu rinominata? Proprio così, prima si chiamava Windscale. Sai se il turismo in Val D'Agri è aumentato a partire dall'inizio delle estrazioni e dalla costruzione del polo di Viggiano? Sai se nel triangolo siciliano Priolo-Augusta-Melilli si vive di turismo, natura e con prospettive/qualità di vita gradevole? Ti va di fare un giorno di mare a Falconara? Vai a mangiare il pesce pescato nel mare di Sarroch?
Prima di concludere, sappi che ho vissuto 6 anni vicino a Roma-Pantano (sai cosa c'è?) ed ho fatto la cosa più bella della mia vita quando sono riuscito a tornare qui, portando via i miei figli che sono cresciuti senza le difficoltà respiratorie che presentavano nei primi anni di vita.
Concludo quindi augurandoti buona fortuna. Ma soprattutto, la auguro ai tuoi figli/nipoti o, comunque, a quelli che verranno dopo di te e di me. Ne avranno davvero bisogno.
Fabrizio
Molte persone di Ortona sono ignoranti...cioè che ignorano la realtà dei fatti....e quella sera, secondo testimoni la dott.ssa era sola...e tutti dico tutti dovevano lasciare l'aula.....ma alla gente di Ortona gli sta bene Fratino, e Di Martino....
Alla professoressa Dorsogna :Avanti con coraggio, siamo con lei.Le cito la frase di Dante:NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA. Alla popolazione abbruzese ripeto la frase di FALCONE;ANDARE AVANTI NON CON L,IMPEGNO STRAORDINARIO DI POCHI,MA CON L,IMPEGNO ORDINARIO DI TUTTI. GRAZIE
ho letto il resoconto dell'incontro da Alessio Di Florio (PeaceLink Abruzzo), e sto leggendo ora il tuo resoconto e quello delle altre persone che han scritto sui loro blog. Purtroppo, non mi aspettavo niente di diverso, ma questo non significa mollare. Non ci pensare nemmeno! :-) epperintanto, inserisco nel mio blogroll (http://www.ldenews.info) il link al tuo.
ps. settiricordi, abbiam girato un piccolo video sul lungomare di Pescara. trovi tutto sul blog.
Cara Maria Rita,
mi dispiace molto di quello che ti è successo, immagino solo quanto sia stancante e frustrante andare in giro per l'Abruzzo e l'Italia (durante le vacanze tra l'altro) a lottare contro i grandi interessi economici e poi essere criticati da persone prese da manie di protagonismo. Perchè si riesca a tenere fuori i petrolieri dall'abruzzo bisogna restare uniti il più possibile e non confondere la gente con dispute su chi ha il merito di cosa. Spero tu non ci abbandoni perchè senza la tua statura morale e la tua competenza scientifica la lotta contro i petrolieri perderebbe molta della sua forza. Molta gente è con te, ti vuole bene... non la lasciare... Ti mando un grosso abbraccio...
....nulla e poi nulla è possibile senza petrolio.......Ebbene caro anonymous,le riporto un estratto dal sito E-TRADE FINANCIAL in inglese.Se conosce questa lingua lo legga attentamente ,altrimenti se lo faccia tradurre ......COMPANY NEWS:ITC HLDGS CORP COM (itc:nyse ,electric utilities).
"ITC Holding corp.helping harness wind energy development in the Midwest .ITC Midwest LLC connected 716 megawatts (MW)of installed wind
energy generation to the companies electric transmission system in 2009.
The amount of energy producted by this generation is approximately the same as the electric energy consumed by 200,000 homes. Combined with the 810 MW of new wind generation connected to the ITC Midwest system during 2008, the company has connected more than 1,500 MW of wind energy in the two years since it established operations in IOWA, ILLINOIS and MISSOURI.
ITC Midwest acquired nearly 6,800 miles of electric transmission lines in December 2007 from Alliant Energy's Interstate Power and Light Co. subsidiary........."
Non sono stato all'incontro per motivi universitari impellenti, da ciò che leggo sull'accaduto do la mia solidarietà a Maria Rita D'Orsogna per quello che è successo a Ortona, prova che il suo lavoro in Abruzzo continua a dare i suoi frutti e continua sempre più a far innervosire chi ha scommesso/o voleva scommettere sul petrolio.
Mi sento inoltre di dire che l'onesta e la costanza spazzeranno via da sole questo voltagabbanismo immondo.
Perchè no ad ombrina mare.
Il comune di S.Vito ha itrapreso da tempo una politica dedicata al turismo e ad una crescita eco sostenibile come commenta questo articolo appena redatto sul giornale della frentania.
http://www.ilgiornaledellafrentania.it/politica/88-politica/3578-san-vito-prg-in-dirittura-darrivo.html
in'oltre la politica di ecosostenibilità del comune di sanvito interessa anche il fiume feltrino, che sfocia sul porto.
http://www.ilgiornaledellafrentania.it/politica/88-politica/3578-san-vito-prg-in-dirittura-darrivo.html
Cosa succederà quando partirà Ombrina Mare?
Credo che sia essenziale lasciare ad altri le polemiche e corciarsi le maniche.
aggiungo la firma,
Nicola.
per nicola: bene, ne siamo contenti. Ma il comune e' andato a dire ai vari ministeri preposti che quella piattaforma non ce la vuole? Ha scritto le osservazioni ?
Gli articoli di giornale non fermano i petrolieri. Ci vogliono gli atti concreti e il peso delle istituzioni.
CARA Maria RITA NON MOLLARE NOI ED IO NON MOLLERO' LA PRESA PERCHE' SIAMO CONVITI CHE QUESTA LOTTA E' GIUSTA I NATIVI AMERICANI IMPRESSERO UNA SOLENNE SCONFITTA CON NUVOLA ROSSA AGLI YANKIE ANCHE SE ERANO POCO ARMATI MA PER DIFENDERE LA LORO TERRA HANNO PERSO PERSINO LA VITA ! NON CHIEDIAMO QUESTO
MA LA DIFESA DEL NOSTRO TERRITORIO DAI MAGNACCIA DEL POTERE E' ESSENZIALE LA LORO COSCIENZA SPORCA LI FA DIVENTARE ARROGANTI..... QUELLO CHE TI CHIEDO DI NON LASCIARCI SOLI IN QUESTA BATTAGLIA NON DOBBIAMO AVERE NESSUNO SCRUPOLI O RIMORSI PER QUELLO CHE STIAMO FACENDO NON MI MERAVIGLIA L'ARROGANZA E LA VIOLENZA DEI MALVAGI MA IL SILENZIO DEGLI ONESTI QUESTO DICEVA MARTIN LUTER KING E' IN GIOCO IL NOSTRO FUTURO E DOBBIAMO GIOCARE IL TUTTO PER TUTTO PER EVITARE LO SCEMPIO
PAOLO CARINCI
coraggio maria rita siamo con te!!! io non mollero' ti chiediamo di continuare questa lotta
paolo carinci
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