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Thursday, December 31, 2009

Svizzera: trivelle, terremoti e galera scampata




Markus Haering, sotto processo nel 2009 per sismicita' indotta in Svizzera



Sequenza di terremoti generati a Basilea, 2006-2007
dovute all'impianto geotermico

 Rischio sismico elvetico


** Ho scoperto qualche giorno fa che la classe IIIB dell'istituto magistrale Cesare de Titta ha vinto un premio nazionale ed una vacanza a Vieste per un cortometraggio sul centro oli di Ortona. E' bellissimo, e si puo' scaricare qui. Grazie a Danilo e Katia e a tutta la IIIB. **


Markus Haring e' un ex-petroliere che tre anni fa decise di tirare fuori energia dal cuore della terra - calore termico, fra le roccie. Questa energia 'geotermica' e' considerata rinnovabile, nel senso che e' vapore o acqua calda presente naturalmente fra le fessure del sottosuolo e che qualche volta fuoriesce, come i geyser dei parchi americani. Si e' allora pensato di estrarre questi fluidi per farci l'energia, che da qualche parte dobbiamo pur trovare.

Qualche volta pero' dentro a questi fluidi caldi ci sono impurita' dentro e specie quando il processo di estrazione e' industriale queste sostanze finiscono nell'atmosfera. L'idrogeno solforato colpisce anche qui, come ben sanno in Toscana, nei monti dell Amiata e anche alle isole Hawaii dove un impianto di energia genotermica continua a tirare fuori H2S a tutto spiano.

Dico tutto questo per completezza, perche' la storia di Mr. Haring riguarda soltanto un primo tentativo di estrarre questa energia ... nel cuore di Basilea, Svizzera!

Il nostro eroe ben penso' di scavare un pozzo di 5 km per estrarre fluidi geotermici a larga scala, ma l'8 dicembre del 2006 qualcosa si inceppo'. La citta' di Basilea venne attraversata da un forte terremoto - 3.4 della scala Richter in una citta' dove i terremoti erano rari, anche se c'e' una faglia sotto la citta'. La terra ha continuato a tremare per i mesi successivi.

L'ultimo terremoto di una certa intensita' fu nel 1400.

Sia il governo svizzero che i sismologi della citta' di Basilea furono concordi nell'attribuire questo terremoto alla trivelle. Le scosse di assestamento durarono per i vari mesi successivi. Ce ne furono mille. I metodi di trivellamento di pozzi per l'energia geotermica, non sono poi cosi diversi da quelli per il petrolio. Anche in Italia si vuole arrivare in certi posti a scavare a 5 km sotto la crosta terrestre.

Gli svizzeri immediatamente fermarono il progetto, preoccupati di scosse ulteriori, e dopo un po anche altri progetti simili per trivellare il nord della California alla ricerca di energia geotermica vennero fermati, visto che la California e' zona sismica. Fra i sostenitori del progetto c'era anche la sezione filantropica di Google. Tutto fermo dunque.

Ma non e' finita li, proprio qualche settimana fa, e' stato annunciato che Mr. Haring in qualita' di capo del progetto, sara' processato per avere intenzionalmente causato danni alla popolazione. Ha detto che lo sciame sismico precedente il terremoto era solo un modo "per apprendere" e che dei terremoti lui non ne sapeva niente. Rischia fino a 5 anni di galera.

Il processo e' iniziato il 16 Dicembre 2009. 

Markus Haering ha negato di avere volontariamente causato i danni. Dice che la gente "sapeva" dei rischi.  La sua ditta' pero' ha pagato 9 milioni di franchi svizzeri, cioe' circa 8.3 milioni di euro per i danni causati alle proprieta' di Basilea.

Al processo Haering dice che nessuno sapeva bene della sismicita' indotta, e che gli eventi di Basilea sono stati di insegnamento a tutti. Dice che avevano procedure di sicurezza e che sono stati capaci di fermare tutto il tempo. Si, ma non sapevano della faglia nel cuore della citta' di Basilea!


Ma il fatto che ci sia stato un processo, che i trivellatori (non di petrolio, ma di geotermico) abbiamo pagato 8.3 milioni di euro per i danni che *loro* hanno commesso ci dice una sola cosa:

L'uomo ha la capacita' di scatenare terremoti in zone non sismiche, o dalla sismicita' modesta. Cosa succedera' in Italia se e quando trivelleremo zone gia' sismiche per conto loro? 

Speriamo che non siano i posteri a doverci dare l'ardua sentenza fra 5, 10, 30 anni.


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PS: Per il 2010 - che ne facciamo di questo blog? Serve ancora scriverlo? A un certo punto dovra' chiudere. A me piace ancora scriverlo e mi pare che di storie petrolifere ce ne siano tante ancora in giro, ma non vorrei diventare noiosa. Intanto, speriamo che l'anno nuovo sia buono. Il 2009 ha avuto tanti lati negativi, ma, dritte e storte, siamo riusciti almeno a ritardare le trivelle in Abruzzo. Grande o piccola vittoria che sia e' soltanto merito della popolazione, e di nessun altro.

Ortona, 7 gennaio 2010, Sala Eden - ore 17:30 - parliamo di Ombrina Mare.


Fonti: New York Times , Times On Line, Electric UK

12 comments:

Anonymous said...

Per me non deve chiudere... nel sito dei Grilli a Scorzè ho messo il link a quel suo intervento che si può guardare sul sito di Arcoiris.TV
Per me l'argomento merita attenzione ed ho ascoltato delle informazioni e notizie che mai avrei immaginato.

MM said...

Fantastico il video dei ragazzi, e sicuramente questo blog dovrà resistere, visto che è una fonte preziosa di informazione libera, e di questi tempi è di fondamentale importanza. Forza Maria Rita, non sarai mai noiosa!

sR said...

no mariarita di chiudere non se ne parla :D

buon 2010!!!

hermes said...

Certo, questo blog è diventato un baluardo di democrazia e civiltà; un simbolo, una speranza, uno sprone a riappropriarsi del proprio ruolo di Cittadini.
Ecco, forse invece di lasciare tuto sulle spalle della Professoressa D'Orsogna, dovrebbero essere gli Abruzzesi a lavorare concretamente per tutelare i propri diritti e salvaguardare la propria terra!
Non è possibile, come capita ancora oggi, che qui la gente attenda l'arrivo di Maria Rita dalla California per chiederle cosa accade sotto i propri piedi...
Quindi, il blog deve continuare a esistere solo se gli Abruzzesi si danno una mossa e dimostrano di meritarselo.
Buon 2010, attivo e combattivo per TUtti.

Anonymous said...

Sottoscrivo le parole di Ermes.

carlop.

mario franco basilico said...

Hermes mi permetto di fare una piccola osservazione, spero che le persone che aspettano la prof. D’Orsogna siano sempre di più e sempre meno quelli che, per quieto vivere, restano disinformati, soprattutto quelli del campo sanitario.

giosuè said...

il video dei ragazzi potete scaricarlo anche qui:
http://www.youtube.com/watch?v=Xsyc2_mgyTw

maria rita non diciamo sciochezze!
andiamo avanti, l'unica alternativa plausibile di una chiusura del tuo blog e la cacciata dei petrolieri dalla nostra regione, allora sì, sarei d'accordo con te.

OMBRINA MARE A è lì che ci attende,
la lotta è appena iniziata!

Anonymous said...

sottoscrivo le idee di hermes

carlop.

Renèe said...

Anch'io condivido quello che ha scritto Hermes e MariaRita continua perchè noi vogliamo leggerti :-)
Renèe

Anonymous said...

No scherzi ? I tuoi studi sono preziosi per tutti. Io ti leggo dalla Sardegna a proposito il vs assessore Stati si e' dimesso

Amiatino said...

Maria Rita... non so per quale motivo vuoi chiudere il tuo/nostro blog, se le motivazioni sono personali non posso ovviamente entrare nel merito, se pensi che sia inutile, ti prego di ricrederti... E' la prima volta che intervengo, ma ti seguo da tempo in silenzio, grazie delle informazione documentate che ci dai, sono le nostre armi... non lo fare... Grazie, Mauro.

maria rita said...

Grazie Amiatino, questo post fu scritto nel 2010, incluso il finale. Mi chiedo sempre se valga la pena scriverlo ancora. Ma diciamo che alla fine mi convinco sempre di avere ancora qualcosa da dire... Ciao! e grazie :)