It's impossible to fish or swim in the sea
"The people rely on the sea but now it's all contaminated and polluted.
Things are not looking good for my people.
circondata dal petrolio
Un altro riversamento di petrolio in paradiso di cui nessuno parla.
E che va avanti da un mese.
Siamo nelle isole Solomone, un angolo remoto dell'oceano Pacifico, dal cieli blu e dai mari ancora piu' blu. Una nave merci di 225 metri di lunghezza che trasportava si e' incastrata nei fondali durante le operazioni di carico e scarico, e ha rilasciato molteplici tonnellate di petrolio in mare. Le prime stime parlano di 80 tonnellate; altre invece indicano 660 tonnellate di greggio che sono o potrebbero finire in mare.
E il mare da blu e' diventato nero.
Solo per capire di che si tratta, l'area e' un sito delicato, patrimonio UNESCO per l' unicita' e bellezza dei suoi coralli; le operazioni di salvataggio sono rese difficili dalla presenza di Oma, un ciclone tropicale nell'area.
La nave incastrata e riversa-petrolio viaggiava per conto dell' indonesiana Bintan Mining Company che l'aveva presa in charter, e batte bandiera cinese (Hong Kong). Trasportava bauxite, usato per farci le lattine di alluminio, quando qualcosa e' andato storto.
Era il 5 Febbraio 2019, esattamente un mese fa.
Da allora, dalla nave ferma e incastrata, il petrolio e' iniziato a fuoriuscire in mare, lento ma inesorabile.
Vicino alla nave, e al disastro che si snoda davanti ai nostri occhi, c'e' la East Rennell Island, iscritta al patrimonio mondiale UNESCO nel 1998 dove esiste uno dei piu' grandi atolli di coralli non sommersi del mondo. Ci sono qui anche tanti esperimenti e studi ambientali per l'unicita' del posto.
Vivono qui circa 2000 persone che dipendono dal mare, dalla pesca, dalla sua bellezza.
No comments:
Post a Comment