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Tuesday, May 23, 2017

La FIAT-Chrysler denunciata dal governo USA per imbrogli ai test d'inquinamento



Il giorno Martedi 23 Maggio 2017 il governo USA ha depositato denuncia contro la Fiat Chrysler di Sergio Marchionne accusandola di avere usato software illegale per far si che i suoi veicoli diesel passassero i test d'inquinamento. Succede tutto presso il Justice Department Environmental Enforcement Section nella corte del Michigan.

Familiare, no? 

Tutto questo succede qualche giorno dopo che la FIAT-Chrysler aveva proposto una modifica ai suoi software per "aggiustare" le cose.

Ma qui non siamo in Italia, dove si possono fare giochini e sperare di avere un governo comprensivo e generoso. 

Per tutta risposta, la FIAT-Chrysler, non certo un esempio di umilta', dice che sono delusi di tle azione e che si difenderanno contro queste accuse.
 
Quali accude? A Gennaio 2017, l'Environmental Protection Agency degli USA, una sorta di Ministero dell'Ambiente accuso' la ditta del CEO Sergio Machionne, di avere installato del software diverso da quello che avevano accordato con l'EPA stessa su 104,000 RAM pickups e Jeep Grand Cherokee dal 2014 al 2016.

Questo software, sempre secondo le accuse, sono capaci di evitare e/o di rendere inoperativi e/o difettosi i sistemi di controllo delle emissioni, causando l'emissione di monossido di azoto molto superiori rispetto a quanto legale. 

Un po come fatto con la Volkswagen.

La quale Volkswagen fini' con il pagare almeno 14 miliardi di dollari di multa e con molti dei suoi manager accusati di avere agito in maniera illegale.

E' in corso adesso negli USA una enorme campagna di buy back: la Volkswagen che si ricompra le sue auto non vendute e che nessuno vuole piu'.
La faccenda con la FIAT-Chrysler e' meno potente che con la Volkswagen, e non ci sono accuse per la modifica *intenzionale* di questi software.  Cioe' potrebbe essere che sia stato fatto senza malizia. Ma il punto e' che e' successo e che ora la FIAT-Chrysler deve risolvere il tutto. La causa' e vista come un modo per mettere pressione alla FIAT-Chrysler. 

Nel 2015-2016 furono vendute 50,000 veicoli diesel della FIAT-Chrysler. Nel 2017, dopo lo scandalo, quasi zero perche' mancano le certificazioni dell'EPA.

Cosa fara' la FIAT-Chrysler? 

Potrebbe ammettere le sue colpe ed avviare una campagna di richiamo delle vecchie macchine e di quelle nuove nelle concessionarie e che sono rimaste invendute come la Volkswagen; potrebbe negoziare con i clienti direttamente; potrebbe andare a processo e cercare di spuntarla.

Di certo non ci sara' mamma-governo-Italia a mettere le toppe a Mr. Marchionne e ai suoi Agnelli.

1 comment:

Anonymous said...

fiat "fabbrica italiana automobili torino" per favore marchionne ci restituisca le lettere che non le appartengono piu" la "I" e la "T", e poi faccia di consuetudine cio' che reputa giusto.