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Sunday, October 2, 2016

Le api nella lista delle specie a rischio









"The bees help maintain the structure of the whole forest" 

Karl Magnacca, Universita' delle Hawaii

Ecco - siamo ora arrivati come umanita' anche a far del male ad alcune delle specie piu' importanti per la nostra sopravvivenza: le api.

Negli USA, per la prima volta, sette specie di api originarie delle Hawaii sono sulla lista delle specie a rischio di estizione. Sono le Hylaeus anthracinus, Hylaeus assimulans, Hyaleus facilis, Hylaeus hilaris, Hylaeus kuakea, Hylaeus longiceps, and Hylaeus mana che ufficialmente entreranno nella lista il 31 Ottobre 2016.

Si chiama Endagered Species Act e contiene la lista delle specie protette dal governo americano come stilato dal U.S. Fish and Wildlife Service. La decisione di includere le api hawaiane e' giunta dopo anni di ricerca -- dal 2010 ad oggi! -- sull'abbondanza e sul declino di queste api.

Del declino delle api si parla gia' da tanto ma non e' facile finire sulla lista delle endagered species. In questo caso la Xerces Society, una non profit dedicata allo studio della pollinazione, ha coordinato tutti gli studi necessari. Viene fuori che il declino e' dovuto a vari fattori: pesticidi, perdita di habitat, perdita di terreno, perdita di diversita' genetica. 
D'altro canto le api sono fondamentali per pollinare alberi di frutta, noci, e senza di loro non avremmo una agricoltura sana, dalle mele alle mandorle.  Durante la fase di pollinazione insetti, uccelli ed api trasportano polline fra le piante, facilitandone la riproduzione.
Si calcola che grazie alle api negli USA circa 9 miliardi di prodotti agricoli sono frutto del lavoro delle api, e che il loro declino potrebbe portare danni economici gravi. 

Le sette specie a rischio, sono tutte originarie delle Hawaii, anzi sono le uniche originarie di qui e sono cruciali per mantenere un ambiente naturale sano e bilanciato nell'arcipelago. A volte sono presenti anche in altre parti del pianeta. La fine delle api signficherebbe la fine non solo degli alberi che dipendono dalla loro azione di impollinazione ma anche di tutte le specie animali che usano questi alberi come habitat. Una sorta di effetto domino. 

All'inizio degli anni 1990, le api di cui sopra, chamate anche "dalla faccia gialla" nel loro complesso, erano fra gli insetti piu' abbondanti dell'arcipelago, dal mare ai vulcani.  Ma proprio a causa della perdita di habitat adesso sono rimasti pochi esemplari.  Nel 2010 lo stato delle Hawaii si mise a studiare le api assieme con la non profit Xerces Society. Era tutto parte di un progetto federale per  proteggere le specie di pollinatori.  Ed eccoci qui, dopo sei anni.
A che serve questa inclusione nella lista delle specie a rischio? Beh, per dare a chi decide maggiore liberta' nel passare leggi e provvedimenti per intraprendere decisoni che possano arrestarne il declino, e per attirare l'attenzione sui motivi che hanno portato fin qui.  

Io non so che pianeta lasciamo a chi verra' dopo di noi. 








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