Nelle regioni del Mezzogiorno
l'incidenza di poverta' relativa
raggiunge le perentuali piu' alte
in Basilicata e in Sicilia.
Istat - 2004
Situazioni gravi si osservano
tra le famiglie residenti in
Sicilia, Campania e Basilicata.
Istat - 2009
La situazione appare particolarmente
negativa in Basilicata.
Rapporto Caritas,
Poverta' ed Esculsione - 2010
La Basilicata ospita il piu' grande
giacimento petrolifero d'Europa.
Nota: questi sono dati 2010, la Basilicata e' al 28.3% di famiglie povere.
I dati piu' aggiornati sono al 2011 e vedono la Basilicata al terzo posto della classifica al 23.3% della popolazione, preceduta da Sicilia (1) e Calabria (2).
I dati per il 2012 vedono la Basilicata al quinto posto
ma con un aumento sostanzial della poverta':
il 24.5 della popolazione.
I dati piu' aggiornati sono al 2011 e vedono la Basilicata al terzo posto della classifica al 23.3% della popolazione, preceduta da Sicilia (1) e Calabria (2).
I dati per il 2012 vedono la Basilicata al quinto posto
ma con un aumento sostanzial della poverta':
il 24.5 della popolazione.
I numeri non hanno bisogno di commenti. Tutto parla da se.
Sono andata a guardare i dati dell'Istat che ogni anno conduce indagini sulla poverta' in Italia.
La poverta' relativa e' calcolata come la percentuale di famiglie considerate povere secondo le rilevazioni di spesa media pro-capite da campioni estratti a caso sui vari territori regionali.
Dal 2003 al 2009 le regioni piu' povere sono state la Basilicata, Sicilia e Calabria che si sono alternate come prima, seconda e terza regione piu' povere d'Italia. La Basilicata per tutte le annate in esame e' sempre stata piu' povera della media delle altre regioni del sud Italia.
Per la serie: il petrolio porta ricchezza agli altri.
Incidenza di poverta' relativa 2003-2009. Fonti scaricabili dal sito Istat. Qui anche un interessante commentario della Caritas. I dati per il 2010 non sono ancora disponibili.
La media nazionale e' dell'11% circa, in tutte le annate. In Basilicata si e' 2 volte e mezzo piu' poveri che nel resto d'Italia. Proprio il Texas d'Italia.
2003: Basilicata (1): 25.6% - Sud-Italia: 21.6%
2004: Basilicata (2): 28.5% - Sud-Italia: 25.0%
2005: Basilicata (3): 24.5% - Sud-Italia: 24.0%
2006: Basilicata (3): 23.0% - Sud-Italia: 22.6%
2007: Basilicata (2): 26.3% - Sud-Italia: 22.5%
2008: Basilicata (1): 28.8% - Sud Italia: 23.8%
2009: Basilicata (2): 25.1% - Sud-Italia: 22.7%
Secondo la Caritas, in Basilicata:
il 43,2% delle famiglie non riesce a far fronte ad una spesa imprevista di 700 euro;
il 32,9% delle famiglie non ha soldi per vestiti necessari;
il 24,8% delle famiglie arriva a fine mese con molte difficoltà.
In compenso hanno questo, come testimoniato dalla OLA:
Viggiano Black Water from olachannel on Vimeo.
3 comments:
Se fossi in condizioni disperate, in una regione dove si arricciscono alcune persone e mi sentirei onesto; andrei, con la determinazione di un Kamikaze, non passivamente come gesù, a sostituire chi permette che tutto ciò accada e chi sopravvivrà dovrà continuare fino al raggiungimento della parità dei diritti, altrimenti, possono cointinuare a piangere all'infinito su se stessi perchè, chi ha fatto profitto a discapito del resto della collettività, continuerà a farlo, all'infinito.
Giusto.
Io consiglierei di andare con la palma della pace/ramoscello di ulivo in mano, ed un pizzico di peperoncino dietro...
già viviamo in uan regione povera…ma la soluzione qual è?eliminare anche l’unico settore che ci dà da mangiare??è facile parlare da lontano, dall’estero dove si hanno altre possibiltà…qui è come racconta l’istat..qui si fa la fame!alla mia età è con una famiglia da mantenere questo “sporco” lavoro me lo devo tenere stretto!spero pubblicherà anche chi la pensa diveramente da lei
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