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Thursday, May 26, 2011

Altro attacco a Tremiti Vasto Termoli



Non abbiamo potuto prendere fiato per la vittoria degli scorsi giorni con Elsa 2, che ora il Ministero dell'Ambiente decide di regalare altri 300 chilometri quadrati alla Petroceltic.

E' stato infatti dato parere positivo alla d493, sempre della Petroceltic per esplorazioni sismiche al largo delle isole Tremiti, di fronte alle coste Vastesi e Molisane.

Ecco qui il decreto. Ci sono tutte le nostre osservazioni, ma non sono bastate.

La commissione VIA e VAS hanno detto si alla Petroceltic.

Il Ministero per i beni e le attivita' culturali ha detto si alla Petroceltic.

La Regione Abruzzo non ha trasmesso parere alcuno, sebbene sollecitata piu volte.

La Regione Molise non ha trasmesso parere alcuno, sebbene sollecitata piu volte.


La regione Puglia non e' stata interpellata.

Dicono di avere decretato

la compatiblita' ambientale del programma di lavori da effettuarsi nell'area d493 come presentato dalla societa' Petroceltic ed esclusivamente per quanto riguarda la parte relativa alla ricerca sismica con la tecnica di air gun.

La Petroceltic aveva fatto richiesta di questa concessione nell'Aprile del 2009. Come per la concessione d505, le pubblicazioni sono state effettuate solo in quotidiani molisani e abruzzesi: Il riformista, Il Tempo d'Abruzzo e Il Quotidiano di Termoli.

Ecco in cima l'articolo de il Centro D'Abruzzo.

4 comments:

Anonymous said...

ricordo bene che c'era stato un casino con le pubblicazioni... la popolazione non era stata dovutamente informata eccetto che per un trafiletto su un quotidiano. é possibile rompere le scatole insistendo sul fatto che, a loro tempo, gli organismi interessati se ne sono fregati di informare dovutamente?
cLARA

Anonymous said...

ecci pure,
ma cerca di capire che sono dei briganti speculatori sporchi.
le osservazioni non bastano, ci vuole un'onda popolare che protesti in piazza ad oltranza.
PRESIDIO CONTINUO COTRO LE TRIVELLE!!

Anonymous said...

Le Sue conclusioni sono sbagliate per una profonda ignoranza delle operazioni di perforazione. Lavoro nel settore e lo standard di sicurezza è sicuramente tra i più elevati dell'industria. Nemmeno gli ospedali, dove si tratta con la vita delle persone, adottano gli stessi standard delle nostre operazioni.

Anonymous said...

permessi o no,
la volontà popolare non si cancella.
andremo avanti con la protesta,
e -se servirà- li cacceremo a calci nel sedere.